Attività principali dell'istituzione
ACS Abruzzo Circuito Spettacolo è un circuito multidisciplinare di distribuzione e promozione dello spettacolo dal vivo nei settori di teatro, danza, musica e circo nelle Regioni Abruzzo e Molise.
Già riconosciuto e finanziato dal MiBACT per il settore danza, ACS come circuito multidisciplinare nasce a seguito di un’ analisi dei bisogni territoriali che ha messo in luce l’esigenza di un organismo di gestione integrata delle attività di spettacolo dal vivo in grado di coordinare e gestire le proposte culturali, creando sinergie con Enti Locali pubblici e privati ed organizzazioni culturali.
Attualmente l'ACS svolge la sua attività di programmazione in oltre 30 comuni tra l'Abruzzo e il Molise, coordina e gestisce le programmazioni teatrali multidisciplinari di 13 teatri comunali.
Dal 2017 ACS vince il bando pubblico per la gestione e programmazione del Teatro Comunale di Teramo.
I settori principali di attività dell'ACS sono il teatro, la danza, la musica e il circo contemporaneo. Le finalità dell'ACS sono le seguenti:
1) programmare la distribuzione sul territorio regionale abruzzese e molisano spettacoli dal vivo di qualità, anche cooperando a tal fine con organismi di settore pubblici o privati e assicurando la più ampia diffusione delle esperienze artistiche maggiormente significative prodotte in campo regionale, nazionale e internazionale;
2) promuovere le condizioni per lo sviluppo della produzione e della ricerca nell’ambito dello spettacolo dal vivo, sostenendo le iniziative pubbliche e private e favorendo la loro più vasta diffusione e conoscenza;
3) favorire l’uso e la gestione pubblica dell’esercizio teatrale, attuando anche forme di collaborazione con l’iniziativa privata qualora essa concorra ai programmi degli Enti locali;
4) promuovere e sostenere le iniziative teatrali rivolte al mondo della scuola e dell'università, all’animazione culturale, all’utilizzazione delle attività teatrali come mezzo di espressione, incentivando la sperimentazione di nuove metodologie;
5) promuovere e sostenere rassegne, convegni, festival, iniziative di studio e editoriali e le altre attività che contribuiscano alla formazione degli operatori teatrali, al consolidamento e alla crescita del pubblico e alla diffusione della cultura e della storia del teatro;
6) predisporre servizi comuni qualificati nell’ambito delle iniziative programmate;
7) favorire il recupero funzionale e la valorizzazione dei teatri, degli spazi teatrali di interesse storico, artistico ed architettonico ed anche di spazi alternativi muniti delle autorizzazioni di legge per il pubblico spettacolo e che risultino di interesse locale e/o regionale.