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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Palazzo fu  stato edificato alla fine del XVIII secolo su preesistenze medievali ed in stretto rapporto con il territorio. Infatti l’esempio del giardino voluto dal suo committente Benedetto Corsi ne è una chiara testimonianza che oggi è del tutto cancellata ed occupata dalla piazza IV novembre. Ma rileggendo le motivazioni che hanno determinato lo sviluppo del Palazzo certamente devono farci riflettere sulla necessità di ritornare a pensare al valore urbano e soprattutto ambientale che il Palazzo ancora oggi conserva.

La posizione orografica su cui sorge, mette il Palazzo in stretta relazione sia con piazza IV novembre, sede anche del Teatro Corsi, oggi comunale, e piazza Baldaccio, “foro” della vita economica e politica di Anghiari. Non è infatti possibile pensare ad un restauro ed ad un riuso compatibile del Palazzo senza valutare queste strette relazioni ambientali.

Le analisi condotte, in questa fase di proposta preliminare, ci hanno consentito di valutare tutte le possibile strategie e sinergie attuabili per ricostruire una relazione tra il Palazzo e la città.

Palazzo Corsi funge quindi da cerniera, da fulcro e allo stesso tempo da filtro di un nuovo percorso urbano che collega Piazza Baldaccio con Piazza IV novembre. Infatti il collegamento tra piazza quest’ultima e Palazzo Corsi, attualmente già garantito da un sistema di rampe probabili resti dell’antico giardino terrazzato, consente di valorizzare il piano terreno del Palazzo ritrovando in questo ampi spazi per un percorsi coperti da destinare a luoghi di incontro pubblico. Questi percorsi al piano terra trovano poi in due successivi percorsi verticali, rappresentati dalle scale esistenti e dal sistema meccanizzato introdotto (ascensore) un ulteriore modo di percorrere il Palazzo attraverso i suoi spazi interni, tutti dedicati a funzioni per la collettività. In particolare al secondo livello i percorsi verticali si intersecano nuovamente con quelli orizzontali ed esterni e tutto questo sistema di relazioni testimonia lo stretto valore urbano ed ambientale di Palazzo Corsi nel centro storico di Anghiari.

Attualmente i locali di Palazzo Corsi sono destinati a più Servizi che sono:

al primo piano troviamo la Biblioteca  e l’Archivio storico. Tale servizio è animato dall’Associazione Amici della Biblioteca che organizza soprattutto eventi per bambini che vanno da 0 a 12 anni coinvolgendo anche le scuole (asilo nido, infanzia, primaria) o adulti con presentazione di libri di vario genere o ascolto di musica classica o lirica con l’aiuto di un maestro di musica. Resta pertanto poco coinvolta la fascia degli adolescenti e dei giovani.

 

Informazioni sullo stato della conservazione

Il bene ha subito nel corso degli anni numerosi interventi. Recentemente è stata rinnovata per intero la copertura, è stato inserito l'ascensore e realizzati i servizi igienici (2 per piano). Per il resto ha ancora grandi necessità di restauro.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Come detto sopra il Palazzo ospita numerosi servizi che effettuano il normale orario d'Ufficio

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 60.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto prevede invece che i diversi servizi presenti nel palazzo aprano le loro porte ad un lavoro integrato Biblioteca/Informagiovani/centro di aggregazione sociale per ciò che è già esistente e per i quali si prevedo un incremento delle attività attraverso un lavoro di integrazione e dialogo tra le diverse associazioni già presenti con la regia dell’Ente Pubblico.

A ciò vorremmo unire l’utilizzo del terzo piano dopo la ristrutturazione per altre attività già presenti nel territorio ma che necessitano di ulteriori spazi come La Libera Università Dell’Autobigrafia diretta da Duccio Demetrio, la Southbamk Sinfonia, la Mea Rivolutionae, le stesse attività dell’Informagiovani,  Dance Hub,Filarmonica, Amici della Biblioteca, Liceo Artistico, Ludoteca , Diari di Pieve e progetto della memoria, teatro stabile , Museo ecc.

L’edificio è già provvisto di ascensore che permetterebbe il comodo passaggio da un  piano all’altro e la stessa ubicazione delle scale interne suggerisce una serie di ambienti aperti e interscambiabili.