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Attività principali dell'istituzione

Il Centro Teatrale Bresciano deve la sua origine alla prestigiosa esperienza della Compagnia della Loggetta (1960-1973). La fondazionedel CTB risale al 1974, per iniziativa del Comune e della Provincia di Brescia.La straordinaria vitalità artistica del nostro teatro porta già nel 1977 il CTB ad essere riconosciuto dallo Stato come uno dei 17 Teatri Stabili di prosa ad iniziativa pubblica. Nel 1991 Regione Lombardia si affianca ai Soci fondatori originari come nuovo Socio sostenitore dell’Associazione CTB. Dal 2015 l’Ente è riconosciuto dal MIBACT come uno dei 19 Teatri di Rilevante Interesse Culturale italiani.

Coerentemente agli indirizzi e alle finalità stabiliti dalla normativa per i Teatri stabili pubblici e attualmente per i  TRIC, il Centro Teatrale Bresciano svolge attività diproduzione teatrale. Dalla sua fondazione sono circa 300 gli spettacoli prodotti dal Centro Teatrale Bresciano, molti dei quali sono entrati nella storia del teatro italiano contemporaneo. La storia del CTB è infatti da sempre improntata al sostegno produttivo a registi e drammaturghi di primo piano della scena nazionale ed internazionale. Il CTB non è soltanto un centro di creazione e produzione teatrale di rilievo regionale e nazionale, grazie alle ampie tournée dei suoi spettacoli di produzione in tutti i principali teatri italiani; è anche il principale centro di diffusione dello spettacolo dal vivo e di e promozione della cultura teatrale a livello cittadino e provinciale, grazie alla sua attività di programmazione di spettacoli presso le  le sale direttamente gestite (Teatro Sociale, 670 posti, e Teatro Santa Chiara, 154 posti) e numerose sale del territorio provinciale. Il CTB organizza infatti una ampia Stagione di spettacoli articolata in numerose Rassegne e titoli di produzione ed ospitalità, equilibrando la proposta tra il sostegno al teatro di tradizione e di regia e il sostegno al teatro di ricerca e alle giovani compagnie. Forte anche l'investimento su progetti a carattere innovativo, che puntano a coinvolgere il pubblico nei processi creativie di selezione artistica. A sostegno dell'interazione tra lo spettacolo dal vivo e l'intera filiera  culturale ed educativa (D.M. 27 luglio 2017, art. 2) il CTB realizza numerose iniziative e progetti educativi e culturali correlati alla programmazionedi spettacolo.Tali attività sono realizzate in collaborazione con università, istituti scolastici, istituzioni e associazioni culturali del territorio, con l’obiettivo di favorire e promuovere la cultura teatrale, avvicinare nuovo pubblico al teatro e accrescere la consapevolezza del pubblico ai linguaggi del teatro.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


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Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 100.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’apertura del nuovo Teatro Borsoni è un passo importante per il centro Teatrale Bresciano che si colloca nel rapporto sempre più fecondo con la città tutta e l’Amministrazione Comunale.

Al centro del più ambizioso progetto di rigenerazione urbana, il Comune di Brescia ha scelto, con saggezza e coraggio, di collocare un nuovo teatro con ben due sale: una destinata a forme di spettacolo contemporanee (teatro, danza, musica), l'altra per laboratori e per spettacoli di teatro-ragazzi, oltre a un project-space esterno aperto su un quartiere che porta in sé le tracce del declino industriale, delle ferite ambientali, del melting pot etnico. Il nuovo teatro è pensato e progettato per ospitare iniziative capaci di:

  • porre la cultura come motore di rigenerazione urbana e di inversione di dinamiche disgregative delle comunità cittadine e delle generazioni multietniche
  • avvicinare nuovo pubblico, di ogni età, lingua, inclinazione, offrendo la forza coesiva del teatro con nuovi linguaggi e nuove modalità di partecipazione, rinvigorendo con l'aiuto delle nuove tecnologie l'esperienza partecipata e comunitaria.


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Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 250.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L'ARTE È PACE
51a Stagione di Prosa

Una Stagione per noi particolarmente importante e carica di emozione perché segna, nel 2024, il cinquantesimo anno dalla data di fondazione del Centro Teatrale Bresciano. Un traguardo che ci consegna alla storia. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questa meta, di aver tenuto in vita e moltiplicato il fuoco che, negli anni Settanta, ci ha consegnato la Compagnia della Loggetta: uno straordinario gruppo di giovani che ha dato origine a quello che più tardi sarebbe diventato il Centro Teatrale Bresciano. Una genitura speciale, di cui andiamo fieri. In questi cinquant’anni abbiamo fatto molta strada, incontrato e sostenuto artisti, progetti e ideali che ci hanno fatto crescere e spinto a trovare una nostra identità. Un’identità fortissima, sempre più riconosciuta a livello nazionale, che ha nella produzione dello spettacolo dal vivo la sua vocazione più forte e piena. Nulla saremmo stati senza voi spettatori. Nulla sarebbe accaduto se il pubblico bresciano – e quello di molte città italiane che segue le nostre tournée – non fosse stato al nostro fianco in questi cinquant’anni. Ed è quindi con grande commozione che vi esprimiamo il nostro ringraziamento più profondo. Testimonianza tangibile di questo grande senso di appartenenza che fa di noi una comunità è il regalo che la città di Brescia ci consegna quest’anno: il nuovo Teatro Renato Borsoni.

L’apertura di un nuovo teatro è qualcosa di unico e prezioso, un evento tra i più rari da sperimentare oggigiorno. Vi invitiamo quindi a partecipare, per far nascere questo luogo insieme a noi, per poterlo abitare e continuare così la costruzione di una storia, quella del teatro, nel solco di ciò che siamo stati e che siamo oggi. Questa felicissima concordanza di eventi ci ha spinto a scegliere un titolo speciale per questa Stagione. Volevamo un titolo che segnasse il nostro tempo e che, contemporaneamente, potesse rappresentare un anelito a ciò che consideriamo il fine più alto del nostro fare teatroL’arte è pace è il pensiero espresso nella Giornata Mondiale del Teatro di quest’anno dal Premio Nobel Jon Fosse, che con gioia ha aderito alla nostra richiesta di intitolazione. Vi consegniamo queste parole, perché circolino e siano rotta, ispirazione continua. Per rappresentare tutto questo, dare forma visiva, colore, percezione delle grandi emozioni che accompagnano questo momento della nostra storia abbiamo chiamato Lorenzo Mattotti. La sua fantasia e sensibilità hanno dato luogo all’immagine che rappresenta la nostra Stagione. Un’interpretazione altissima, che raccoglie in sé tutta l’elettricità e poesia di questo particolarissimo mestiere che è fare arte


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Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 250.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

IL MONDO NUOVO 50° 
STAGIONE DI PROSA, ALTRI PERCORSI, NELLO SPAZIO E NEL TEMPO, OLTRE L'ABBONAMENTO

Il cartellone del CTB per la stagione 2023/2024 propone preziosi omaggi d’autore a protagonisti e icone della cultura, italiana e non solo: da Giovanni Testori (di cui per il centenario della nascita saranno messi in scena I promessi sposi alla prova e La Maria Brasca) a Pier Paolo Pasolini, da San Francesco d’Assisi al Pinocchio di Collodi, da Maria Callas a Sibilla Aleramo, fino a Giorgio Gaber a cui sarà dedicato lo spettacolo dell’ultimo dell’anno.

Non solo. Sono presenti alcuni grandi classici del teatro rivisitati da innovative drammaturgie e adattamenti come Antonio e Cleopatra e La dodicesima notte di Shakespeare, L’ispettore generale di Gogol’, L’avaro di Molière, Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot, La casa dei Rosmer di Ibsen, fino al classico del dialetto genovese I maneggi per maritare una figliaaccanto a originali riletture di grandi capolavori della letteratura occidentale moderna, come I Fratelli Karamazov (che ispira ben due spettacoli) e I Demoni di Dostoevskij,  l’Enrico IV di Pirandello, Fantasmi che mescola lo stesso Pirandello con Franco Scaldati, Addio alle armi di Hemingway.

Spazio anche alla drammaturgia del presente in tutte le sue sfaccettature con Agosto a Osage CountyIl figlioValeria e YoussefSolaDentro, CostellazioniLadies Football ClubKakuma,; a testi che indagano la storia e le tragedie del Novecento (il caso KaufmannPerlascaMatteotti Medley) ma anche la storia culturale italiana (La mia vita raccontata maleParlami d’amore).

Una proposta articolata e di alto profilo culturale, affidata all’interpretazione dei maggiori drammaturghi, attori e registi della scena nazionale, che intreccia originali riletture di testi della tradizione a spettacoli di grande attualità, per un teatro d’arte che sappia raccogliere e interpretare le sfide del presente.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


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Fine Lavori

IMPORTO 150.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Centro Teatrale Bresciano è orgoglioso di presentare la Stagione teatrale 2022-2023, intitolata Questo cuore umano, una suggestione che segue la potente visione manzoniana del senso del mistero dell’uomo contenuta ne I promessi sposi: “…con un giubilo cordiale, con una tenerezza in gran parte sincera: così fatto è questo guazzabuglio del cuore umano.”

Un cartellone di oltre 40 spettacoli con 20 nuove produzioni CTB e 2 rassegne di teatro contemporaneo.

Dopo il periodo straordinario vissuto negli ultimi anni, il CTB è felice di condividere con il pubblico questo nuovo progetto, con l’augurio che il teatro possa essere luogo decisivo per accogliere e ritrovare la normalità, la quotidianità con l’arte e la bellezza, la condivisione con le persone, finalmente di nuovo vicine.

Il 2023 si appresta a essere un anno fondamentale per la storia di Brescia che sarà, insieme a Bergamo, Capitale italiana della cultura. Un traguardo che, come Teatro di Rilevante Interesse Culturale, pone il CTB in prima linea nell’elaborazione di un programma di iniziative pensate per questo grande impegno, con l’obiettivo di varcare i confini dei teatri Sociale e Mina Mezzadri e aprirsi, come già avvenuto in passato, ai meravigliosi luoghi della città. Una città illuminata, questo il tema dell’anno straordinario che ci attende, per accendere i riflettori su una comunità e una storia straordinarie.

In questo percorso, la Stagione di prosa 2022/2023 – che quest’anno giunge alla sua quarantanovesima edizione – è struttura portante.

Il Centro Teatrale Bresciano si è impegnato a fondo per costruire una proposta artistica che rappresenti in maniera significativa il teatro italiano di oggi, chiamando a Brescia i maggiori drammaturghi, registi e attori del panorama nazionale. Quest’anno, in modo particolare, il CTB ha puntato sugli spettacoli di produzione che rappresentano la maggioranza dei titoli in cartellone. Una scelta ben precisa, simbolo della capacità produttiva del nostro teatro e di un’identità artistica sempre più forte e riconosciuta sulla scena teatrale italiana, i cui palcoscenici continuano a ospitarne le creazioni.

La direzione è quella di un teatro che vuole offrirsi come luogo d’incontro, di svago e riflessione, di ricerca personale e comunitaria. Per questo motivo, gli oltre quaranta spettacoli proposti esprimono le tante e diverse anime del teatro di oggi, presentando molti nuovi progetti di drammaturgia contemporanea, accanto a grandi classici e nuovi adattamenti di capolavori immortali per una proposta che fa risuonare corde diverse in ognuno di noi.


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Fine Lavori

IMPORTO 150.000,00 €

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Sono 42 gli spettacoli in scena per la nuova Stagione del Centro Teatrale Bresciano intitolata E ti vengo a cercare, di cui 15 firmati CTB, per una 48esima Stagione di prosa che punta a ritrovare il dialogo col pubblico, nel desiderio condiviso di tornare a vivere la magia del teatro, luogo di incontro, di svago e riflessione, di ricerca personale e comunitaria. 15 produzioni affidate a registi, attori e drammaturghi di primo piano, molti dei quali collaborano da lungo tempo con il CTB, contribuendo a creare un’identità forte e riconoscibile dello stabile bresciano, luogo di reciproca crescita e dialogo tra artisti e pubblico. Anche quest’anno è centrale la riflessione appassionata intorno al presente, alle sue complessità e contraddizioni: la drammaturgia contemporanea italiana e straniera ha un ruolo da protagonista anche in questa Stagione, che ha l’ambizione di misurarsi direttamente con ciò che accade intorno a noi. Con 2 rassegne di teatro contemporaneo, i filoni dedicati ai grandi classici e alla nuova drammaturgia, le attività per bambini e famiglie, il CTB offre una proposta di grande teatro, aperta ai gusti più diversi.


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Fine Lavori

IMPORTO 300.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La Stagione 2020/2021 ha per titolo  Gli infiniti mondi, perché davvero infinite sono le possibilità che ci offre il teatro di immaginare, emozionarci e pensare, e infiniti i luoghi dove ci può trasportare attraverso le sue storie senza tempo, condivise sera dopo sera da artisti e pubblico.

Abbiamo costruito questa nuova Stagione tra mille criticità, ma con risultati che riteniamo importanti: l’offerta e i contenuti sono di alto profilo culturale e vedono protagonisti i più grandi registi e attori della scena nazionale, sia negli spettacoli di ospitalità che in quelli di produzione CTB.

Abbiamo di fronte una Stagione ricca di proposte, ma molto particolare: è possibile che per alcuni mesi siano in vigore misure di distanziamento fisico a tutela della salute pubblica ed individuale, che renderanno per un po’ di tempo diverso il modo di fruire degli spettacoli. Stiamo lavorando con il massimo impegno per garantire a tutti la possibilità di venire a teatro per assistere agli spettacoli in totale tranquillità e sicurezza e nel rispetto di tutte le norme sanitarie.

Sono 11 gli spettacoli di produzione presenti nel Cartellone 2020/2021, distribuiti in Stagione di Prosa, Altri Percorsi, Brescia Contemporanea, La Palestra del Teatro e Oltre l’Abbonamento.

Undici produzioni per 100 recite tra Teatro Sociale e Teatro Mina Mezzadri: il segno di una capacità produttiva ed artistica di eccellenza, che colloca Brescia tra le realtà più fervide e rilevanti del panorama teatrale italiano.

È centrale la riflessione appassionata intorno al presente, alle sue complessità e contraddizioni: la drammaturgia contemporanea italiana e straniera ha un ruolo da protagonista anche in questa Stagione, che ha l’ambizione di misurarsi corpo a corpo con ciò che accade intorno a noi, per provare a tracciarne possibili mappe e nuove chiavi di lettura.

Rivolgeremo dunque uno sguardo privilegiato a temi e questioni del presente, senza dimenticare però di coltivare il grande canone teatrale e letterario italiano ed occidentale, vivificandolo con nuove e appassionanti prospettive drammaturgiche, e di rileggere sulla scena alcuni importanti eventi e personaggi del Novecento, fondamentali per comprendere molti aspetti del nostro tempo attuale.


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Fine Lavori

IMPORTO 200.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Stagione teatrale 2019/2020 del Centro Teatrale Bresciano.

Quale ruolo per il teatro, oggi, nel mondo? Quale possibilità di trasformare o anche soltanto di scalfire il flusso inarrestabile e rapidissimo di fatti, informazioni, opinioni in cui siamo immersi? A prima vista, quasi nessuna; o molto labile. Che forza d’influenza può avere apparentemente un’arte che si svolge su un palco di legno, tra vecchie mura e poltrone non sempre comode e in cui un gruppo di esseri umani guarda in faccia altri esseri umani che si sono recati lì per ascoltare una storia? La nostra risposta, convinta, è: una forza immensa. Proprio nel mistero di questo incontro tra persone è il senso inestinguibile del teatro, la sua segreta capacità di attraversare le epoche e di continuare ad essere un luogo altro, dove qualcosa accade, dove si crede ancora nell’uomo, nelle sue capacità di pensiero, di emozione, di cambiamento. Ed è per questi motivi che per la sua 46esima Stagione di Prosa il Centro Teatrale Bresciano ha scelto un titolo così ambizioso come l’ultimo verso della prima Cantica dantesca, quando il poeta e Virgilio, dopo aver attraversato l’Inferno, il luogo senza speranza, tornano a vedere il cielo aperto, il chiaro del mondo. In quel guardare in alto e lontano, oltre i limiti di sé e del recinto del proprio egoismo, è il senso vero di ogni arte. E lo è ancora di più per il teatro, che è arte comunitaria per eccellenza, viva e presente, nel respiro condiviso di chi è sulla scena e di chi è nel buio della platea. Siamo convinti che per queste sue straordinarie qualità di ascolto, incontro e trasformazione il teatro sia uno dei pochi grandi luoghi della speranza che ci rimangono, e che per questo vada preservato e fatto fiorire. Proviamo a farlo anche questa Stagione, offrendo al pubblico 14 spettacoli di produzione e 26 spettacoli di ospitalità che intrecciano alla prosa la musica e la danza e propongono una amplissima varietà di temi, con un'attenzione particolare alle drammaturgie del presente e all’indagine di argomenti di grande attualità. Ci accompagneranno alcuni dei più grandi artisti della scena nazionale ed internazionale, legati a Brescia e al CTB da profonda e lunga amicizia. E allora diamo inizio insieme a questo nuovo, emozionante viaggio tra gli infiniti mondi e possibilità del teatro.


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Fine Lavori

IMPORTO 150.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Con la Stagione di prosa 2018/2019 il Centro Teatrale Bresciano spegne le prime 45 candeline: tante sono le Stagioni realizzate dalla sua nascita come Teatro Stabile ad iniziativa pubblica e oggi Teatro di Rilevante Interesse Culturale.

La strada alle spalle è molta: sono oltre 200 gli spettacoli  di produzione  allestiti da l974 ad oggi, e oltre 1200  gli spettacoli ospitati; più di  1.000.000  glispettatorisoltantonegliultimi10anni.

Fermarsi a sedere, rallentare un poco potrebbe essere una tentazionecomprensibile. Se non che, come sussurra all’orecchio Eleonora Duse,“essere stazionari in arte èretrocedere”...

E allora eccoci ancora per strada, con ancora più energia e curiosità di ieri. Ma non è soltanto in omaggio a questo cammino già lungo alle spalle che abbiamo scelto Sentieri Teatrali come titolo per questa nuova Stagione.

È soprattutto guardando a quello che deve ancora venire, alle infinitepossibilità e direzioni che l’arte teatrale può schiudere.

Ed ecco quindi un Cartellone di 39 titoli dove dalla ampia e solida strada costellata di grandi classici si dipanano nuove e importanti vie, che segnanoun’imponente apertura all’innovazione e alla contemporaneità, alla nuovadrammaturgia italiana e straniera, alle indagini sui grandi temi del presente. Un Stagione segnata anche dall’intreccio di linguaggi artistici, che dalla strada maestra del teatro di prosa condurrà alle strade parallele di altre discipline, aprendolaproposta alla musica e alla danza.

Lungo questi sentieri teatrali lo spettatore potrà ritagliare i propri percorsipersonali e tracciare le proprie vie, incontrando alcuni dei più grandi nomi della scena nazionale ed internazionale, con i quali fare un tratto di stradaassieme, per condividere emozioni eriflessioni.

Un viaggio lungo un’intera Stagione.


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