I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

CONSERVAZIONE del patrimonio documentario formato da: archivi pre-unitari, documenti d’interesse storico destinati a conservazione permanente versati da organi giudiziari e amministrativi dello Stato, atti di uffici statali soppressi o di enti pubblici estinti, archivi privati ceduti o donati definitivamente allo Stato o depositati temporaneamente tramite comodato. La conservazione è attuata attraverso attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro, nonché grazie all’inventariazione del patrimonio documentario.
VALORIZZAZIONE con attività promozionali e divulgative: rientrano in quest’ambito la consulenza al pubblico, l’organizzazione di mostre documentarie, di manifestazioni d’interesse scientifico - culturale, la redazione di strumenti di ricerca, la pubblicazione di studi e strumenti di ricerca, l’edizione di fonti, la diffusione delle informazioni sull’Istituto e sulle sue iniziative tramite il Sito web e la pagina Facebook.
ATTIVITA’ DIDATTICHE nell’ambito della Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica e attraverso il Servizio educativo. Rientrano in questo settore visite guidate, laboratori didattici, seminari, convegni.
SORVEGLIANZA degli uffici statali che verseranno la propria documentazione, tramite Commissioni di sorveglianza formate da rappresentanti dei singoli uffici, dell’Archivio di Stato, della Prefettura, che si riuniscono periodicamente per vigilare sulla corretta tenuta degli archivi correnti e di deposito, definire i criteri di organizzazione, gestione e conservazione dei documenti, proporre alla Direzione generale per gli archivi gli scarti, predisporre i versamenti, identificare atti di natura riservata.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 95.100,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Le "Pergamene per fondi" sono il più importante fondo diplomatico dell'Archivio di Stato di Milano. Si tratta di una raccolta di quasi ottocento scatole di pergamene provenienti da tutta l'Italia settentrionale - con particolare riguardo, naturalmente, all'area lombarda e milanese. Il progetto in questione è relativo al restauro di una parte di questa raccolta, quella relativa alla città di Milano. In essa, molte pergamene presentano delle criticità. Sulla base delle criticità segnalate per i singoli documenti, si richiede un intervento di restauro mirato per ciascuno di essi che dovrà essere di volta in volta stabilito da un professionista. Particolarmente, si dovrà provvedere a eliminare strappi, tagli, lacune, presenza di frammenti di scotch, pieghe; si dovranno restaurare i sigilli; si dovrà far fronte ai danni causati dalle muffe e dall'umidità, si dovrranno ricostruire i supporti, ecc.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 3.200,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto mira al restauro dei seguenti materiali:

a) Atti di Governo, Confini p.a., b. 302, mappa del territorio cremasco (1603)

CONDIZIONI

La mappa è inserita in un faldone tramite cucitura con brachetta.

E’ ripiegata più volte, presenta lacerazioni per lo più in corrispondenza delle pieghe.

Nel faldone si rileva parecchio sporco localizzato in particolare lungo i margini di testa e anteriori, soprattutto nei punti in cui le carte presentano dimensioni diverse.

INTERVENTI

sgommatura con gomma smoke e localizzata dove necessario, in particolare lungo i margini, con matita di gomma

spolveratura prestando particolare attenzione ai margini anneriti

previo allestimento di appoggio adeguato in modo da non intervenire sulla cucitura del faldone:

distensione della mappa

pulitura per sgommatura della stessa

prova di tenuta della mediazione grafica

risarcimento delle lacerazioni con velo e carta giapponese della grammatura adeguata adese con Tylose Mh300p al 5% e rinforzo al verso delle pieghe con velo giapponese sempre adeso con Tylose Mh300p al 5%

b)Notarile, R ubriche, 1338 (Gabriele Castano q. Giovanni, 1459-1494)

CONDIZIONI

La rubrica è composta da 144 carte che hanno subito un danno da contatto con acqua che ha coinvolto tutte le carte nell’angolo superiore destro, provocando indebolimento del supporto, sfaldamento e perdita di frammenti.

Sporco e polvere diffusi  

INTERVENTI

Spolveratura di tutte le carte prestando particolare attenzione alle parti infragilite e insistendo in particolare nella piega dei bifogli

Risarcimento delle lacune con velo e carta giapponese della grammatura idonea adesa con tylose mh300p al 5%

Pulitura della coperta.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 4.900,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Materiale da restaurare:

1) Privilegio d’indulgenza plenaria, con miniatura raffigurante l'Annunciazione. 1502. Pergamena, cm. 74 x 51. (Pergamene per fondi, busta n. 62)

2) Diploma dell’Imperatore Enrico V il Salico, con sigillo adeso. 1111. Pergamena con  sigillo, cm 63 x 48. (Diplomi e Dispacci Sovrani, Germania, busta n. 1)

3) Diploma dell’Imperatore Carlo V, con sigillo pendente e miniatura. 1531. Pergamena, cm. 88 x 72. (Taverna Parte Antica, busta n. 1)

4) “Lucciolina”: due di 15 volumi manoscritti, contenenti testi, fotografie, disegni e ricami. 1911-1913. Carta, cm. 21 x 16. (Marianna Montale, busta n. 7).

5) Appendice Notai, busta 37 (documentazione notarile a partire dal XIV sec.)

6) Censo, p.a., busta 1979 (documentazione di natura reddituale/catastale d’età moderna)

Condizioni del materiale:

1) Strappi, tagli, lacune, presenza di frammenti di scotch, pieghe. Errato condizionamento.

2) Sigillo staccato e rotto, pieghe e lacune della pergamena. Errato condizionamento.

3) Sigillo ridotto in frammenti, teca metallica rotta, pieghe della pergamena. Errato condizionamento.

4) Muffe diffuse. Mancanza di condizionamento.

5) Muffe diffuse. Supporto rovinato specie ai margini, con perdita parziale dell’inchiostro.

6) Muffe diffuse. Supporto estremamente rovinato, perdita di molta parte della scrittura.

Interventi richiesti:

Quelli che di volta in volta un professionista riterrà più opportuni, alla luce delle condizioni del materiale sopra indicate


NOTE Intervento archiviato