DESCRIZIONE INTERVENTO
INTERVENTI PREVISTI
SI SPECIFICA CHE LE OPERAZIONI SARANNO TUTTE PRECEDUTE DA PROVE COMPARATIVE E CHE I METODI DI PULITURA SARANNO APPLICATI IN A SECONDA DELLE ESIGENZE DI OGNI PITTURA
- Fermatura preventiva del colore mediante iniezione a tergo del colore di adesivo composto di caseinato di calcio ed acqua di calce, oppure nelle parti più gravi, con acril 33 in emulsione acquosa al 5% mediante siringhe e successiva tamponatura con spugne naturali, con interposta carta giapponese.
- Consolidamento dell’intonaco pittorico e dell’arriccio mediante pulitura delle cavità con un getto nebulizzato di acqua demineralizzata, per creare le condizioni più idonee al successivo intervento di consolidamento.
- Iniezioni a tergo dell’intonaco di un composto consolidante composto da calce idraulica a basso contenuto di sali solubili ed inerte (PLM-N) il tutto da eseguirsi con la massima cautela possibile al fine di prevenire eventuali fuoriuscite di composto consolidante dalle lesioni dell’intonaco stesso che potrebbero compromettere la cromia del colore originale.
- Asportazione del nero fumo tramite leggeri tamponamenti con acqua demineralizzata e spugne naturali con interposta carta giapponese. Pulitura della superficie pittorica tramite applicazione di carta giapponese a pennello con acqua demineralizzata e/o carbonato o bicarbonato d’ammonio.
- Pulitura con resine desolfatanti con ammonio carbonato al 5%.
Applicazione di impacco con pasta cellulosica ed acqua satura di ammonio carbonato al fine di rigonfiare e sciogliere le sostanze sovrastanti la pittura.
Asportazione dello sporco rigonfiato con piccole spugne naturali imbevute di ammonio carbonato.
- Sulle macchie particolarmente tenaci potrà essere ripetuto l’impacco. In presenza di film protettivi a base di vernici organiche, potrà essere utilizzato solvente idoneo (acetone, alcool), applicato con ovatta di cotone.
- Rimozione di chiodi, staffe o ganci o altri oggetti estranei.
- Risanamento delle parti in ferro interne alla struttura muraria con riconversione della ruggine e isolamento con resine acriliche dalla malta.
A seguito di prove comparative e in accordo con la D. L. potrà essere effettuato il consolidamento del colore con idrossido di bario per diffusione con impacco.
- Accurata stuccatura di tutte le lesioni, lacune con idrato di calcio e sabbia lavata. Esecuzione di arriccio e intonachino.
- Nelle mancanze particolarmente grandi e negli spigoli saranno usati pezzi di laterizio quale supporto all’intonaco.
- Restauro pittorico di tutte le mancanze presenti sulla pittura murale da eseguirsi con velature sensibilizzate nelle abrasioni, mentre le stuccature dove è possibile un collegamento con il colore originale verranno effettuate con il metodo della selezione cromatica o con velature sottotono.
Per questa operazione saranno usati colori stabili, terre e ossidi puri, legati con caseinato di ammonio oppure acquerelli.
Tutte le procedure saranno concordate con la Direzione dei Lavori.
NOTE Intervento archiviato