Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La fontana è collocata al centro del secondo cortile di Villa Giulia, lungo l’asse mediana della pianta cinquecentesca ed è incorniciata dal giardino all’italiana che ne arricchisce l’ambiente con forme, colori e simmetrie.
La fontana in pietra è caratterizzata da due vasche circolari: da quella inferiore senza decorazioni e di maggiori dimensioni, si erge una struttura centrale costituita da un capitello corinzio che sostiene la piccola vasca superiore. Quest’ultima presenta quattro teste di leone, magistralmente scolpite, dalle quali fuoriesce il getto acqua che alimenta la vasca inferiore. Sulla sommità della vasca superiore è presente una bocca d’acqua dalla forma riconducibile probabilmente ad una pigna che impreziosisce la fontana con importanti giochi d’acqua.
Informazioni sullo stato della conservazione
Lo stato di conservazione dell’opera è precario. La fontana è collocata in un ambiente non confinato, pertanto è soggetta a fenomeni di degrado derivanti dall’esposizione continua agli agenti atmosferici. Al di là dei depositi superficiali più o meno coerenti, sono particolarmente visibili attacchi biologici da parte di muschi, alghe, funghi e batteri che ne compromettono sia lo stato di conservazione dei materiali costitutivi, che la fruizione estetica del manufatto. Incrostazioni calcaree si sono formate laddove il gocciolamento dell’acqua è continuo e ripetuto nel tempo, mentre depositi superficiali tenaci e scuri come le croste nere sono localizzate sulle aree più protette dal dilavamento dell’acqua piovana, come nel capitello centrale. Una infiltrazione d’acqua dai tubi di scolo della vasca superiore ha causato il distacco e la caduta di una delle teste leonine laterali, ormai in frammenti.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Orari di apertura del Museo
Martedì-Venerdì
Orario 9.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00, chiusura sale espositive ore 19.30)
Sabato e festivi: su prenotazione.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.museoetru.it