Attività principali dell'istituzione
Teatri di Vita – L’Altra soc. coop. onlus è una struttura teatrale professionale di produzione, stabilmente sovvenzionata dal Ministero per i Beni Culturali, con attività di ospitalità, gestione festival, residenze artistiche e formazione sostenuta dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Bologna.
Nata nel gennaio 1993, è oggi una delle realtà più importanti nell’ambito dello spettacolo dal vivo in Emilia Romagna, un punto di riferimento per la domanda, sempre più diffusa, di danza e teatro contemporaneo internazionale e di nuovi modelli di scambio culturale e incontro. La struttura è stata riconosciuta nel corso degli anni dall’Unione Europea (con contributi su progetti internazionali per l’originalità e il valore innovativo) e dalla Presidenza della Repubblica (con patrocini e medaglie).
Come attività di produzione, sostiene il lavoro di Andrea Adriatico, regista di teatro e cinema, i cui spettacoli sono stati presentati in numerosi festival di prestigio, dalla Biennale Teatro di Venezia al Festival di Spoleto, dallo Short Theatre Festival di Roma al Festival di Santarcangelo, e i cui film (vincitori di diversi premi) sono stati presentati, tra l’altro, alla Mostra del Cinema di Venezia e al Festival del Cinema di Berlino.
Teatri di Vita – L’Altra soc. coop. onlus gestisce, inoltre, un suggestivo spazio nel Parco dei Pini, in una struttura di archeologia industriale inaugurata come teatro in occasione di “Bologna 2000 Città Europea della Cultura”. Il teatro è dotato di due sale, nelle quali si svolgono la stagione annuale dedicata al teatro contemporaneo e alla danza contemporanea, il festival internazionale estivo “Cuore di...”, rassegne cinematografiche internazionali e numerosi altri progetti di promozione culturale, residenze artistiche e formazione.
Teatri di Vita – L’Altra soc. coop. onlus è fortemente impegnata nello sviluppo culturale del territorio, attraverso progetti rivolti anche ad adolescenti, ed è stata insignita del Premio Giuseppe Bartolucci da una giuria di critici per la libertà intellettuale delle scelte artistiche e la capacità di costruire un originale e coraggioso percorso teatrale con un lavoro organizzativo e imprenditoriale di presenza costante e stimolante nella città di Bologna.