Attività principali dell'istituzione
DESCRIZIONE:
Inaugurato nel 1982, il museo ospita importantissime testimonianze archeologiche che vanno dall’Età del Bronzo fino al primo Medioevo.
La prima sala è dedicata all’età del bronzo. Le vetrine accolgono ritrovamenti archeologici provenienti da Budrio e dai territori circostanti: dai pugnali alle punte di freccia, fino a spilloni in bronzo e vasellame, questi oggetti costituiscono importanti testimonianze delle attività quotidiane delle antiche comunità risalenti al XII sec a.C.
La sezione dedicata all’Età del Ferro presenta le testimonianze degli insediamenti e della necropoli villanoviana rinvenute presso l’area delle Scuole Medie di Castenaso.
Le ricche tombe a incinerazione ci hanno restituito i caratteristici vasi biconici con le ceneri dei defunti, insieme al loro corredo di oggetti personali. Oltre alle numerose tombe ad ossario, nel museo vi è la presenza anche di un’importante sepoltura inumata, ribattezzata amichevolmente “Gedeone”: si tratta di resti ossei di un uomo adulto, databili intorno al 550 a.C, che furono rinvenuti nel territorio di Quarto Inferiore.
In aggiunta ai resti e ai vasi biconici che rappresentavano il contenitore delle ceneri del defunto, la necropoli ci ha restituito anche diversi corredi di vasi e oggetti personali che dovevano rappresentare, dopo la morte, il rango avuto in vita dal proprietario.
Dopo un silenzio che copre quasi cinque secoli, si passa al più noto e vivace mondo dei Romani della colonia di Bononia (fondata nel 189 a.C.).
In questa sezione si possono ammirare i reperti provenienti da fattorie di epoche diverse del territorio di Budrio e di Villanova. Si possono ammirare diverse tipologie di ceramica: dalla terra sigillata, fino alla ceramica a pareti sottili. Le vetrine ospitano anche ampolle di vetro, lucerne, monete e delle anfore tra cui una a carattere sepolcrale.
Dopo una descrizione approfondita sulla centuriazione, sugli strumenti che venivano utilizzati e sull’impatto che essa ha avuto sul territorio fino ad oggi, si passa ai reperti provenienti dalle tre “ville rustiche” che vennero alla luce durante gli scavi degli anni 70', nel territorio tra S. Maria Maddalena di Cazzano e Bagnarola.
Il percorso si conclude con la ricostruzione di due tombe romane rinvenute nella necropoli suburbana di Villa Clelia a Imola e con l’esposizione di diverso materiale ceramico, proveniente dagli scavi effettuati a Budrio risalenti all’epoca Medievale.
ATTIVITÀ PRINCIPALI:
L’apertura della Pinacoteca è garantita almeno una volta al mese e su prenotazione per gruppi. Dall’anno 2023 vengono organizzati regolarmente appuntamenti dedicati ai più piccoli, con visite guidate e laboratori a tema a cadenza mensile, oltre a visite guidate alla collezione indirizzate alla fascia più adulta della popolazione.
Inoltre, nel corso dell’anno scolastico 2023/2024, sono state organizzate diverse visite guidate per scolaresche (età 5 – 10 anni).