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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il complesso della Fortezza del Girifalco costituisce una caratteristica e interessante opera di ingegneria militare e conserva inalterato l’originario impianto strutturale ed architettonico voluto dai Medici nel ‘500. La sua presenza sul poggio che domina Cortona è presumibile fin dal VI-V secolo a.C.

Più volte presa e saccheggiata nel corso delle guerre con Arezzo, nel 1411 fu venduta, insieme all’intera città, alla Repubblica Fiorentina, che a partire dal 1527 ne avviò la ristrutturazione, collegando la rocca alle mura urbane e dando origine al cortile centrale. Nel XVI secolo, con la militarizzazione dei territori medicei, la fortezza acquisì l’aspetto attuale: dal 1556 per volere di Cosimo I de’ Medici, furono realizzati i quattro bastioni e il Corpo di Guardia, opera dell'ingegnere militare Gabrio Serbelloni e dell’architetto cortonese Francesco Laparelli, che collaborarono anche alla progettazione delle fortificazioni de La Valletta a Malta.

Infatti, nel corso del ‘500, l’introduzione delle artiglierie rese necessaria la progressiva sostituzione delle mura medievali, progettate per la difesa piombante, con fronti bastionati studiati secondo lo studio geometrico delle traiettorie di tiro per resistere ai colpi d'artiglieria. La Fortezza, tuttavia, non fu mai utilizzata in guerra e nel 1766, con l’avvento dei Lorena, fu disarmata e ceduta alla Comunità di Cortona, che la utilizzò come carcere. Nei secoli successivi, con la fine del Granducato di Toscana nel 1860, fu depredata di legnami e pietrame. Durante la seconda Guerra mondiale divenne rifugio per 250 figlie di italiani all’estero e postazione strategica sia per i soldati tedeschi, che vi installarono una radio trasmittente, sia poi per i soldati alleati.

I restauri del 1959 e 1969 hanno reso accessibili ai visitatori il Palazzo del Capitano e il cortile. Nel 2010 si è concluso il recupero del Bastione di S. M. Nuova, con l’inserimento di un ascensore esterno.

(Arch. A. Gnerucci, M. Idone, D. Marzo)

Informazioni sullo stato della conservazione

Il progetto individua una serie di interventi volti al restauro e al recupero degli elementi architettonici interni ed esterni, nel rispetto dei caratteri tipologici, delle tecniche e dei materiali tradizionali che consentiranno anche una migliore fruibilità e maggiori possibilità di utilizzo del complesso. Costo totale del progetto, diviso in vari interventi, è 1.650.000.

Uno dei maggiori problemi che interessa il complesso è la mancata manutenzione che ha portato negli anni a sempre più evidenti fenomeni di degrado di strutture murarie e aree esterne.

La struttura che si articola in quattro piani con locali di forma trapezoidale è interessata da un degrado diffuso che interessa gli elementi architettonici (pavimentazione, muri interni ed esterni) e gli impianti.

Le facciate del Palazzo del Capitano sono in avanzato stato di degrado, interessate da un progressivo deperimento che si manifesta con il sollevamento di scaglie, creando pericolo per gli spazi sottostanti.

I camminamenti di accesso sono parzialmente sconnessi e rendono poco agevole il transito.

L’ascensore interno esistente è fuori norma e non più funzionante da tempo.

Tra i principali interventi sono previsti: restauro delle facciate esterne, restauro della copertura, rifacimento delle pavimentazioni, adeguamento e messa a norma dell’impianto elettrico, realizzazione dell’impianto di riscaldamento, installazione di corpi illuminanti a led, restauro degli infissi e istallazione di un nuovo ascensore che permetta l’accesso a tutti i piani anche ai portatori di handicap.

Si prevede inoltre la sistemazione di alcuni percorsi esterni tra i quali la rampa di accesso al Corpo di Guardia e i camminamenti antistanti il Palazzo del Capitano.

AGGIUNGERE

(Arch. Lorenza Carlini)

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Con il provvedimento dirigenziale n.124/2015 il Comune di Cortona approva la Convenzione tra il Comune medesimo e l'Associazione culturale Onthemove per la gestione della Fortezza del Girifalco (scadenza convenzione 31.12.2025)

Il complesso della Fortezza di Girifalco è attualmente fruibile solo in parte e solo nei mesi estivi.

Gli spazi accessibili al pubblico sono: Ingresso/Ex Corpo di Guardia, Palazzo del Capitano, Bastione Santa Maria Nuova, cortile esterno.

I bastioni S. Giusto e S. Egidio e il parco retrostante il Palazzo del Capitano non sono accessibili per motivi di sicurezza. Per questi spazi sono in fase di svolgimento ulteriori progetti di restauro e recupero volti a riportare la Fortezza al suo antico splendore, a una completa fruibilità degli spazi durante tutto l’arco dell’anno.

La Fortezza è aperta al pubblico dal terzo week end di aprile al primo week end di ottobre.

Giorni di apertura e orari:

Terzo week end di aprile-ultimo week end di maggio: sabato e domenica 10-18

Ultimo lunedì di maggio-terzo week end di luglio: tutti i giorni 10-18

Terzo week end di luglio-primo week end di settembre: tutti i giorni 10-20

Primo lunedì di settembre-primo week end di ottobre: tutti i giorni 10-18

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 287.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Gli interventi oggetto dello studio di fattibilità tecnica ed economica sono volti al restauro, alla realizzazione degli impianti tecnologici e alla rifunzionalizzazione del BASTIONE S.EGIDIO, uno dei quattro bastioni all'interno della Fortezza del Girifalco..

Gli interventi previsti interesseranno pertanto:

-   Bastione S.Egidio;

-   Potenziamento percorsi per diversamente abili con accessibilità al Bastione S.Egidio;

 

L'intero intervento avrà la capacità di innescare un processo di rivitalizzazione anche economica nel contesto cortonese e provinciale, caratterizzandosi per la qualità ecologica e ambientale.

Il progetto presenta inoltre carattere di tempestiva esecutività in quanto è in fase di redazione il progetto esecutivo che verrà presentato entro dicembre 2018 alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo per la richiesta di nullaosta, al fine di poter dare inizio ai lavori nella primavera 2019.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 65.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La sistemazione degli spazi esterni interesserà la rampa di accesso all’ingresso principale e l’area esterna al di sopra dell’ex Corpo di Guardia con i relativi camminamenti ad essa adiacenti. Gli interventi saranno volti a rimuovere le situazioni di pericolo, favorite dalla presenza di una pavimentazione fortemente disconnessa, garantendo la fruibilità in sicurezza di tali spazi.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 95.000,00 €

 slide
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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nell’ambito della progettazione relativa alla Fortezza del Girifalco obiettivo generale del Comune di Cortona e dell’Associazione ONTHEMOVE è quello recuperare totalmente e valorizzare un bene monumentale di straordinario valore e d’interesse architettonico, storico, artistico, culturale e archeologico e di dar vita ad un modello di impresa culturale, sostenibile dal punto di vista socio-economico, in grado di favorire una collaborazione innovativa tra soggetti pubblici e privati per la valorizzazione del patrimonio culturale, di offrire servizi di alta qualità e di generare opportunità lavorative e di crescita economica del tessuto territoriale.

Visione finale del progetto è quella avviare le attività di un’Accademia Internazionale sulle Arti Visive in grado di proporre sul mercato internazionale un’offerta formativa di alto profilo e prestigio e di rendere vive e sostenibili le attività all’interno del bene dopo il restauro. A tale proposito ONTHEMOVE ha già avviato importanti collaborazioni con l’Università di Toronto, l’Università di Salisburgo e l’Università di Napoli.

Attraverso tale percorso la Fortezza diventerà spazio d’innovazione artistica e laboratorio di idee, centro di produzione culturale all’avanguardia, in linea con le più interessanti esperienze estere e in grado di proporsi come un caso di eccellenza nazionale, divenendo per Cortona e il suo territorio un nuovo importante polo di attrazione ed elemento di strategica destagionalizzazione dei flussi turistici.

Gli obiettivi specifici possono essere cosi indicati:

Realizzazione di interventi di restauro e rifunzionalizzazione del bastione San Giusto in grado di assicurare l’apertura al pubblico di questo spazio e rendere possibile l’organizzazione di attività espositive, formative e culturali al suo interno

Realizzazione d’interventi di riqualificazione spazi esterni in grado di assicurare l’apertura al pubblico dell’area compresa tra il Bastione S. Egidio e il Bastione S. Giusto, di favorire l’accessibilità al complesso mediante la creazione di nuovi percorsi e di rendere possibile l’avvio di una progettazione per la realizzazione di un Parco d’Arte Contemporanea

Realizzazione di una serie di opere volte al superamento delle barriere architettoniche nei percorsi esistenti al fine di renderli accessibili ai diversamente abili.