I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'acquedotto del Nottolini è un acquedotto di stile "romano" situato a Lucca e realizzato dall'ingegnere e artista lucchese Lorenzo Nottolini.

In antichità un acquedotto sotterraneo alimentava alcune fontane all'interno delle mura lucchesi. Col passare del tempo tali fonti andarono perdute, da qui la necessità di rifornire Lucca di una nuova fonte idrica che risolvesse in via definitiva problemi igienici e di rifornimento di acqua potabile corrente.
Nel 1822, Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca, deliberò la costruzione dell'acquedotto è affidò tale compito Al regio architetto Lorenzo Nottolini.
I lavori iniziarono nel 1823 e durarono sino al 1851 a causa di alcune interruzioni.
Ad oggi l'acquedotto è ancora architettonicamente integro (salvo un breve tratto attraversato dall'autostrada A11), ma non è più utilizzato come mezzo di approvvigionamento idrico. Il suo attuale scopo è monumentale.

Informazioni sullo stato della conservazione

Oggetto dell'intervento è il consolidamento e restauro del Tempietto di San Concordio e dei primi cinque archi dell’Acquedotto Monumentale di Guamo, “Acquedotto Nottolini”, sito in Via Tempietto a Lucca.

Il progetto complessivo è stato suddiviso in n.2 lotti funzionali in relazione alle diverse tipologie delle opere che prevedono la possibilità di procedere per distinti appalti.

Il primo lotto si caratterizza per gli interventi strutturali relativi al consolidamento delle murature del piano terra e restauro dei rivestimenti lapidei esterni, sempre relativi al piano terra.

Il secondo lotto riguarda il completamento del consolidamento delle murature e restauro dei rivestimenti lapidei esterni a livello del piano primo, della gronda, della terrazza e della copertura del Tempietto, il consolidamento del tamburo superiore dal lato interno mediante inserimento di cerchiatura con impiego di fasce FRP-EBR in fibra di carbonio, ed opere di finitura non ricomprese nel primo lotto.

A completamento dei lavori è altresì prevista la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica del percorso pedonale esistente, finalizzato a rendere più fruibile un percorso che si trova nelle ore notturne poco illuminato, sia per la valorizzazione del sito monumentale, sia per incrementare il livello di sicurezza pubblica che ne consegue.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il Monumento è sempre visitabile. Con una breve passeggiata dal centro della città, si raggiungono prima gli archi e poi, seguendone il percorso, si raggiunge il tempietto che si può ammirare da ogni parte girando attorno. L'interno del tempietto non è visitabile.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 310.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Lotto 1 prevede un lungo elenco di lavorazioni finalizzate al consolidamento ed al restauro del tempietto e dei primi cinque archi dell'acquedotto.

Si interviene sulle basi del primo contrafforte, sulle colonne, sul tempietto.

In particolare sul tempietto si concentrano diverse lavorazioni: si interviene per riprese delle strutture murarie, sulle lesioni del tamburo interno ed esterno, per riparazione e/o rifacimento di spallette, archi, piattabande e volte, per il ripristino gradini della scala, sui conci intermedi del coronamento colonne del Tempietto e conci lapidei intermedi, tra colonna e colonna e dell'Architrave, per la sistemazione idraulica delle acque meteoriche e vari altri interventi necessari di consolidamento e ripristino complessivo del monumento.


NOTE Intervento archiviato