Attività principali dell'istituzione
Il Teatro della Tosse è stato fondato nel 1975 da personalità del teatro e della cultura, insieme agli ideatori Tonino Conte ed Emanuele Luzzati, c’erano Aldo Trionfo, Rita Cirio, Giannino Galloni. Nelle oltre quaranta stagioni che seguono, l'attività del Teatro della Tosse si sviluppa soprattutto su due direttrici: la creazione di un centro di programmazione teatrale e culturale, attento a quanto di più vitale si realizza nel campo dello spettacolo in Italia e nel resto del mondo. La realizzazione di spettacoli di propria produzione, secondo una poetica che non si riconosce in affiliazioni all'avanguardia o al teatro ufficiale, ma in una libertà di percorsi artistici: nella scelta dei testi, nell'uso degli spazi, anche al di fuori del palcoscenico. Dal 1987 il Teatro della Tosse, ha una sala a misura dei suoi compiti: il Teatro Sant’Agostino, nel cuore della Genova. Nel 1995 arriva il riconoscimento da parte del Ministero del Turismo e dello spettacolo: il Teatro della Tosse diventa Teatro Stabile Privato. Nel 1996 la Tosse riceve il Premio Ubu per l’insieme della sua attività. Nel 2005, il trentesimo anno di attività è l’occasione per dare corso alla trasformazione in Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse. Nel 2007, alla morte di Emanuele Luzzati, viene avviato un processo di ristrutturazione – rigenerazione della struttura che porta ad un nuovo corso - in cui la direzione artistica viene condivisa da Tonino Conte e Massimiliano Civica e il ruolo di direzione affidato a Emanuele Conte, che viene eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. A conclusione di questo primo ciclo di lavoro (dal 2009 al 2015) segue il ritiro di Tonino Conte, Presidente Onorario del CdA della Fondazione fino al 2020 (anno della scomparsa), e l’ingresso alla consulenza della direzione artistica di Fabrizio Arcuri. Nel 2015 la Fondazione nomina direttore del Teatro Amedeo Romeo, il cui incarico è attualmente rinnovato sino al 2021. Sempre nel 2015 il Teatro della Tosse viene riconosciuto dal Ministero Beni e Attività Culturali quale Teatro di Rilevante Interesse Culturale.