Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il progetto originale per la Fontana Monumentale del Petrucci, di cui si conserva ancora oggi una copia eliografica nell’ufficio tecnico comunale di San Paolo di Civitate, firmato alla maniera antica “Concezio Petrucci Architetto Inv. E Dis.” e redatto nello studio romano dell’architetto nel maggio del 1930 prevede, per la piazza centrale storica della cittadina pugliese, allora denominata “Piazza della Rivoluzione” (oggi piazza Aldo Moro), un elegante elemento centrale di ispirazione classica, appunto la fontana, costituita da una vasca esagonale lapidea inferiore che poggia all’interno di uno spazio con rialzo tronco-conico, forse pensato inerbato. Dalla vasca inferiore si innalzano tre colonne in pietra sulle quali il capitello è sostituito da tre pesci bronzei con la testa rivolta verso il centro. A metà altezza delle colonne è prevista una vasca superiore triangolare in pietra nel cui centro poggia una figura di nudo femminile in bronzo su una testa di toro, con chiaro riferimento al mito di Europa, bagnata dall’acqua che fuoriesce dalla bocca dei tre pesci. Il ninfeo riprende altri disegni petrucciani dove l’elemento fontana è molto ricorrente e dove il Petrucci dimostra di essere molto attento agli elementi di arredo del vuoto pubblico urbano.
L’Opera prevista nel progetto sarà realizzata in parte probabilmente sotto la direzione dello stesso Petrucci dopo il 1936, almeno nella parte lapidea. Per motivi a noi sconosciuti l’intervento fu completato però solo dopo la morte prematura dell’autore e l’opera verrà inaugurata solo nel 1950. Gli elementi scultorei bronzei saranno realizzati dall’artista Nicola Schiavone e il nudo femminile subirà un drastico cambiamento rispetto alle proporzioni del progetto petrucciano, con l’introduzione, altresì, dell’originale stile “graffiato” dello Schiavone. Il monumento acquisirà così un valore simbolico di rinascita nel periodo post-bellico e connoterà per circa trent’anni lo spazio centrale della piazza (poi denominata Piazza XX Settembre) che è il cuore pulsante della cittadina dell’Alto Tavoliere. Infatti già a partire dalla fine degli anni Sessanta la fontana subirà nel tempo successivi interventi che ne hanno gradualmente snaturato le caratteristiche originali, prima con la sostituzione per oltre un ventennio della statua di nudo femminile con una scultura astratta posticcia, poi con lo spostamento dell’intero monumento, negli anni Ottanta, dalla sua sede storica a varie collocazioni sempre più marginali fino a quella attuale nella villa comunale, risalente al 2008.
Informazioni sullo stato della conservazione
Attualmente il monumento si trova in un angolo marginale della villa comunale e non è più funzionante come fontana in quanto con la sua ricollocazione in questa sede sono state attuate delle modifiche sostanziali con la sua trasformazione in una fioriera con sedute perimetrali lapidee lungo le pareti della vasca esagonale che è stata riempita di terreno vegetale. E’ pertanto del tutto assente un impianto idrico-fognante. Il degrado derivante dagli atti vandalici subiti negli ultimi anni (scritte spray e con pennarelli) ha fortemente deturpato l’immagine, come è possibile vedere nelle fotografie dello stato attuale. A questo si aggiungono le incrostazioni superficiali sugli elementi lapidei e l’ossidazione superficiale delle parti bronzee, oltre che la presenza generalizzata di depositi organici acidi e di micro fessurazioni sulle tre colonne, dovute probabilmente agli eventi sismici degli ultimi cinquant’anni.
Le condizioni di degrado evidenziate sopra hanno indotto nel 2019 il Comune di San Paolo di Civitate e l’Istituto Scolastico Comprensivo Statale “Raffaele Grimaldi” di San Paolo di Civitate a candidare congiuntamente, con un preliminare atto di intesa, un progetto di “Recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione della Fontana Monumentale del Petrucci” all’”Avviso pubblico per la selezione di interventi per la valorizzazione e la fruizione dei luoghi identitari della Puglia”, pubblicato sul BURP n. 8 del 24/01/2019 della Regione Puglia, riuscendo ad ottenere un primo finanziamento di € 30.000,00 a valere sul POR Puglia 2014-2020 - Asse VI "Tutela dell'ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali" - Azione 6.7 "Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale". Il progetto d’intervento, di per se autofunzionante e compiuto, che prevede il restauro integrale del monumento, la sua ricollocazione nella sede storica di piazza Aldo Moro, con la rifunzionalizzazione in quanto fontana e l’illuminazione serale, l’istituzione di un sito web dedicato al Bene e un pannello didascalico informativo accessibile anche a non vedenti, è stato già autorizzato dalla Soprintendenza competente.
L’intervento sopra menzionato (finanziato con fonti POR Puglia 2014-2020), di imminente realizzazione non è stato ancora attuato in quanto l’Amministrazione Comunale, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 145 del 23/10/2020 ha inteso promuovere delle opere di miglioria supplementari, da finanziare attraverso l’istituto dell’Art Bonus, che possono incidere positivamente in modo rilevante non solo sulla qualità dell’intervento già finanziato ma dell’intero spazio urbano della piazza Aldo Moro, in cui la fontana sarà ricollocata.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il bene è liberamente fruibile in quanto è situato in un luogo pubblico aperto al pubblico.