Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'edificio sorse su progetto dell'ing. Alberto Varacca, su licenza del 06/03/1924, e fu commissionato dai Cerasti per adibirlo ad uso officina con autorimessa al piano terreno ed abitazioni al piano primo. Nel progetto originale erano previsti due piani, ma con una altezza minore rispetto a quella attuale. La sopraelevazione, realizzata successivamente, portò tutti i fronti agli attuali due piani. Venne inoltre coperta la corte centrale e realizzato un ampliamento su via Cocconcelli. Abbastanza interessanti risultano i ferri battuti delle scale, il cui disegno è stilisticamente riferibile al gusto liberty. Il complesso fu acquistato dalla Congragazione San Filippo Neri, con atto del notaio Franco Tosi del 23/11/1971.
L'edificio costituisce una interessante testimonianza della ricerca architettonica dei primi decenni del novecento e presenta elementi stilistici di una certa austera ricercatezza.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’edificio nel suo complesso presenta uno stato di conservazione diverso a seconda delle attività in
essere. Gli spazi delle attività commerciali poste al piano terra hanno uno stato di conservazione buono/medio buono. I locali a destinazione residenziale al piano nobile e sottotetto presentano uno stato di conservazione medio scarso, dovuto al mancato utilizzo da tempo.
Le murature perimetrali si presentano di buona fattura, a due o tre teste di laterizio pieno; l’intonaco esterno si presenta visivamente in buono stato sui fronti Nord e Ovest, mentre presenta lacune e sfarinamenti sul fronte Est e Sud.
I serramenti esterni della porzione di intervento ai piani superiori sono in cattivo stato di conservazione, (sia i serramenti in legno verniciato che il sistema di oscuro fatto di persiane a stecche aperte), e necessitano di sostituzione completa.
La copertura è caratterizzata da una struttura portante in legno, rimaneggiata nel tempo, e da una sovrastruttura mista in legno (assito + listelli porta tegole) con manto di copertura in tegole marsigliesi in laterizio. La copertura non presenta evidenti segni di cedimenti locali, ma presenta infiltrazioni d’acqua in vari punti e necessita di una completa sostituzione, anche in funzione dei sovraccarichi a cui dovrà rispondere secondo normativa vigente.
La scalinata esterna di accesso al Piano Terra non è abile al suo recupero e di conseguenza và demolita e ricostruita.
Internamente i locali si presentano in stato di abbandono con pochi elementi materici e decorativi da mantenere: la scala interna per quanto riguarda i gradini ed il parapetto, la pavimentazione della corte centrale coperta e la pavimentazione di collegamento tra i due locali.
Nelle pareti dei locali posti sul perimetro Sud sono evidenti delle fessurazioni diagonali dovute ad un pregresso sisma.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il piano terra è locato e occupato da attività commerciali.
I piani superiori sono attualmente chiusi, in quanto non agibili e da ristrutturare.