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Attività principali dell'istituzione

Il Museo civico della Manifattura Chini (rinominato dal 2018 Chini Museo), istituito dal Comune di Borgo San Lorenzo nell'anno 1999 presso la Villa Pecori Giraldi, documenta l’attività della famiglia Chini e del suo più famoso esponente, Galileo Chini, attraverso un cospicuo campionario della produzione. E' un unicum nel panorama museale italiano, piccolo scrigno liberty e déco, e principale snodo dell’Itinerario Liberty, un progetto di indentificazione e censimento delle opere prodotte dalla famiglia Chini (ceramiche, vetrate, dipinti murali, ferri battuti, mobili) ancora presenti nel territorio comunale e nel Mugello. L'elevata qualità della collezione è abbinata alla piccola dimensione della gestione quasi familiare, molto apprezzata dai visitatori. Al suo interno, dal 2013, è stata creato il Piccolo Museo dei Bambini, un'area didattica e interattiva interamente dedicata a bambini, famiglie e scuole, in cui la fruizione delle opere d'arte viene veicolata attraverso esperienze ludico-creative

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 12.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto è finalizzato al potenziamento dei servizi digitali del Chini Museo - sezione Chini contemporay, con lo scopo di rafforzare l'identità digitale del museo e coinvolgere nuovi pubblici. Le azioni proposte riguardano la realizzazione di guide multimediali, il completamento della copertura WIFI e il rafforzamento della presenza del museo sui social.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 9.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La prestigiosa Villa Pecori Giraldi ospita il Chini Museo con le sue tre sezioni: la collezione permanente dedicata alla storia artistica di Galileo Chini e della sua famiglia, il Chini Contemporary, dedicato ad esposizioni temporanee di arte contemporanea (sono state allestite negli ultimi due anni, mostre degli artisti Gino Sabatini Odoardi, Donatella Spaziani, Felice Levini e H.H. Lim). L’offerta museale si completa con le sale del Museo dei Bambini (la terza sezione del Chini Museo), pensato e realizzato per famiglie e bambini, come area aperta alla sperimentazione e all’immaginazione, dove i piccoli fruitori possono trovare strumenti inusuali per giocare e apprendere. Il complesso museale gode anche di spazi/laboratori dove poter attivare iniziative volte a dare un supporto logistico al tempo scuola. Purtroppo tutte le sezioni del museo sono rimaste chiuse (come tutti i musei italiani) durante la pandemia: l'obiettivo è poterle gradualmente riaprire, in piena sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione del contagio COVID-19

Il progetto che presentiamo consentirà, grazie all’acquisto di attrezzature per la sanificazione degli ambienti del Chini Museo e Museo dei Bambini di Borgo San Lorenzo, di riattivare in sicurezza tutte le attività del complesso museale con particolare attenzione ad attività con i bambini e a quelle di supporto logistico al tempo scuola.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto interessa la sezione del Chini Museo dedicata all’arte contemporanea (Chini contemporary), pensate come sede per esposizioni temporanee di artisti contemporanei, chiamati a confrontare e far dialogare le i saloni e gli spazi storici della villa con le suggestioni delle opere contemporanee: sculture, fotografie, installazioni, dipinti.

L’attività del Chini Contemporary è partita proprio con il progetto “Artista chiama Artista”: ogni artista che espone al Chini Contemporary è chiamato ad individuare l’artista contemporaneo che esporrà dopo di lui, in una sorta di catena che vuol valorizzare la collaborazione e le sinergie fra artisti contemporanei e connotare stabilmente il Chini Contemporary come luogo di produzione della cultura contemporanea, aperto alle innovazioni e alle sollecitazioni della nostra epoca e punto di riferimento per gli appassionati del settore e non solo. L’arte contemporanea infatti si presta particolarmente a coinvolgere ed incuriosire le giovani generazioni, offrendo il linguaggio visivo con cui i bambini e i giovani apprendono, maturano e costruiscono il loro bagaglio di esperienze. Un luogo pertanto adattissimo a potenziare il ruolo e la funzione del “Chini Museo dei Bambini” anche grazie alle attività che lì si sperimentano.

Il progetto propone per il 2020 due mostre di arte contemporanea di livello internazionale all’interno dei saloni storici di Villa Pecori Giraldi. L’iniziativa ideata e curata da Alessandro Cocchieri, Direttore del Chini Museo, si configura come progetto continuativo e ad oggi ha già una storicità. “Artista chiama artista” infatti ha inizio lo scorso dicembre (2018) con la mostra personale di Gino Sabatini Odoardi; l’invito di Alessandro Cocchieri è di confrontarsi con le realtà e manufatti artistici già presenti nelle sale storiche decorate dalla Famiglia Chini e una volta realizzata la mostra far scegliere all’artista il suo successore. L’arte non si configura più come manipolazione da parte di critici o curatori, ma pura e con pieno potere all’artista: di scegliere chi potrà proseguire il percorso avviato e chi più meritevole di confrontarsi con la potente location messa a disposizione.

Gino Sabatini Odoardi lo scorso dicembre (2018) ha individuato in Donatella Spaziani l’artista che gli sarebbe succeduta. Donatalla Spaziani, ha, a sua volta, “nominato” Felice Levini,  che troveremo in mostra a Villa Pecori a partire da gennaio 2020,  mentre lo stesso Levini ha indicato H.H. Lim che sarà in mostra da settembre 2020 e a cui succederà nella primavera 2021 Alberto Garutti.  Il contributo richiesto è finalizzato alla realizzazione di queste mostre (Felice Levini e HH Lim in particolare). I costi che il Comune sostiene riguardano gli allestimenti delle mostre temporanee, il trasporto delle opere, le spese assicurative, la promozione e pubblicità, la realizzazione di booklet e cataloghi, l’ospitalità e le altre spese connesse alla realizzazione di questi eventi.

 


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 15.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Comune di Borgo San Lorenzo, propone l'attuazione di un progetto finalizzato allo sviluppo e potenziamento dei servizi digitali del Museo Civico della Manifattura Chini, con lo scopo rafforzare l'identità digitale del Museo e stimolare il coinvolgimento di nuovi pubblici. Le azioni proposte riguardano la realizzazione di un nuovo sito web, della app del museo, una più incisiva presenza sui social e il potenziamento della rete WIFI del museo