Attività principali dell'istituzione
Il Teatro dell’Arte è incluso nel progetto originario del Palazzo dell’Arte, costruito nel 1933 dall’architetto Giovanni Muzio per ospitare la Triennale di Milano. La progettazione dell’edificio riflette una visione moderna che anticipa la tendenza che si affermerà negli anni seguenti in Europa di costruire centri culturali polifunzionali, dove trovano spazio le diverse discipline artistiche.
Negli anni Ottanta la programmazione viene affidata al CRT Centro di Ricerca per il Teatro, fondato nel 1974. Il Teatro dell’Arte diventa il primo teatro stabile d’innovazione in Italia e porta per primo a Milano il Living Theatre, Bread and Puppet, Tadeusz Kantor, Ariane Mnouchine e tanti altri nomi dell’avanguardia di quegli anni.
Dal 2013 il Teatro dell’Arte è stato nuovamente riunito alla Triennale di Milano. Dal 2017 ha avviato una nuova programmazione artistica, che dialoga con quella della Triennale e riflette la molteplicità delle forme espressive nel campo del teatro, della performance, della musica e della danza.
Triennale Teatro dell’Arte presenta artisti e compagnie italiane e straniere, affiancando nomi affermati a livello internazionale e giovani talenti. Uno degli obiettivi principali del teatro è quello di sostenere e accompagnare il percorso artistico di alcuni artisti associati.
Innovazione, apertura internazionale e multidisciplinarità sono gli elementi di una proposta che si rivolge a tutta la città, al pubblico più giovane, alle famiglie, ai visitatori. Triennale Teatro dell’Arte vuole essere uno spazio di scoperta, di riflessione e confronto sul presente, capace di creare nuove forme di coinvolgimento e di ripensare la relazione con gli spettatori.
A marzo 2018 Triennale Teatro dell’Arte ha lanciato la prima edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts, festival dedicato ai nuovi linguaggi del contemporaneo, che sviluppa un dialogo con il design, l’architettura e lo spazio urbano.