Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Le più antiche tracce riguardo le località di Lancisa e Spignana risalgono alla documentazione della chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Spignana registrata negli elenchi delle decime dei secoli XIII e XIV e dipendente dalla pieve di Lizzano. A Lancisa invece non esisteva una parrocchia ma solo una cappella intitolata a Santa Maria. Fino alla seconda metà del XVI secolo quindi Lancisa e Spignana sono attestate storicamente solo in quanto frazioni limitrofe del Comune di Lizzano.
L'istituzione di un Comune autonomo di Lancisa e Spignana viene datata tra il 1551, quando le due località erano ancora recensite insieme a Lizzano nel computo della popolazione, e il 1568, anno in cui viene redatto un vero e proprio statuto comunale, il cui originale è conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze; mai esse erano apparse come elementi costituenti di un comune negli elenchi dei comuni appartenenti al Capitanato della Montagna.
La struttura politica del Comune si basava su un vicario, estratto da un'apposita borsa il primo febbraio e il primo di luglio, coadiuvato nelle sue funzioni da quattro consiglieri. L'amministrazione era inoltre composta da un messo, un camarlingo dei dazi e dei sali, due campai e due stimatori di beni e di danni dati. Tutte le cariche avevano durata semestrale.
Il Comune di Lancisa e Spignana si sciolse, come gli altri, nel 1775, quando entrò a far parte della Comunità della Montagna.
Informazioni sullo stato della conservazione
I volumi sono conservati nell'Archivio Storico di San Marcello P.se e sono destinati al restauro in quanto in pessime condizioni
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Orario apertura: primi tre lunedì del mese ore 9.00 - 12.00