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Attività principali dell'istituzione

Fondato nel 1951, il Teatro Stabile di Genova (oggi Teatro Nazionale di Genova) fin dalle prime stagioni si distingue per la qualità della sua attività, diventando uno dei cardini culturali e sociali non solo della propria città ma della storia del teatro italiano. Caratterizzato da una vision che mira alla produzione non solo di teatro ma anche di cultura in senso globale, il Teatro Nazionale di Genova, diretto oggi da Davide Livermore, vede come partner istituzionali il Ministero della Cultura, il Comune di Genova, la Regione Liguria, a cui si affianca la Fondazione Compagnia di San Paolo. Impegnato sin dagli anni Sessanta nella formazione di nuove generazioni di attrici e attori, il Teatro Nazionale di Genova vanta da oltre quarant’anni un’importante Scuola di Recitazione, intitolata a Mariangela Melato e riconosciuta come una delle più prestigiose accademie teatrali in Italia.

La proposta spettacolare al pubblico si articola su 4 sale (Teatro Ivo Chiesa, Teatro Duse, Teatro Modena e Sala Mercato) con un cartellone serale ricco di titoli di produzione e ospitalità, una rassegna di matinée per le scuole, una il sabato pomeriggio per le famiglie, oltre a iniziative culturali di primo piano.

Con la direzione di Davide Livermore, regista e direttore artistico attivo in tutto il mondo, il TNG ha assunto un ruolo di protagonista della scena italiana con un’apertura internazionale, nel senso più profondo del concetto di teatro pubblico, ovvero di una istituzione che si dedica alla bellezza, all’arte, alla cultura e, attraverso questi strumenti estetici e creativi, restituisce alla città e al territorio la possibilità di fruire liberamente della gioia del teatro. Con la pandemia è poi diventato ancora più necessario e urgente recuperare la memoria per vivere il presente e guardare il futuro, in un’ottica di radicamento e apertura al futuro e all’evoluzione che le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi scenici e comunicativi impongono a un’organizzazione culturale come il TNG per parlare, scambiare e costruire con la propria comunità, proprio per sopravvivere e individuare/instaurare nuove relazioni con stakeholder, sponsor, pubblico per trovare nuovi modi di sostenibilità non più solo economica, ma anche artistica, ambientale, gestionale e organizzativa. Il TNG è stato tra i primi in Italia ad aderire all’ASVIS e a fare propri alcuni dei Sustainable Development Goals dell’agenda ONU 2030, basando su questo anche la campagna di comunicazione.

 

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 10.200,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il fine del progetto è promuovere una cultura della solidarietà facilitando l'accesso alle sale teatrali delle fasce economicamente deboli e promuovere la partecipazione di chi, altrimenti, sarebbe escluso dalle attività proposte, fornendo una cultura di qualità, equa ed inclusiva e un'opportunità di apprendimento per tutti. Ecco allora che anche i teatri possono tornare ad essere riempiti di persone che condividono momenti culturali, nelle più svariate forme, diventando così fattore chiave di inclusione e coesione sociale e giocando un ruolo attivo nella lotta ai fenomeni di marginalitàe disagio.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 2.000.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il 2024 si apre positivamente con la riconferma della fiducia del pubblico, con un aumento considerevole del numero degli abbonati e una presenza costante in sala, segno di una passione diffusa e coinvolgente, che pone il TNG sempre più come realtà significativa della scena nazionale e internazionale. Tutto questo sempre pensando al ricambio generazionale, alla sistematica presenza dei gruppi e degli artisti liguri, alla crescente attenzione per il contesto europeo, sperimentando nuovi linguaggi, l’uso della tecnologia – elemento fondamentale nella ricerca artistica di Livermore – sia nella produzione che nella comunicazione. Per l’anno 2024 il TNG ha scelto di focalizzare la propria proposta, anche assumendosi i rischi di tale scelta, sulla drammaturgia contemporanea italiana e internazionale, coinvolgendo giovani registi e registe (anche under35) per la direzione degli spettacoli. Non mancheranno comunque i classici, affrontati e adattati in modo originale e contemporaneo. Tra le produzioni: l’originale Fantozzi-una tragedia, con la regia di Davide Livermore e l’interpretazione di Gianni Fantoni; lo spettacolo in apertura della prossima stagione Il giro di vite di Henry James in una eccezionale e unica inaugurazione congiunta con il Teatro dell’Opera Carlo Felice che proporrà in maratona e a serate alternate all’Ivo Chiesa The turn of the screw di Britten. E poi ancora I creditori regia Veronica Cruciani, Roberto Zucco di Koltes con la regia di Giorgina Pi, Il viaggio di Victor di Nicolas Bedos, l’Avaro di Moliere con Ugo Dighero e progetti internazionali per l’apertura autunnale del Gustavo Modena.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 2.000.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Un anno all’insegna del rinnovato entusiasmo, di una passione diffusa e coinvolgente, di una partecipazione viva e attiva della città. Questa la traccia non solo programmatica ma anche emotiva, del 2023 teatrale: il TNG infatti ha ritrovato il rapporto con il proprio pubblico e con la città, ponendosi sempre più come realtà significativa della scena nazionale e internazionale, luogo di comunità e di incontro. Quest’anno, poi, l’apertura del cantiere dedicato ai lavori di rinnovamento del Teatro “Ivo Chiesa”: un momento che priverà il TNG della sua sala maggiore da giugno a dicembre 2023, ma permetterà di completare il nuovo volto del TNG aperto all’Europa e capace di guardare al futuro, grazie a una struttura più moderna, accessibile, bella, che fa dell’edificio teatrale non solo un contenitore di eventi, ma un luogo da vivere e amare, che segna il profilo e l’identità della città. Il TNG rilancia la propria attività, ampliando la proposta e qualificando sempre più il proprio ruolo di struttura cardine della produzione e dell’offerta culturale in città e in regione, aprendo anche a collaborazioni internazionali di assoluta qualità. Da grandi progetti come “Orestea” di Eschilo, trilogia coprodotta con l’INDA  di Siracusa e ripresa dopo il debutto al Teatro Greco le scorse estati, alla ripresa de La mia vita raccontata male, con Claudio Bisio da Francesco Piccolo regia di giorgio Gallione proposta a Genova e in tour, alle coproduzioni Cyrano con Arturo Cirillo e Il Giardino dei Ciliegi di Checov con Milvia Marigliano, Rosario Lisma e Giovanni Franzoni, alla nuova proposta di Madre Courage di Brecht con la regia di Eelena Gigliotti e un cast multietnico e vivacissimo capitanato da Simonetta Guarino. E ancora l’evento estivo open air al Parco dell’Acquasola “As you like it” con le Nina’s Drag Queen e gli allievi del Master della nostra Scuola di Recitazione con la regia di Roberta Torre. In autunno la ripresa di Via della Maddalena di Marco Taddei regia di Aleph Viola, accanto a progetto internazionali e nuove produzioni come l’Avaro di Moliere adattato da Letizia Russo con Ugo Dighero.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 50.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Dal mecenatismo sostenibile al ruolo strategico delle sponsorizzazioni e del fundraising nella valorizzazione dei teatri, dei poli museali e del patrimonio artistico e musicale italiano.

(Convegno e spettacolo).

Sostenere un’istituzione artistica ed investire in cultura non comporta ottenere solo benefici fiscali o una visibilità pubblicitaria, ma divenire protagonisti di un processo virtuoso che incide sulle future generazioni, in termini di sviluppo sociale, economico ed occupazionale.

 

 

 


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 2.000.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Progetto 22

Il progetto artistico del TNG per il 2022 prevede una ulteriore apertura sia sul piano nazionale che internazionale. La proposta artistica verterà su un attento confronto con il grande repertorio, su un investimento serio nel ricambio generazionale, su una sistematica presenza e sostegno dei gruppi liguri; su una crescente attenzione a quanto accade nel contesto europeo. Grande attenzione è data ai nuovi linguaggi, all’uso della tecnologia – elemento fondamentale nella ricerca artistica di Davide Livermore – sia nella produzione che nella comunicazione. In queste grandi direttive, spiccano le produzioni, dall’evento inaugurale della stagione 22/23, Maria Stuarda, di Schiller, con la regia di Livermore e l’interpretazione di Elisabetta Pozzi e Laura Marinoni. Lo stesso Livermore a marzo si confronta con un omaggio a Adelaide Ristori (Lady Macbeth, con Elisabetta Pozzi) nel bicentenario della nascita; poi ancora con la ripresa di Grounded di George Brant con Linda Gennari. Appuntamento internazionale la coproduzione del nuovo spettacolo di Milo Rau Grief and Beauty. Continua la collaborazione con il regista Giorgio Gallione per La mia vita raccontata male, con Claudio Bisio da Francesco Piccolo e la ripresa di Alda. Diario di una diversa con Milvia Marigliano . In coproduzione con il Teatro Sociale di Camogli e il CTB, anche un omaggio all’arte di Gilberto Govi, affidato alla regia e interpretazione di Tullio Solenghi.  E poi Giorgina Pi, Elena Gigliotti, Simone Toni. A chiudere due eventi di “piazza”: La congiura dei Fiesco, con regia di Carlo Sciaccaluga e il nuovo Via della Maddalena, racconto corale della vita nel centro di Genova, affidato alla regia di Aleph Viola.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 2.000.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Sostenere il Teatro Nazionale di Genova è contribuire alla tutela, diffusione e salvaguardia dell'immenso patrimonio artistico e culturale. Ancor più in questo periodo storico dove l'emergenza sanitaria Covid-19 ha messo a dura prova tutto il comparto culturale italiano. Il teatro è nutrimento intellettivo  e noi siamo sempre pronti a offrire al nostro pubblico proposte diversificate e ricche di contenuti.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 2.000.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Sostenere il Teatro Nazionale di Genova è contribuire alla tutela, diffusione e salvaguardia dell'immenso patrimonio artistico e culturale.                                                                                                                                                                                                                                      


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 2.000.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Teatro Stabile di Genova opera da più di sessant’anni nel campo della produzione e distribuzione di spettacoli di Teatro d’Arte, della proposta di attività culturali di vario genere, della formazione degli attori, della promozione della drammaturgia contemporanea. Con l’acquisizione del Teatro dell’Archivolto, centro di produzione attento al contemporaneo e alla drammaturgia derivata, è diventato il secondo Teatro Nazionale italiano. La stagione 2019.20 è ricca, varia, internazionale, con proposte differenti per generi e linguaggi, in movimento tra repertorio e contemporaneo, grandi classici e nuova drammaturgia. Fulcro della proposta, l'attività produttiva che si muove in modo eterogeneo su più territori, coinvolgendo numerosi e prestigiosi registi, attori, scenografi, musicisti e coreografi. Si parte con Il Grigio di Gaber e Luporini nell'interpretazione di Elio, regia di Gallione, per passare ai nuovi Amleto e Rosencrantz e Guildestern sono morti con i giovani attori appena diplomati della scuola di recitazione guidati da Sciaccaluga; la performance tra musica e teatro di Andrea Liberovici con Helga Davis, la coproduzione con Parma, Misery, per la prima volta rappresentato in Italia, con Filippo Dini e Arianna Scommegna, La Tempesta di De Fusco con Eros Pagni e Gaia Aprea, coprodotta con Napoli, Il cappello di paglia di Firenze prodotta con la Comedie de Caen, per la regia di Marcial Di Fonzo Bo e 17 attori.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 2.000.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Teatro Stabile di Genova, considerato unanimamente fra le più prestigiose realtà teatrali italiane, opera da più di sessant’anni nel campo della produzione e distribuzione di spettacoli di Teatro d’Arte, della proposta di attività culturali di vario genere, della formazione degli attori, della promozione della drammaturgia contemporanea. Con l’acquisizione del Teatro dell’Archivolto, centro di produzione attento al contemporaneo e alla drammaturgia derivata, si propone di diventare uno dei più importanti teatri italiani, per dimensione strutturale e quantitativa oltre che per la qualità ed eterogeneità della proposta produttiva, senza dimenticare l’attività storica della Scuola di Recitazione.


NOTE Intervento archiviato