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Attività principali dell'istituzione

Lenz Fondazione dal 2014 raccoglie l'eredità di Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri continuandone con identico rigore l’azione di ricerca, creazione, formazione, ospitalità internazionale nell’ambito delle performing arts e della sensibilità. Nel 2016 Università di Parma e Comune di Parma ne diventano soci sostenitori. Nel 2017 Lenz Teatro viene acquisito dal Comune di Parma. La direzione artistica è di M.F.Maestri e F.Pititto, direttore scientifico il Dott. R.Caccavari.

Al centro della ricerca drammaturgica vi sono autori le cui opere teatrali e musicali sono considerate fondative della letteratura occidentale: Büchner, Hölderlin, Lenz, Kleist, Dostoevskij, Majakovskij, Shakespeare, Goethe, Grimm, Andersen, Calderón, Genet, Lorca, Bacchini, Ovidio, Virgilio, Manzoni, Ariosto, Dante, Verdi. Lo studio dei testi originali, l’eccezionalità degli interpreti, l’attenzione alle tecnologie e ai linguaggi del contemporaneo (visual set, installazione, sound design, costume design) caratterizzano la qualità multidisciplinare.

Nei progetti di Lenz - capaci di rivelare tensioni umane, filosofiche e politiche dell’occidente - il dialogo creativo tra attori sensibili (disabili, anziani, bambini, detenuti, tossicodipendenti) e artisti professionisti mira ad una ridefinizione antropologica del linguaggio teatrale. La trasposizione delle opere avviene, oltre che a Lenz Teatro, in contesti non convenzionali rivelando la necessità di rileggere gli spazi con gli strumenti della contemporaneità. Negli ultimi 3 anni: Pilotta, Museo Guatelli, Padiglione Rasori, Tempio di Valera, Carcere di San Francesco, Ospedale Vecchio, Ponte Nord. Lenz è un’officina creativa aperta al dialogo internazionale nella promozione dei propri progetti all’estero, ospiti di rassegne e festival dedicati ai linguaggi performativi e nell’ideazione e cura del Festival Natura Dèi Teatri, che accoglie artisti internazionali in residenza creativa.

Pratiche di Teatro caratterizza Lenz nel campo della formazione dell’attore/performer, dell’autore visuale, del canto e del linguaggio musicale. Pratiche di Teatro Sociale attiva percorsi di sensibilizzazione teatrale, visuale, musicale rivolti a disabili (intellettivi, psichici, fisici, sensoriali), persone con disturbi da dipendenza da sostanze e dello spettro autistico, ex internati in OPG. All’attività formativa si affiancano i laboratori e le produzioni che sostengono la giovane creatività, in collaborazione con scuole, Officina Cinema, Università, Conservatori. Lenz è attenta al processo di audience development attraverso programmi pluriennali di seminari, incontri e lezioni aperte, e tramite i legami con la comunità mirati ad avvicinare fasce di pubblico disagiate.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


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Raccolta aperta

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FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 3.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Dopo una prima fase sperimentale e propedeutica condotta nel 2023, nel 2024, con il percorso Performare la Cura_Performing Care RO.CA. realizzato in collaborazione e su mandato di AUSL Parma, Lenz Fondazione entra nel progetto RECOVERY COLLEGE: un luogo concreto e virtuale di incontro e scambio che mette al centro del percorso di cura la persona in carico ai servizi di Salute Mentale, la sua famiglia, i caregivers, la rete di sostegno allargata e più in generale il suo contesto sociale, per crescere come comunità nelle competenze e responsabilità, sviluppare autonomie e coltivare speranza.

Elemento fondante del progetto è la coesistenza delle differenze: ogni persona è coinvolta nel processo di salutogenesi riguardo sé e l’altro/a, in un incontro dialogico dove l’unicità diviene valore, occasione di conoscenza e creatività. Le diverse realtà impegnate a coltivare il diritto alla salute mentale mettono a disposizione i reciproci saperi e pratiche: il corpo docenti è composto sia da operatori e operatrici del settore, sia da coloro che hanno vissuto e vivono in prima persona la divergenza psichica, in modo da lavorare sui pregiudizi diffusi a ogni livello.

Il percorso Performare la Cura_Performing Care RO.CA., Educazione Continua rivolta a persone dei gruppi di automutuoaiuto del territorio in formazione ESP (Operatori Esperti di Supporto tra Pari), in sinergia con corsi universitari e regionali, prevede un’offerta formativa tramite lo strumento teatrale (visto ed esperito) che avrà ricadute sugli ambiti lavoro, benessere, stili di vita, prevenzione, interventi riabilitativi, cittadinanza consapevole, tempo libero. Il progetto prevede la formazione di una rete, composta da operatori e operatrici di Lenz, dei servizi di salute mentale, di persone docenti e studenti universitarie, di fruitori e fruitrici dei percorsi e loro congiunti, volta a confrontarsi e coprogettare azioni complesse e ad ampio spettro sul benessere di comunità.


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Raccolta aperta

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FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 12.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Continua nel 2024 il progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Parma e il Sistema Museale di Ateneo di UNIPR che vede la realizzazione di spettacoli, installazioni, laboratori, seminari, rivolti alla comunità finalizzati alla riattivazione estetica del patrimonio paesaggistico della città di Parma attraverso i segni dei linguaggi artistici. Queste contaminazioni hanno lo scopo di rivelare un capitale estetico celato per incuria, disattenzione o altre funzionalizzazioni, e di avvicinare il contemporaneo a chi solitamente ne rimane estraneo. Trai mesi di marzo e ottobre gli spazi che verranno coinvolti e diventeranno parte delle costruzioni drammaturgiche saranno APE MuseoSala del Consiglio Comunale, Chiostro dei Paolotti, Ponte RomanoLenz Teatro, attraverso la messa in scena di:

  1. 7/9 marzo ALTRO STATO Il corpo di dolorosa bellezza dell'attrice con sindrome di Down Barbara Voghera aprirà il progetto con un affondo sulle figure di Sigismondo e Clarino e sul sovvertimento dei rapporti di potere con una bruciante performance presso APE Museo. 
  2. 22/24 aprile PICCINE_RESISTENZA Videoinstallazione site-specific per la Sala del Consiglio Comunale. Grazie al database realizzato da ISREC Parma, sono stati individuati nomi e cognomi di 18 partigiane minorenni, nate fra il ‘26 e il ‘37. Adolescenti del territorio riporteranno in vita queste biografie ‘assenti’, dando forma e voce al vissuto ‘mancante’ delle giovinette che, in opposizione al nazifascismo, scelsero la libertà a costo della vita.
  3. 19/20 settembre DIDO EPIDERMICA Didone, icona classica dell’estremismo sentimentale, rappresenta il corpo mitico dell’Africa, predato, goduto e abbandonato dall’eroe d’Occidente Enea, fondatore di Roma e del nuovo Impero. Lenz innesta la propria poetica sulle Epistulae heroidum di Ovidio, raccolta di lettere d’amore immaginarie tra cui quella nella quale la Regina scrive a Enea, nel vano tentativo di convincerlo a non abbandonarla. La fuga la spingerà al suicidio, a preludio degli orrori che l’Italia fascista porterà in Africa con la conquista d’Etiopia nel 1936. Progetto re-edition site-specific per il Ponte Romano.
  4. 26/27 settembre HAIKU+BACCHINI Nel 2023, in collaborazione con LIPU Italia, dalla convergenza con la Nature Restoration Law, nasce Haiku, progetto poetico-performativo per re-immaginare la natura nelle città e restaurare la memoria dell’ambiente perduto. Nel 2024 i versi dedicati al ri-vivente animale e vegetale saranno quelli del poeta parmigiano Pier Luigi Bacchini, nel decennale della morte, installati presso Chiostro dei Paolotti, sede di uno dei plessi dell’Università di Parma. Nel cartellone di Insolito Festival 2024.
  5. 23/31 ottobre SACRE SCRITTURE progetto quadriennale di ricerca sul senso del teatro e sul significato di rappresentazione. L'oggetto dell’ultima parte dell’indagine di Lenz sulle Sacre Scritture sarà la criptica, radicale e bruciante enunciazione della gnosi nelle Apocalissi Gnostiche di Adamo, Giacomo, Paolo e Pietro. La naturale conclusione della ricerca della sofia avverrà nella sede della compagnia, Lenz Teatro.


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Raccolta fondi

IMPORTO 12.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il festival internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri attiva nel 2022 il percorso BESTIARIO | Femminile Animale, 12 AZIONI | PARENTELE per nuovi modelli performativi naturalculturali, ibridando filosofia, mitologia, scienze e arti. Nel triennio 2022_2024 dodici artiste fra le più interessanti del panorama nazionale ed internazionale verranno invitate a coprodurre 12 percorsi che indagheranno i temi dei ruoli di genere, antispecismo, decolonialità, postumanesimo, resistenza, lotta all’abilismo, ecofemminismo, superamento dei dualismi attraverso progetti articolati in residenze, produzioni, laboratori, seminari, presentazione spettacoli. L’ambito di studi di riferimento sarà il corpus teorico della filosofa americana Donna Haraway, tramite la creazione di PARENTELE basate non sulla continuità biologica ma sul riconoscimento di affinità e differenze e possibilità di coesistenza.

Le artiste in dialogo per il 2024 saranno:

1. LORENZA GUERRINI Performer e dramaturg, si diploma come attrice presso Teatro Metastasio, e frequenta la scuola di drammaturgia di Baliani/Perrotta. Lavora con Kanterstrasse, Industria Scenica, El Conde de Torrefiel, Pierre Debauche, Joris Lacoste e Sotterraneo. Cura progetti formativi per adolescenti e adulti. Nel 2024, con Lenz, condurrà un laboratorio di drammaturgia che porterà alla messa in scena del primo studio di Maneggiare con cura (aprile 2024).

2. VALENTINA BARBARINI_ANNO II Dal 2005 performer iconica ed estrema dell’ensemble di Lenz. Segnalata come una delle attrici più interessanti della scena contemporanea, partecipa a produzioni in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Croazia. Come persona con sindrome di Ehlers Danlos, dal 2023 conduce il laboratorio corpo Esaltazioni per persone con dipendenza da sostanze, nel 2024 tematicamente legato a Iphigenia in Tauride (giugno 2024).

3. MONICA BARONE_ANNO II Artista associata di Lenz dal 2017, danzatrice, fotografa, artista visiva. Conduce a livello europeo percorsi di drammaturgia del corpo per persone con disabilità. Nel 2023/24, in residenza tra Lenz, il Museo di Storia Naturale di UNIPR e DanceEast Company UK realizza Umano, disumano, postumano, progetto vincitore del bando internazionale del MiC Open Dialogo. Torna a Lenz nel 2024 come conduttrice di laboratori e per definire la produzione (giugno 2024).

4. SILVIA MEI Studiosa di live arts, critica e saggista, condurrà per Lenz nel novembre 2024, contestualmente alla presentazione dell’annale n. 32/2024 di Culture Teatrali Donne, teatro e storiografia, una giornata di confronto e scambio performativo tra le artiste che saranno invitate per Parentele 25/27: Lorenza Guerrini, Muna Mussie, Azzurra D’Agostino, Agata Tomšič, Giada Vailati, Eynav Rosolio, Fosca, NicoNote, Manuela Infante, Monica Barone.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 3.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Dall’inizio del proprio agire artistico Lenz ha privilegiato gli aspetti della fragilità, sensibilità, insofferenza agli stereotipi che mirano a definire le pratiche e i contenuti del campo artistico e quale ruolo riservare alle esperienze considerate marginali rispetto alle strutture linguistiche e ai comportamenti dominanti.

Nel 2023 prende forma il LABORATORIO PERFORMARE LA CURA_PERFORMING CARE RO.CA., sezione progettuale di pensiero, ricerca e azione artistica all’interno delle attività formative di Lenz, dedicata a Rocco Caccavari, per molti anni presidente onorario e direttore scientifico della Fondazione, medico di frontiera, parlamentare e attivista morto nel 2021. Il progetto vuole favorire la conoscenza e l’empatia con l’altro tramite l’insegnamento delle tecniche del videomaking, della scrittura per immagini, del reportage e della documentazione filmica di censimento, e si è concluso, per il primo anno propedeutico, con una presentazione di pratiche collettiva aperta al pubblico. Docenti del laboratorio, sulle funzioni drammaturgia-regia-tecnica filmica-tecnica performativa, sono state le stesse attrici e operatrici culturali con disabilità che fanno parte dell’ensemble di Lenz.

Il laboratorio è rivolto a coloro che abitano i segmenti della comunità più esposti alla marginalità o all’esclusione dall’agire artistico (nello specifico, persone che partecipano, all’interno dei gruppi di automutuoaiuto di AUSL Parma al corso per l’innovativa figura dell’ESP Esperto di Supporto tra Pari)– da qui in poi definiti soggetti ro.ca. - alla ricerca di una risposta su come l’arte possa rappresentare una possibilità di cura, benessere della persona, parte necessaria del vivere, fattore di salutogenesi e di produzione di welfare culturale.


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Fine Lavori

IMPORTO 27.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La valorizzazione del patrimonio paesaggistico e museale può essere realizzata attraverso esperienze artistiche e teatrali innovative sotto l’aspetto visuale e installativo. I beni che costituiscono le collezioni dei Musei dell’Ateno di Parma, esposti e custoditi come tesori nei palazzi dell'Università, raccontano la storia della conoscenza dell’umanità, del suo approccio alle diverse discipline, delle scoperte, dei metodi di indagine e rappresentano una eredità importantissima sia dal punto di vista del bene storico che di quello scientifico. Il Sistema Museale, nell’esercitare funzioni di pubblico interesse come la tutela delle opere, la didattica, la valorizzazione del ricco patrimonio dei suoi musei, costituisce una grande enciclopedia a disposizione della comunità universitaria e del territorio.

Dopo l’apprezzamento da parte di IBC - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna - del Progetto Opera sull’Opera (2020), Lenz Fondazione intende realizzare azioni di riattivazione di questo patrimonio, tramite la costruzione di nuove cartografie e nuove rotte nella fruizione, a partire dalle molteplici esperienze installative e performative del passato - Reggia di Colorno, Pilotta, Museo Archeologico di Parma, Rocca di San Secondo, ex Ospedale Vecchio, Museo Guatelli, Tempio di Valera, ex Carcere di San Francesco, Abbazia di Valserena – che hanno svelato al pubblico nuove modalità di approccio, in una stratificazione/attivazione estetica del patrimonio storico attraverso i segni dei linguaggi artistici contemporanei. L’azione innovativa all’interno dei musei può agire come un processo di ‘restauro’ e di reinvenzione del potere immaginifico delle opere in essi contenute, grazie al quale diventa possibile rigenerare il Passato in un Presente Imminente – citando il titolo del grande progetto di Lenz per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.

Il progetto è rivolto alla comunità oltre che alle studentesse e agli studenti e al gruppo docenti dell’Università di Parma, ed è composto da:

  • Performance site-specific e videoinstallazioni di Lenz e artiste ospiti (la danzatrice con disabilità Monica Barone e la performer di origine eritrea Muna Mussie) allestite in spazi dell’Ateneo (per il 2023: Museo di Paleontologia Plesso delle Scienze, Aula dei Filosofi, Chiostro dei Paolotti, Museo Bottego) e altri spazi cittadini (WoPa, Galleria San Ludovico)
  • Residenze d’artista
  • Performance in streaming
  • Incontri di approfondimento per pubblico e studenti dell’Università di Parma
  • Laboratori interfacoltà sulla composizione di ambienti performativi contemporanei, rivolti agli studenti dell’Università di Parma: Costruzioni Apocalittiche, Musei e Architetture
  • Seminari: Decolonizzare il Museo, Contemporaneità della lingua manzoniana


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Fine Lavori

IMPORTO 12.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il festival internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri attiva nel 2022 il percorso BESTIARIO | Femminile Animale, 12 AZIONI | PARENTELE per nuovi modelli performativi naturalculturali, ibridando filosofia, mitologia, scienze e arti. Nel triennio 2022_2024 dodici artiste fra le più interessanti del panorama nazionale ed internazionale verranno invitate a coprodurre 12 percorsi che indagheranno i temi dei ruoli di genere, antispecismo, decolonialità, postumanesimo, resistenza, lotta all’abilismo, ecofemminismo, superamento dei dualismi attraverso progetti articolati in residenze, produzioni, laboratori, seminari, presentazione spettacoli. L’ambito di studi di riferimento sarà il corpus teorico della filosofa americana Donna Haraway, tramite la creazione di PARENTELE basate non sulla continuità biologica ma sul riconoscimento di affinità e differenze e possibilità di coesistenza.

Le artiste in dialogo per il 2023 sono state:

GLORIA DORLIGUZZO coreografa e danzatrice. Collabora con Accademia Nazionale di Roma, Wuppertal Theatre, Teatro alla Scala di Milano, Compagnia Artemis Danza. Il suo linguaggio coreografico è una continua ricerca sul corpo e sul movimento, che include visual art, installazioni performative, teatro, digital multimedia. In residenza presso Lenz ha lavorato, tramite la partitura del Dies Irae, sul tema della Resistenza con un gruppo di donne, in coproduzione con C&C Company.

VALENTINA BARBARINI performer. Inizia la sua formazione teatrale nei laboratori Pratiche di Teatro condotti da Lenz Rifrazioni e dal 2005 entra a far parte dell’ensemble, di cui diventa performer iconica ed estrema. Partecipa a festival e rassegne in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Croazia. Dalla critica viene segnalata come una delle giovani attrici più interessanti della scena contemporanea. A Lenz ha condotto, a partire dalla drammaturgia di Iphigenia in Aulide, il laboratorio corpo Esaltazioni II per persone con dipendenze patologiche.

MUNA MUSSIE attrice e performer nata in Eritrea. Lavora con Teatrino Clandestino, Teatro Valdoca, Open. Il lavoro di Muna Mussie, tra gesto, visione e parola, indaga i linguaggi della scena e delle performing arts per dare forma alla tensione che scaturisce tra differenti poli espressivi indagando le apparizioni fantasmatiche e la storia minore. È artista sostenuta da apap – Feminist Futures per il triennio 2021-2024. Per Lenz ha indagato il tema della decolonialità in residenza, con il progetto Fòro fóro, tra Lenz Teatro e il Museo Bottego del Sistema Museale Universitario di Parma.

LUCIA PEREGO danzatrice, coreografa e pedagoga, direttrice della storica compagnia di danza parmigiana Era Aquario. Studia danza classica, libera e jazz e si laurea in psicologia. Il primo contatto con Lenz è negli anni ’90, per i laboratori di Pratiche di Teatro Sociale, rivolti a persone con disabilità, neurodivergenti e con diagnosi psichiatriche. Torna a Lenz con il progetto speciale biennale 2023|2024 Dancing babies, sulla danza per persone gravide e neonate.


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Fine Lavori

IMPORTO 3.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Ispirato al testo mistico Catharina von Siena di Jakob Lenz, drammaturgo tedesco del ‘700, tra i mesi di maggio e giugno 2022 si realizza il laboratorio teatrale Esaltazioni, condotto dalla regista Maria Federica Maestri, rivolto alle donne utenti del Ser.D. - Servizi per le dipendenze patologiche dell’Ausl di Parma. Il laboratorio prevede un momento di condivisione con il pubblico (esito aperto gratuito) il giorno 21 giugno 2022, e tre masterclass svolte dalla coreografa Annamaria Ajmone, dalla danzatrice Monica Barone e dalla musicista elettronica Stefania ?Alos Pedretti. Un percorso di cura, condivisione, empowerment e leadership realizzato tramite strumenti creativi da donne per donne. 

Il progetto ha luogo grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo.


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Fine Lavori

IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Lenz Fondazione, realtà di ricerca sui linguaggi performativi del contemporaneo con particolare vocazione all'esperienza con le persone disabilitate, è riconosciuta a livello nazionale ed internazionale per la capacità di prendersi cura del vivente attraverso il trasfondere nell’umano sapienze drammatiche e filosofie sceniche, volte a spingere l’umano stesso a trapassare il sé comune per compiersi pienamente nel suo destino artistico e poetico.

A queste premesse si ispira il progetto formativo 2022, dal titolo IMMERSIONI, azione determinante del più ampio progetto triennale 2022_2024 GEOSOFIE E BESTIARI NEL TEATRO DI LENZ.

Le azioni principali del progetto si dipanano lungo tre direttive: 

1. PRATICHE DI TEATRO_PDT _progetto permanente per la formazione teatrale finalizzata all’apprendimento dei codici del linguaggio performativo contemporaneo.

2. PRATICHE DI TEATRO SOCIALE_laboratori di sensibilizzazione teatrale realizzati in collaborazioni con AUSL di Parma ed altri enti ed istituzioni territoriali per persone marginalizzate: Lab Autismo, Lab Disabilità psichica, Lab Neuropsichiatria, Lab Kids Educare alle Differenze, Lab Donne con dipendenze da sostanze.

3.PERFORMARE LA CURA_PERFORMING CARE RO.CA._laboratorio RO.CA_sezione progettuale di pensiero, ricerca e azione artistica dedicata a Rocco Caccavari, dal 2008 al 2021 presidente onorario e direttore scientifico della Fondazione. Progetto di documentazione bio-filmica rivolta a comunità marginali e gruppi sociali discriminati.


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Fine Lavori

IMPORTO 12.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Dopo l’edizione all women nel 2021, il festival internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri attiva nel 2022 il percorso BESTIARIO | Femminile Animale, 12 AZIONI | PARENTELE per nuovi modelli performativi naturalculturali, ibridando filosofia, mitologia, scienze e arti. Nel triennio 2022_2024 dodici artiste fra le più interessanti del panorama nazionale ed internazionale verranno invitate a coprodurre con gli e le artiste di Lenz 12 percorsi che indagheranno i temi dei ruoli di genere, antispecismo, ecofemminismo, superamento dei dualismi attraverso progetti articolati in residenze, produzioni, laboratori, seminari, presentazione spettacoli. L’ambito di studi di riferimento sarà il corpus teorico della filosofa americana Donna Haraway nella direzione dell’avvento del chtulucene, tramite la creazione di PARENTELE basate non sulla continuità biologica ma sul riconoscimento di affinità e differenze e possibilità di coesistenza.

In un periodo storico nel quale la definizione assume un’importanza rilevante ed il significante è fondamentale per assicurare al significato garanzia di esistenza, visibilità e rappresentazione, Lenz si pone l’obiettivo di assicurare spazi di rappresentazione alle donne attive in ambito culturale, finalizzati alla condivisione delle parole e delle pratiche necessarie al proprio progetto di generazione di mondi nuovi. Lenz diventerà sempre più uno spazio fisico e intellettuale volto a dar forma ad apparenti utopie descritte da termini quali sostenibilità, equità, accessibilità, femminismo, transfemminismo, intercultura vs appropriazione culturale, medicina di genere, intersezionalità, attivismo, rigenerazione; apparenti utopie caratterizzate da una bontà d’azione che sta concretizzando realtà dell’immaginario in luoghi (fisici, sociali, virtuali) di comunità.

Artiste in dialogo per il 2022:

Annamaria Ajmone

Stefania ?Alos Pedretti

Jan Voxel Digital Art,

Monica Barone


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IMPORTO 15.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nel più ampio progetto quadriennale 2021-2024 dedicato alla Sacre Scritture si inserisce un progetto specifico ispirato alla figura di Catarina da Siena nella scrittura romantica di Jakob Michael Reinhold Lenz.

Catharina von Siena, dal dramma incompiuto di Lenz, drammaturgo tedesco del tardo Settecento, autore a cui Georg Büchner ispirò la sua famosa novella ‘Lenz’ e a cui nel 1985 la Fondazione ispirò il proprio nome e il proprio cammino poetico, è stato riproposto nel giugno 2022 in una originale “mise-en-acte” di una precedente messinscena allestita in tre differenti versioni nel 1987, 2000 e 2004.

Catharina von Siena è tragedia di una Santa che combatte le ingiustizie della società e le tentazioni terrene con la penitenza. La sua intensità della prassi mistica diventa il riverbero della mistica della contemporaneità nell’esaltazione del sentire del corpo indisciplinato e marginale, e delle vie per la sua liberazione ed affermazione. 

Ad una versione interpretata dalle attrici storiche della compagnia, viene affiancato il percorso speciale Esaltazioni, che vede impegnate nella riscrittura per voci e corpi del dramma un gruppo di donne in carico al Servizio Dipendenze Patologiche di AUSL Parma, ed il convegno con ospiti nazionali ed internazionali Femminismi e Santità.

  • AZIONI DI PROGETTO
  • Spettacolo teatrale CATHARINA VON SIENA: prove da marzo a giugno 2022, spettacoli dal 15/16/17 e 22/23/24 giugno 2022 a Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e, Parma
  • Laboratorio di sensibilizzazione alle pratiche teatrali ESALTAZIONI rivolto a donne neurodivergenti, in carico al Servizio Dipendenze e dei Gruppi di Automutuoaiuto di AUSL Parma, con esito aperto al pubblico il giorno 21 giugno 2022 e selezione di n.2 performer (Tiziana Cappella e Carlotta Spaggiari) che hanno partecipato allo spettacolo teatrale. Il laboratorio ha previsto la docenza della compositrice teatrale Maria Federica Maestri e della danzatrice con disabilità Monica Barone
  • Masterclass con la danzatrice Annamaria Ajmone (3, 4, 5 maggio 2022)
  • Masterclass con la musicista Stefania ?Alos Pedretti ( 28, 29 e 30 giugno 2022)
  • Seminario internazionale FEMMINISMI E SANTITÀ, 17 giugno 2022, con relazioni di: Rita Torti (Coordinamento Teologhe Italiane), Maria Dolores Pesce (studiosa di drammaturgia e critica teatrale), Roberta Magnani (docente di letteratura medioevale Swansea University GB), Roberta Gandolfi (docente di discipline dello spettacolo Università di Parma). Seminario ospitato dal vivo presso Lenz Teatro con possibilità di seguire da remoto tramite diretta facebook dalla pagina di Lenz Fondazione
  • Realizzazione video CATHARINA VON SIENA. FILM i giorni 27 e 28 giugno 2022


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IMPORTO 12.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nel 2018, in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta, il Dipartimento di Salute Mentale-Dipendenze Patologiche di AUSL di Parma, il Conservatorio di Musica Arrigo Boito, Lenz ha dato avvio al progetto quadriennale 18-21 IL PASSATO IMMINENTE.

Il progetto si concluderà nel 2021 con la realizzazione del dramma La Vita è Sogno nel giardino dell’Abbazia di Valserena, attuale sede di CSAC Parma. Le vicende storiche del monumento – da luogo religioso, ad industria, a spazio espositivo e di memoria – si collocano come perfette rifrazioni dei temi del dramma. L’allestimento è inserito nel dossier di Parma Capitale della Cultura 2020+21 come uno dei quattro progetti produttivi più rappresentativi della città. Interpreti della creazione saranno il gruppo di attori sensibili (con disabilità psichica, intellettiva, motoria) che Lenz ha reso protagonisti del proprio linguaggio e una selezione di allievi del Conservatorio A. Boito. Le fasi laboratoriali che precederanno la messa in scena, vedranno impegnati nei percorsi formativi anche gli utenti dei Gruppi di Automutuoaiuto e afferenti alla Casa della Salute del Bambino e dell’Adolescente di AUSL Parma. La Vita è Sogno sarà inserito nell’edizione XXV di Natura Dèi Teatri_Sforzo_Anteprima giugno insieme ad eventi realizzati da artisti ospiti, come Claudio Rocchetti, Mariangela Gualtieri e Stefania ?Alos Pedretti.

Il Festival, dedicato alla potenza della creatività femminile nei panorami del contemporaneo, inaugurerà la sezione autunnale giovedì 7 ottobre 2021 a Lenz Teatro con Iphigenia in Tauride di Lenz, di cui saranno previste altre due prime nazionali: La Creazione (19-22 ottobre) e Orestea (13-20 novembre).

Modi rigorosi e visionari di intendere la danza si potranno incontrare nelle creazioni delle artiste Gloria Dorliguzzo (Folk Tales, 19 ottobre), Cristina Rizzo (Toccare. The white dance, 3 novembre), Silvia Rampelli (Courtesy of, 6 novembre), Doris Uhlich (Every Body Electric, in video, 6 novembre) e Antonella Bertoni (C’è vita su Venere, 12 novembre), mentre sabato 30 ottobre sarà programmato Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante di Chiara Guidi, drammaturga, regista e attrice della Societas. In video Claudia Sorace | Muta Imago presenterà Bartleby, narrazione per suono e immagini ispirata al testo di Melville (21 ottobre). Il ruolo della tragedia, del teatro e degli dèi nel pensiero di Nietzsche saranno al centro della Lectio Magistralis della filosofa Susanna Mati (12 novembre).

Sabato 20 novembre si realizzerà il seminario pluritematico Teorie e pratiche di genere sulle tensioni linguistiche della contemporaneità a cura di Silvia Mei ed Elena Sorbi, con l’obiettivo di dare voce a una differenza, quella femminile, che ribadisce la propria soggettività nei modi di abitare il mondo e di fondare linguaggi. Il Festival concluderà venerdì 26 novembre con un finissage dedicato a Rocco Caccavari, presidente onorario di Lenz scomparso lo scorso gennaio.


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nell’ambito delle celebrazioni per i settecento anni della morte di Dante Alighieri, Lenz vuole proporre una densa progettualità composta da attività di produzione artistica, seminariali, comunicative e di ospitalità, per far riemergere gli interrogativi espressi ne la Divina Commedia, e ritrovarne le connessioni con la contemporaneità.

PRODUZIONI ARTISTICHE Il mese di settembre 2021 sarà dedicato a Purgatorio e Paradiso. Un Pezzo Sacro. Oltre alla programmazione in streaming integrale e gratuito degli spettacoli di ensemble realizzati nel 2017, saranno realizzate due creazioni drammaturgico-musicali ah hoc: Lecturae Dantis #1 Purgatorio e Lecturae Dantis #2 Paradiso, interpretate dalle attrici Sandra Soncini e Valentina Barbarini, accompagnate dal soprano Debora Tresanini. Gli spettacoli saranno ospitati a Lenz Teatro martedì 14 e 21 settembre 2021.

SEMINARI Parallelamente alla presentazione dei due oratori tratti da Purgatorio e Paradiso. Un Pezzo Sacro saranno realizzate due lezioni magistrali, condotte da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto sulla elaborazione linguistica, le pratiche teatrali ed i processi creativi che hanno definito il percorso di messa in scena, dalla lettura del testo originale all’utilizzo dei più sofisticati sistemi multimediali di traduzione del segno. Le lezioni, realizzate a Lenz Teatro, saranno ad accesso gratuito.

MOSTRE Nell’ambito del progetto è in programma la mostra fotografica di Fiorella Iacono dal titolo Trasfigurazioni, sequenze visive tratte dal Purgatorio e dal Paradiso di Lenz. Esito di un lungo lavoro di shooting che la fotografa ha realizzato nel triennio 2016-2018 sulle diverse creazioni site-specific realizzate da Lenz negli spazi monumentali della città – Ala Napoleonica dell’ex-carcere di San Francesco, ex-Ospedale Vecchio, Ponte Nord, Teatro Farnese e Galleria Nazionale della Pilotta, Lenz Teatro. La mostra sarà aperta e visitabile su prenotazione dal 14 al 24 settembre.

OSPITALITÀ Per il progetto Lecturae Dantis, Lenz presenterà presso i propri spazi il lavoro di Chiara Guidi drammaturga e regista di Societas, formazione storica della ricerca teatrale italiana, dal titolo Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante. L’ospitalità rientra all’interno del programma 2021 del Festival internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri | Toccare Sforzo.

COMUNICAZIONE Durante tutto il 2021, con intensificazione nel mese delle Celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante, condivisione sui canali social di Lenz di immagini, frammenti di recensioni, testi d’artista e riflessioni di studiosi attorno alle creazioni Purgatorio e Paradiso. Un Pezzo Sacro.


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Dopo la chiusura forzata della primavera 2020, Lenz Fondazione vuole tornare al corpo del teatro e all’incontro con il corpo pubblico nell’autunno 2020, in una parentesi temporale maggiormente al sicuro dai pericoli e dalle ansie del contagio.

E lo vuole fare proponendo due percorsi densi di significato, intorno ai quali la ricerca non si è mai fermata:

  • La presentazione della prima parte del progetto per Parma 2020+21 Capitale Italiana della Cultura, i tre soli dedicati all’autore barocco spagnolo Calderón De la Barca Hipógrifo violento (Sandra Soncini), Flowers like stars? (Valentina Barbarini) e Altro stato (Barbara Voghera); e le due videoinstallazioni Mondi Nuovi e Melancolía contromano. Lo spazio di Lenz Teatro, trasfigurato e sanificato nelle sue parti interne ed esterne, vuole accogliere tra settembre ed ottobre, in occasione delle Giornate Internazionali dei Sogni e della Salute Mentale, il proprio pubblico ritovato. Le nuove misure restrittive promulgate dal governo alla fine di ottobre 2020 hanno impedito la realizzazione dello spettacolo La vita è sogno, perno del progetto Parma 2020, in forma di studio nel dicembre 2020. L’impossibilità di aprire al pubblico non ha però fermato la realizzazione di una intensa fase laboratoriale tra i mesi di ottobre e dicembre, alla quale partecipano il gruppo di attori con disabilità psichica del centro P.Corsini di Pellegrino Parmense, un gruppo di attrici in carico al Servizio Dipendenze Patologiche di AUSL Parma, alcuni componenti dei gruppi di automutuoaiuto di AUSL Parma e lo storico ensemble degli attori con disabilità di Lenz.
  • La XXV° edizione del festival internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri, nella seconda metà del mese di novembre 2020, avrebbe dovuto ospitare il debutto dell’ultima produzione di Lenz Fondazione Orestea, suddivisa nei tre capitoli #1 Nidi, #2 Latte, #3 Pupilla. La creazione vede in scena, tra le altre performer, tre straordinarie attrici storiche di Lenz con disabilità fisica/intellettiva/relazionale: Barbara Voghera, Carlotta Spaggiari e Monica Barone. Le misure restrittive e l’interdizione dell’apertura al pubblico hanno portato Lenz a spostare l’organizzazione del festival Natura Dèi Teatri nell’estate 2021. Tra i mesi di ottobre e novembre 2020 le prove per la produzione dello spettacolo Orestea hanno invece luogo, e al lavoro in sala si affianca un articolato progetto comunicativo di restituzione e disseminazione attraverso mezzi stampa, social media e raggiungimento del potenziale pubblico online.


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nel desiderio di Lenz di una rinascita espressiva e sentimentale del teatro e dalla profonda necessità di rinnovamento del linguaggio teatrale contemporaneo, ha genesi l’elaborazione di un progetto di ricerca permanente teso ad approfondire l'espressività teatrale ed il significato dell'esperienza artistica nell'incontro tra attori disabili (sensibili) e attori normodotati.

Condizione necessaria è la riunificazione tra esperienza estetica e comunità vivente nel presente storico: il teatro concepito come uno spazio dinamico, in cui possono essere realizzate forme di sperimentazione artistiche e comunicative, inteso come fisica dell’immaginazione, volumetria della creatività, chimica di corpi sociali, differenziati ed esaltati nella soggettività del proprio agire estetico.

A partire da questi pre-sentimenti intellettuali, Lenz ha reso protagonisti del proprio linguaggio soggetti che nel passato sono sempre stati esclusi dai saperi e dai processi artistici, e che oggi possono determinare la resurrezione dell’arte contemporanea. Il teatro sente maturare in un processo "naturale" la necessità di fondersi con l'essere sociale in condizione di fragilità, vulnerabilità, debolezza, sofferenza, alla ricerca di un nuovo tempo del teatro.

Oltre alle produzioni teatrali con attori sensibili, presentate a Lenz Teatro (Parma) ed in circuitazione in diverse piazza italiane ed europee, che da anni la critica più sensibile segnala tra le più visionarie e interessanti della ricerca italiana, Lenz ha attivato numerosi laboratori di formazione e sensibilizzazione, punte di esperienza pedagogica e riferimento imprescindibile per i nuovi modelli di didattica teatrale, come il Laboratorio Teatrale Speciale realizzato dal 2000 in collaborazione con AUSL DAISM-DP rivolto ai lungodegenti psichici ospiti di comunità terapeutico - riabilitative.

Per il 2020, anno che vede Parma investita del titolo di Capitale Italiana della Cultura, Lenz pone particolare attenzione nella valorizzazione delle esperienze produttive, di circuitazione, formative e di ospitalità di forme performative che vedono in scena artisti sensibili. La stagione 2020, dal titolo HABITAT SENSIBILE, produzione e circuitazione spettacoli con attori sensibili, oltre alla realizzazione di n. 5 laboratori (disabilità intellettiva/psichica/motoria/disturbi dello spettro autistico/dipendenza da sostanze), ha visto in allestimento e in circuitazione dal vivo e online i titoli:

  1. IPHIGENIA IN TAURIDE
  2. ALTRO STATO
  3. IL GRANDE TEATRO DEL MONDO
  4. LA VITA È SOGNO_studio
  5. LA CREAZIONE
  6. ORESTEA #1 nidi
  7. ORESTEA #2 latte
  8. ORESTEA #1 pupilla
  9. HAMLET SOLO

 


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Proseguendo nell’intento progettuale di rendere coese e interscambiabili le funzioni di produzione performativa e di organizzazione del festival internazionale Natura Dèi Teatri, Lenz ha intrapreso un percorso che prevede il coinvolgimento produttivo di artisti nazionali ed internazionali in joint action con le proprie creazioni. L’internazionalizzazione delle produzioni si realizza invitando gli artisti ospiti in residenze creative finalizzate all’elaborazione di performance inerenti alle drammaturgie o implicandoli direttamente nell’elaborazione delle componenti visuali o musicali delle opere sceniche.

Nel 2018 in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta, il Dipartimento di Salute Mentale- Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Parma, il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, Lenz ha dato avvio al progetto triennale 18-20 IL PASSATO IMMINENTE con la messa in scena, negli spazi dello Scalone Monumentale, della Galleria Nazionale e del Teatro Farnese de Il Grande Teatro del Mondo, creazione installativa, visuale e musicale ispirata all’opera del drammaturgo barocco spagnolo Calderón de la Barca. Nel 2019 il progetto continua con la messa in scena, nell’Ala Nord della Galleria Nazionale, di La Vida es Sueño, il secondo auto sacramental di Calderón. Interpreti della creazione sono lo storico gruppo di attori sensibili (con disabilità psichica, intellettiva, motoria) che Lenz ha oramai reso protagonisti del proprio linguaggio, una selezione di attori anziani dell’Associazione Cori Parmensi e dei Gruppi Dialettali, e una selezione di bambini dell’Associazione Ars Canto.

Partecipano inoltre alle differenti fasi di elaborazione e creazione artistica gli iscritti al laboratorio Ambienti performativi+visuali+sonori realizzato con Università di Parma.

Il progetto si concluderà nel 2021 con la realizzazione del dramma Le Vita è Sogno all’interno della Abbazia di Valserena, allestimento inserito nel dossier presentato per Parma Capitale della Cultura 2020 - LA CULTURA BATTE IL TEMPO - come uno dei quattro progetti produttivi più rappresentativi della città.

La Vida es Sueño è inserito nell’edizione XXIV di Natura Dèi Teatri_LISCIO/STRIATO_Anteprima giugno insieme ad altri eventi realizzati da artisti ospiti direttamente collegati al progetto, come Claudio Rocchetti (I), musicista sperimentale che si occupa dell’elaborazione delle musiche dello spettacolo di Lenz. 


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 15.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nel 2018 in collaborazione con Complesso Monumentale della Pilotta, Conservatorio A. Boito, AUSL Parma e Ars Canto, Lenz darà avvio al progetto triennale IL PASSATO IMMINENTE con la messa in scena, negli spazi dello Scalone Monumentale, della Galleria Nazionale e del Teatro Farnese de “Il Grande Teatro del Mondo”, creazione installativa, visuale e musicale ispirata all’opera del drammaturgo barocco spagnolo Pedro Calderón de la Barca. Ne saranno interpreti gli storici attori sensibili (con disabilità psichica e intellettiva) che Lenz ha reso protagonisti del proprio linguaggio e un gruppo di giovani cantanti e clavicembalisti.
Il progetto IL PASSATO IMMINENTE continuerà, sempre su opere di Calderón e sempre negli spazi della Pilotta, nel 2019 e nel 2020. Il PASSATO IMMINENTE è uno dei quattro progetti produttivi di Parma Capitale della Cultura 2020: il monumento farnesiano tra periodo storico e contemporaneità e la relazione tra spazio urbano, fruizione collettiva e memoria attiva configurano un ipotetico quadro di sintesi per la capitale del futuro.
“Il Grande Teatro del Mondo” sarà inserito nella XXIII edizione del Festival ND’T_Natura Dèi Teatri insieme ad altre opere di artisti direttamente collegati al progetto: Claudio Rocchetti (I) musicista sperimentale che elaborerà le musiche dello spettacolo, Tim Spooner (UK) performer inglese che installerà una performance sullo stesso tema; Fiorella Iacono (I) fotografa incaricata di occuparsi dello shooting visuale presso il Complesso della Pilotta.
FASI DEL PROGETTO giugno-luglio 2018
1. laboratorio con AUSL Parma, rivolto a persone con disagio psichico, disturbi generalizzati dello sviluppo o dipendenza da sostanze
2. laboratorio con CONSERVATORIO A.BOITO e ARS CANTO, rivolto a giovani cantanti e clavicembalisti
3. residenza della fotografa Fiorella Iacono. Successiva realizzazione di mostra presso Lenz Teatro
4. residenza del musicista Claudio Rocchetti
5. debutto e repliche de “Il Grande Teatro del Mondo” di Lenz presso Complesso della Pilotta- dal 14 al 23 giugno
6. seminario di studi “La parola è il luogo per Il Grande Teatro del Mondo”. L’incontro sarà digitalizzato e caricato sulle piattaforme di sharing video di Lenz e sui siti delle istituzioni che collaborano al progetto
7. residenza+spettacoli, presso Lenz Teatro, del performer inglese Tim Spooner


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