Attività principali dell'istituzione
Il Plautus Festival, uno dei festival di prosa più longevi d’Italia, è organizzato dal Comune di Sarsina con l’obiettivo di onorare Tito Maccio Plauto, il suo più illustre figlio, e con esso l’antica e nobile arte del Teatro.
Il Festival, la cui prima edizione risale all’ormai lontano 1956, per la rilevanza nazionale che negli anni è riuscito a conquistare, beneficia di contributi da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Emilia-Romagna.
Nelle 64 edizioni fino ad ora realizzate, con le più importanti compagnie teatrali nazionali, e non solo, e con i volti più noti del teatro, della cinematografia e della televisione italiana.
La predilezione del Plautus Festival per il repertorio tratto dal Dramma Antico e dal teatro moderno, fa dello stesso un unicum nell’Italia centro settentrionale.
Dal 1995 il Festival è allestito all’interno dell’Arena Plautina: una moderna e funzionale arena in grado di ospitare 1068 spettatori in posti numerati, che dista circa un chilometro dal capoluogo.
L’arena è posta in un dolce declivio naturale posto ai piedi del suggestivo borgo medioevale di Calbano.
Insieme al cartellone principale del Festival ogni anno sono organizzati simposi internazionali di approfondimento delle opere di Plauto, eventi musicali, mostre, attività didattiche, ecc…
Al fine di rendere accessibile il Festival anche alle persone non vedenti o ipovedenti, molti degli spettacoli vengono audio descritti: unico Festival in Italia che offre tale servizio.
L’intera organizzazione del Festival è in capo all’Amministrazione ed all’apparato comunale.
Sostenere il Plautus Festival significa, sostenere un Comune, di neppure 4000 abitanti, nel suo impegno per la valorizzazione della sua storia e per la promozione della Cultura, leva imprescindibile per il conseguimento della piena maturità umana.