Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La lunetta affrescata da Masolino si trova nel transetto a destra della chiesa conventuale di Santo Stefano degli Agostiniani a Empoli. Si tratta di un affresco staccato a massello e reinserito nella sua posizione originale durante gli interventi promossi da Ugo Procacci nel 1943.
Il soggetto e' una Madonna con il Bambino fra due Angeli adoranti.
Fu attribuito a Masolino dal Berenson nel 1902, solo in base a riferimenti stilistici. Nel 1905 Giovanni Poggi trovo' i documenti relativi alla presenza di Masolino nella chiesa, datati 1424. La critica propende a mantenere quella data anche per la Lunetta.
Durante l'ultima Guerra l'Affresco fu trasportato a Firenze per proteggerlo dai rischi bellici, ed esposto alla mostra del 1946 (Procacci). Fu quindi ricollocato nella sua posizione originale durante i lavori di ricostruzione del transetto.
Informazioni sullo stato della conservazione
La Lunetta necessita di un intervento di restauro che comprenda la pulitura, il consolidamento e la stuccatura delle lacune dovute al distacco di piccole parti della superficie, in particolare nella parte inferiore del dipinto. Quindi delle integrazioni pittoriche delle zone recuperate.
Necessita di restauro anche la decorazione architettonica che circonda la Lunetta, in modo da restituire all'opera, per quanto possibile, la sua piena fruibilita'.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani fa parte del percorso museale della vicina Pinacoteca Parrocchiale, di cui segue gli orari di visita. Inoltre e' visitabile su appuntamento. In determinati periodi dell'anno la Chiesa viene regolarmente officiata, quindi la Lunetta di Masolino e' compresa a pieno titolo negli arredi sacri.