I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

L’Associazione è lo strumento unitario degli enti locali e degli organismi
che considerano le attività teatrali un bene culturale di rilevante interesse sociale
e ne promuovono lo sviluppo e la diffusione.

Statuto AMAT, art. 1

 

AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali è il Circuito regionale multidisciplinare dal 2015 (art. 40 del decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo 1 luglio 2014, successivamente art. 38 DM 27 luglio 2017) sovvenzionato dal FUS per i compiti di distribuzione e di promozione del pubblico negli ambiti del teatro, della danza e della musica e del circo contemporaneo.

Associazione di diritto privato, costituita nel 1976 come AMELAC Associazione Marchigiana Enti Locali Attività Culturali, AMAT ha assunto dai primi anni '80 l’attuale fisionomia e denominazione concentrando le attività sullo spettacolo dal vivo in tutto il territorio delle Marche.

Nel 1979 l'allora Ministero del Turismo e Spettacolo ha riconosciuto l’ente come circuito teatrale regionale, riconoscimento che nel 1999 il Ministero dei Beni e Attività Culturali ha esteso anche alle attività di danza. Con i Decreti Ministriali del 2007, AMAT è stata inclusa sia negli organismi di distribuzione, promozione e formazione del pubblico per la prosa che in quelli di distribuzione, promozione e formazione del pubblico per la danza.

Da parte della Regione Marche, nel cui territorio opera in via esclusiva, AMAT è stata riconosciuta con LR 16/1981 come soggetto regionale per il teatro e con la LR 11/2009 (“Disciplina degli interventi regionali in materia di spettacolo”) ne sono state individuate le funzioni come di “Primario Interesse Regionale”.

AMAT ha sede presso il Palazzo delle Marche in piazza Cavour 23 ad Ancona, nell’ambito di una “Cittadella della cultura” che ha riunito in uno stesso luogo gli organismi culturali di rilievo regionale.

Nel rispetto delle finalità statutarie, AMAT opera in favore e in collaborazione con gli associati favorendo favorire l’uso e la gestione pubblica dell’esercizio teatrale e con la progettazione e realizzazione di stagioni e cartelloni di spettacolo dal vivo, interviene con azioni e progetti a sostegno della creatività giovanile, con iniziative dirette all’inclusione sociale, con iniziative organiche di promozione e formazione del pubblico, di divulgazione e approfondimento della cultura dello spettacolo.

Alla data del 1 gennaio 2023 sono associati all’AMAT 76 Comuni delle Marche, l’Azienda Speciale Teatri di Civitanova Marche, i Conservatori di Musica “G. Rossini” di Pesaro e “G.B. Pergolesi” di Fermo e la Regione Marche.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Cultura diffusa Grottammare è un progetto di sviluppo nato per la valorizzazione del patrimonio artistico culturale della città con l’obiettivo di aiutare la crescita della comunità grottammarese in un percorso di cittadinanza che parte dai bambini e dalle bambine, prosegue nel favorire occasione di aggregazione a giovani e adolescenti costruendo proposte culturali per contrastare situazioni di passività o di disagio, e arriva alla fascia più adulta.

Il programma, nato per mantenere alta la qualità della programmazione culturale a partire proprio dagli eventi più riconoscibili, fa leva sul sentimento di appartenenza alla storia e alla cultura locale e sul livello elevato della qualità della programmazione culturale, convinti che la cultura abbracci ogni dimensione nel segno della socialità e dell’espressione dei talenti: dagli spettacoli popolari ai grandi eventi musicali e teatrali, dalle rassegne impegnate alle esposizioni artistiche.

Soluzioni concrete e attuabili che possono fare da volano per l’inserimento del patrimonio culturale e del turismo in un unico processo di sviluppo e valorizzazione, che agisce singolarmente su questi due elementi ma che, nel contempo, produce un risultato complessivo sul territorio verso cui si rivolgono gli sforzi progettuali e di pianificazione. 

Oltre all’identità con il territorio, obiettivo del progetto è la partecipazione attiva alla vita culturale cittadina. Secondo questo modello partecipativo, prende vita una nuova cultura d’impresa a sostegno di un nuovo modello culturale i cui obiettivi strategici si sviluppano con palinsesti annuali che coinvolgono l’insieme degli spazi culturali della città, dal teatro delle Energie alla Sala Kursaal, dalla Terrazza sul mare alle diverse piazze cittadine

L’itinerario culturale, cui si associa una funzione di valorizzazione e promozione del patrimonio legato alla creatività e alla fruizione esperienziale, offre delle possibilità concrete di svilupparsi come contenitore di esperimenti, prodotti ed esperienze di tipo creativo.

Cultura diffusa Grottammare include:

Stagioni Teatrali al Teatro delle Energie:

Il Festival Nazionale dell’Umorismo Cabaret amoremio!

I Tributi alla Musica nelle piazze della città

La festa del Patrono San Paterniano

Il Gran Ferragosto

I Conti con la Storia - Incontri con l’autore

Rievocazioni storiche


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

BAT Bottega Amletica Testoriana è un progetto curato dal regista Antonio Latella – promosso da AMAT per Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024 (progetto di Comune di Pesaro, MiC e Regione Marche con Fondazione Pescheria), Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa e stabilemobile, in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori – che ha l’obiettivo di mettere in relazione attrici e attori con la poetica di Giovanni Testori nel centenario della nascita.

La Bottega è, nelle parole di Latella, «uno spazio offerto a chi vuole condividere un percorso di studio volto a qualcosa che ci porti oltre la convenzione della formalizzazione spettacolare».

Il pubblico prende parte all’incontro tra gli attori e la trilogia testoriana intorno alla figura di Amleto in tre tappe. La prima si confronta con la sceneggiatura per un Amleto cinematografico mai realizzato. La seconda è con L’Ambleto, una delle riscritture più importanti del ‘900 e l’ultima con Post-Hamlet, che elimina letteralmente Amleto dalla scena.

Avviato nel febbraio 2023 con la ricerca e selezione degli otto attori professionisti e proseguito poi con quella di altrettanti spettatori, il progetto entra in questo autunno nella fase operativa e si concluderà a dicembre 2024.

A questo scopo si rende necessaria un’opera di documentazione editoriale e iconografica dell’intero percorso, che possa raccogliere testi e documenti video e fotografici, non solo per attestarne i momenti salienti ma soprattutto per lasciare traccia a studiosi, critici o semplici appassionati che in futuro, sentiranno la necessità di approfondire un progetto innovativo nel metodo e nelle finalità come quello della Bottega.

Il progetto per il sostegno documentale ed editoriale di BAT prevede:

 - acquisizione, raccolta, classificazione e conservazione dei materiali documentali (scritti, appunti, fotografie, ecc) prodotti nel corso del progetto;

- la commissione all’elaborazione di saggi inerenti l’argomento a critici e personalità del settore;

- la produzione di pillole video durante il processo di ricerca e di un film documentario consuntivo dopo la sua conclusione (dicembre 2024);

- la pubblicazione di un ampio volume critico con tutti i materiali emersi e raccolti durante il processo di creazione (dicembre 2024).

Ulteriori informazioni al link www.amatmarche.net/bat-bottega-amletica-testoriana/


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 6.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Sette concerti serali di prestigiosi artisti internazionali in piazza Matteotti, due dei quali del circuito Jazz di Marca ‘ospitati’ in cartellone; altri sette appuntamenti musicali nel pomeriggio, jam session e la consueta masterclass curata da Ramberto Ciammarughi: questa l’edizione 24 di Sant’Elpidio Jazz Festival proposto da Comune di Sant’Elpidio a Mare e Syntonia Jazz con la direzione artistica di Alessandro Andolfi con l’AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.

Primo appuntamento il 28 luglio con la tromba di Paolo Fresu e il bandoneon di Daniele Di Bonaventura nel concerto speciale “Jazz to children. Musica per tutti da 0 a 100 anni”. il jazz gitano torna il 30 luglio con il quartetto parigino del chitarrista Adrien Moignard e del violinista Daniel John Martin, affiancati dai due affermati sideman marchigiani Giammarco Polini alla chitarra e Claudio Mangialardi al contrabbasso. Mercoledì 2 agosto sale sul palco di piazza Matteotti per un’unica data nelle Marche, Matteo Mancuso uno dei più promettenti talenti mondiali della chitarra. Il tocco e la voce affascinante e della pianista cubana Jany McPherson è in scena, in trio, domenica 6 agosto. Chiusura, lunedì 7 agosto, con il viaggio visionario fra jazz e colori del Brasile di Jaques Morelenbaum e Stefania Tallini. Ospite speciale del violoncellista, arrangiatore e produttore brasiliano – a lungo a fianco di Veloso e Gilberto Gil ma anche di David Byrne e Sakamoto – e della brillante pianista, il clarinetto di un maestro come Gabriele Mirabassi.

Sant’Elpidio Jazz non è solo eventi serali: sotto il nome di “Jazz in town. Musica nel borgo fiorito” il festival propone anche incontri pomeridiani con i talenti locali o emergenti, aperitivi e jam session a ingresso libero, alle 18.30, negli angoli più suggestivi della città. Si comincia il 28 luglio (Largo dei Torrioni) è con il Pergolesi Jazz Ensemble la band degli allievi dei corsi di jazz del Conservatorio Pergolesi di Fermo. Il 30 luglio (Largo Canuti) è la volta del quartetto della giovane tenor-sassofonista milanese Sophia Tomelleri. Il 2 agosto (al Giardino ex Casa di riposo) è la volta di Dolce Vita Trio. Il 4, 5 e 6 agosto l’aperitivo è in Piazza Gramsci con il Santelpidio Jazz Quartet resident band che affianca anche le jam session (a seguire negli stessi giorni) degli allievi della masterclass di Ramberto Ciammarughi. Il 7 agosto (Giardino ex Casa di riposo) sarà invece la volta del Jazz Casual Trio del sassofonista Giorgio Organtini. 

Biglietteria: biglietti già disponibili su vivaticket.com, nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket, in quella del Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare, tel. 347/6467171, dal giovedì al sabato dalle 18 alle 20 e il giorno di spettacolo dalle 18. Masterclass iscrizione al numero 328 5790330.

Info: Comune 0734/8196407, Teatro Cicconi 347/6467171 AMAT 071/2072439 amatmarche.net, jazzdimarca.it e santelpidioturismo.it.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Recanati Città della Cultura e del Genius loci. Un progetto di sviluppo pubblico/privato per la valorizzazione del patrimonio artistico culturale

Il Patto per Recanati ha l’obiettivo di aiutare la crescita della comunità recanatese a partire dalle bambine e dai bambini fino ad arrivare alla fascia più adulta.Il progetto fa leva sul sentimento di appartenenza alla storia e alla cultura cittadina e sul desiderio di stringere ancora più che in passato i rapporti di collaborazione tra pubblico e privato. L’emergenza di questi mesi ha infatti convinto tanti della necessità di scendere in campo e divenire trascinanti nella ripartenza riconoscendo nell’investimento in cultura un elemento della missione sociale dell’impresa.

Oltre all’identità con il territorio, centrale del progetto è la partecipazione attiva alla vita culturale cittadina. I partner del patto partecipano a tutti gli eventi e ne diventano essi stessi animatori attivando iniziative con le proprie reti relazionali. Secondo questo modello partecipativo, prende vita una nuova cultura d’impresa a sostegno di un nuovo modello culturale i cui obiettivi strategici si sviluppano con palinsesti annuali che coinvolgono l’insieme degli spazi culturali della città – dal teatro Persiani al Polo Bibliotecario «Bonacci/Brunamonti», al Museo di Villa Colloredo Mels, alla Scuola Civica di Musica «B. Gigli» – e dei soggetti che collaborano con il Comune, a  partire dall’AMAT, partner storico del comune per le attività culturali recanatesi, spostando l’attenzione dall’evento spot alla collana di progetti interlacciati con un approccio strutturale.

Il percorso avviato con questo progetto è per sua definizione aperto e partecipativo nei confronti della comunità volto allo sviluppo dell’arte e della cultura recanatese. Per un’impresa, adottare un progetto come il Patto è un investimento che genera un ritorno d’immagine molto forte anche in virtù del fatto che investire in cultura significa investire nella crescita economico-sociale del Paese attraverso il concorso di risorse e l’azione comune.

Il Patto include i seguenti progetti:

- Stagione teatrale al Teatro Persiani

- Logos, Arte Contemporanea, Museo di Villa Colloredo Mels

- XsianiXnoi, progetto di prossimità sociale attraverso il teatro con laboratori specifici e multidisciplinari per tutte le fasce di età.

- Ben-Essere la cultura che cura

- Laboratori creativi in Mediateca, Polo Bibliotecario «Bonacci/Brunamonti»

- ScuolAttiva, attività nelle scuole recanatesi

- Kammerfestival, Concerti della Scuola Civica di Musica «B. Gigli»

- GOF Gigli Opera Festival

- Art Festival

- Valorizzazione del Belvedere

- Cura del verde parco sul Colle dell’Infinito

- Yarn Bombing residenze d’artista nel quartiere di Castelnuovo

- Rassegna di cinema

- Lunaria


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 43.300,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Teatro Rossini di Pesaro fu inaugurato nel 1637 con il nome di Teatro del Sole. Ricostruito dall’architetto Pietro Ghinelli tra il 1816 e il 1818 in stile neoclassico - a ferro di cavallo, con quattro ordini di palchi e il loggione e con il magnifico sipario del pittore milanese Angelo Monticelli - fu inaugurato nel 1818 come Teatro Nuovo con un’eccezionale rappresentazione de La gazza ladra diretta dallo stesso Gioachino Rossini, già celebre anche se solo ventiseienne.
Al compositore pesarese il teatro è stato intitolato nel 1855, in occasione della riapertura seguita al radicale restauro curato dell’architetto Vincenzo Ghinelli, nipote del celebre progettista di numerosi altri teatri marchigiani. 
Danneggiato dai terremoti del 1916 e 1930, il teatro è stato ristrutturato nel 1934 con la ricostruzione della facciata, la modifica del ridotto e la realizzazione di un’ampia sala (l’attuale Sala della Repubblica) all’altezza del terzo ordine di palchi.
Dopo un ulteriore e complesso recupero è stato riaperto nel 1980 dopo 14 anni di chiusura. Da allora, con la sua attività negli ambiti di opera lirica, teatro, danza e musica, rappresenta un luogo centrali della vita culturale della città.

Pur mantenendo un buon stato di conservazione e di utilizzo, la struttura necessita di costanti interventi di manutenzione. 
A seguito delle limitazioni previste dai protocolli anti contagio Covid-19 riguardanti le riaperture dei luoghi di spettacolo (capienza del teatro massima stabilita in n. 200 persone tra pubblico, addetti ai lavori e artisti), per poter garantire il regolare svolgimento delle attività e al fine di poter mantenere il distanziamento sociale sul palcoscenico, è stato deciso di realizzare una struttura a copertura della platea con piano calpestabile in linea con l’altezza della buca d’orchestra sollevata a livello palcoscenico, in modo da poter adeguatamente distribuire sopra l’insieme dei musicisti.

INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA
Il Teatro Rossini - di cui AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali è affidataria - è attivo tutto l'anno e ospita le stagioni di Prosa, Danza e Musica e le rassegne curate direttamente da AMAT,  appuntamenti del ROF Rossini Opera Festival, le stagioni delle istituzioni musicali del territorio e il GAD Festival Nazionale d’Arte Drammatica.

DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO
Fornitura di n. 2 sipari di boccascena (L. 9,00mt x H. 9,80mt); n. 2 mantovane in velluto (L. 16,50mt x H. 6,35mt) e n. 2 quinte di sforo (L. 1,30mt x H. 12,00mt) del palcoscenico del teatro


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 78.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Teatro Rossini di Pesaro fu inaugurato nel 1637 con il nome di Teatro del Sole. Ricostruito dall’architetto Pietro Ghinelli tra il 1816 e il 1818 in stile neoclassico - a ferro di cavallo, con quattro ordini di palchi e il loggione e con il magnifico sipario del pittore milanese Angelo Monticelli - fu inaugurato nel 1818 come Teatro Nuovo con un’eccezionale rappresentazione de La gazza ladra diretta dallo stesso Gioachino Rossini, già celebre anche se solo ventiseienne.
Al compositore pesarese il teatro è stato intitolato nel 1855, in occasione della riapertura seguita al radicale restauro curato dell’architetto Vincenzo Ghinelli, nipote del celebre progettista di numerosi altri teatri marchigiani.
Danneggiato dai terremoti del 1916 e 1930, il teatro è stato ristrutturato nel 1934 con la ricostruzione della facciata, la modifica del ridotto e la realizzazione di un’ampia sala (l’attuale Sala della Repubblica) all’altezza del terzo ordine di palchi.
Dopo un ulteriore e complesso recupero è stato riaperto nel 1980 dopo 14 anni di chiusura. Da allora, con la sua attività negli ambiti di opera lirica, teatro, danza e musica, rappresenta un luogo centrali della vita culturale della città.

Pur mantenendo un buon stato di conservazione e di utilizzo, la struttura necessita di costanti interventi di manutenzione.
A seguito delle limitazioni previste dai protocolli anti contagio Covid-19 riguardanti le riaperture dei luoghi di spettacolo (capienza del teatro massima stabilita in n. 200 persone tra pubblico, addetti ai lavori e artisti), per poter garantire il regolare svolgimento delle attività e al fine di poter mantenere il distanziamento sociale sul palcoscenico, è stato deciso di realizzare una struttura a copertura della platea con piano calpestabile in linea con l’altezza della buca d’orchestra sollevata a livello palcoscenico, in modo da poter adeguatamente distribuire sopra l’insieme dei musicisti.

INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA
Il Teatro Rossini - di cui AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali è affidataria - è attivo tutto l'anno e ospita le stagioni di Prosa, Danza e Musica e le rassegne curate direttamente da AMAT,  appuntamenti del ROF Rossini Opera Festival, le stagioni delle istituzioni musicali del territorio e il GAD Festival Nazionale d’Arte Drammatica.

DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO
Fornitura e posa in opera di n. 1 struttura di ponteggio multidirezionale Layher da mt 13x15, altezza cm. 100, completo di n. 1 scala di accesso a copertura della platea.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Divertimento, commedie e classici, monologhi e omaggi per il cartellone del Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare, realizzato dalla collaborazione fra Comune e AMAT con il sostegno di Regione Marche e Ministero della Cultura.

È “Il re muore” di Eugne Ionesco, in anteprima nazionale con la regia di Maurizio Scaparro e protagonisti Edoardo Siravo e Isabel Russinova ad aprire il cartellone in abbonamento giovedì 3 novembre.

Giovanni Scifoni e Francesca Inaudi sono i protagonisti, il 26 novembre, di “Beginning” di David Eldridge con la regia di Simone Toni. Una commedia che smontando il mito e fascino dell'era tecnologica denuncia la pervasività della solitudine. Andrea Scanzi torna al Cicconi il 17 dicembre, stavolta con “E ti vengo a cercare. Voli imprevedibili ed ascese velocissime di Franco Battiato”.

Maria Amelia Monti e Marina Massironi sono protagoniste, martedì 24 gennaio, di “Il marito invisibile” di Edoardo Erba sulla scomparsa della nostra vita di relazione.

Il Mercante di luce” toccante romanzo scritto da Roberto Vecchioni e adattato per la scena da Ivana Ferri, è in scena venerdì 24 febbraio con Ettore Bassi protagonista.

Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere sono in scena il 5 marzo conBloccati dalla nevedi Peter Quilter con la regia di Enrico Maria Lamanna. Tema di questa commedia brillante è la convivenza tra persone diverse in situazioni di necessità.

Andrea Pennacchi, attore, scrittore e drammaturgo, chiude il 1 aprile il programma in abbonamento, con “Una piccola Odissea” in cui si intrecciano storia, mitologia classica degli eroi e memorie personale.

Cinque sono i titoli fuori abbonamento del cartellone: martedì 8 novembre (con replica per le scuole il 9) va in scena “M/T Moby Prince 3.0” prodotto da Grufo e Grufo/La Nave Europa con Teatro Nazionale di Genova, Associazione 140-familiari vittime Moby Prince e Associazione 10 Aprile-Familiari Vittime Moby Prince Onlus.

Domenica 20 novembre Isabella Carloni propone “Artemisiaun attraversamento del mondo di Artemisia Gentileschi, che nel ‘600 sfidò le convenzioni del suo tempo.

Sant’Elpidio a Mare festeggia i Centocinquant’anni del Teatro Cicconi (1873-2023) martedì 3 gennaio 2023 con la “Luisa Miller” di Giuseppe Verdi proposta da Incontri d’Opera in collaborazione con Accademia Organistica Elpidiense ETS in forma di concerto con l’adattamento drammaturgico e regia di Paolo Santarelli

Sabato 25 marzo 2023 La Macchina del Suono propone il musical “The last five years” di Jason Robert Brown con Elena Talenti e Roberto Rossetti e la regia di Fabrizio Checcacci.

Chiude il cartellone il 30 aprile in occasione della Giornata Internazionale del Jazz, Simone Zanchini Jazz Quartet con Casadei Secondo me, recupero della data rinviata dal festival jazz estivo.

Biglietti, informazioni e prenotazioni: Biglietteria del Teatro tel. 0734/859110, punti vendita AMAT/VivaTicket - online su vivaticket.com e AMAT, tel. 071/2072439 amatmarche.net.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

 Sei concerti con i grandi protagonisti italiani e internazionali; l’omaggio alla memoria del trombettista Roberto Piermartire; e, immancabili, masterclass, jam session e aperitivi in jazz compongono la 23ma edizione di Sant’Elpidio Jazz Festival, al via dal 29 luglio, realizzata da Comune di Sant’Elpidio a Mare, Associazione Syntonia Jazz e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.

A inaugurare il palco di Piazza Matteotti, il 29 luglio, c’è il quartetto di Paolo Jannacci in un omaggio non solo filiale al più ironico ed eccentrico dei nostri cantautori in quella chiave jazzistica che a Jannacci (padre) è stata sempre cara.

Sabato 30 luglio torna il jazz gitano con l’abito del raffinato Manouche Modern Project del chitarrista Dario Napoli, accompagnato da Tommaso Papini e Nicola Pasquini.

Chiude il primo segmento, il 31 luglio, l’Omaggio a Roberto Piermartire. A ricordare il musicista monturanese da poco scomparso è un gruppo di colleghi e amici: il pianista e compositore Ramberto Ciammarughi, il chitarrista Roberto Zechini, il bandoneònista Daniele Di Bonaventura, la cantante Petra Magoni con il contrabbassista Ferruccio Spinetti, il batterista Alfredo Laviano. Piermartire, a cui, fra l’altro, si deve l’incontro nel 2003 fra Magoni e Spinetti e la nascita di Musica Nuda, è stato una delle anime originarie di questo festival.

Appuntamento il 3 agosto con Never Give Up di Globetrotter Project, la superband fusion guidata dal chitarrista Luca di Luzio con il mitico Alain Caron al basso elettrico, Manuel Trabucco al sax, Mike Applebaum alla tromba e flicorno, Otmaro Ruìz al pianoforte e Tom Brechtlein alla batteria. Opening affidato alla band vincitrice della sezione jazz del Premio Gargioni di Civitanova Marche, Circle Jazz Trio con Samuele Brunori al basso, Samuele Sorana alla chitarra e Zeno Le Moglie alla batteria.

Il 4 agosto (spettacolo rinviato al 30 aprile 2023 per esigenze degli artisti, ndrSimone Zanchini Jazz Quartet in Casadei Secondo me. Con Zanchini alla fisarmonica e all’elettronica investigano e interpretano la musica del compositore popolare romagnolo Stefano Bedetti al sax, Stefano Senni al contrabbasso e Zeno de Rossi alla batteria.

Chiusura il 9 agosto con il Biréli Lagrène-Antonio Faraò Quartet, dove Lagrène, erede della tradizione manouche ma cresciuto a stretto contatto con bebop, rock e fusion si confronta con l’eleganza cosmopolita del pianoforte di Antonio Faraò. Ad accompagnarli il basso di Aldo Mella e la batteria di Maxx Furian.

Dal 29 al 31 luglio, in piazza Gramsci alle 18.30 ci sono gli Aperitivi musicali con gli allievi della masterclass di Ramberto Ciammarughi e il concerto della band residente formato da Giammarco Polini (chitarra), Mauro Cimarra (batteria), Pierpaolo Chiaraluce (contrabbasso), Leonardo Francesconi (pianoforte), Daniel John Martin (violino), Tommaso Uncini (sassofono). A seguire fino alle 21 la jam session dei partecipanti alla Masterclass.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Sette concerti, masterclass e jam session dell’Happy Jazz Hour compongono il programma della ventiduesima edizione di Sant’Elpidio Jazz Festival, al via dal 23 luglio, realizzata da Comune, Associazione Syntonia Jazz di Marca, che ne ha curato la direzione artistica, e AMAT con il contributo di Ministero della Cultura e Regione Marche e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.

La contaminazione fra jazz e canzone d’autore, ma anche con i diversi suoni del mondo è la chiave di volta dell’edizione 2021. Che prende forma con una una significativa presenza femminile – Frida Bollani Magoni, Tosca, Mietta –, con nomi importanti del jazz italiano – i pianisti Ramberto Ciammarughi e Dado Moroni, i chitarristi Giammarco Polini e la rivelazione Giuseppe Cistola (ma non da meno sono gli altri componenti del suo sestetto: Marta Giulioni, Simone Maggio, Marco Postacchini, Lorenzo Scipioni, Michele Sperandio) – e con la presenza extra-ordinaria di un attore come Eugenio Allegri e un giornalista affabulatore del calibro di Andrea Scanzi.

PROGRAMMA

SANT’ELPIDIO JAZZ FESTIVAL
23 LUGLIO / 4 AGOSTO
XXII EDIZIONE

SANT’ELPIDIO A MARE
PIAZZA MATTEOTTI


23 LUGLIO
GYPSY JAZZ
Roberto Beneventi fisarmonica
Giammarco Polini chitarra
Jacopo Martini chitarra
Claudio Mangialardi contrabbasso

GIOVEDÌ 29 LUGLIO
GIUSEPPE CISTOLA SEXTET
THE FIVE ELEMENTS
Giuseppe Cistola chitarra
Marta Giulioni voce
Simone Maggio pianoforte
Marco Postacchini sax tenore
Lorenzo Scipioni contrabbasso
Michele Sperandio batteria

SABATO 31 LUGLIO
ANDREA SCANZI
E PENSARE CHE C’ERA GIORGIO GABER
di Andrea Scanzi
regia Simone Rota

DOMENICA 1 AGOSTO
(doppia replica ore 19 e ore 21.15)
TOSCA
MORABEZA
Tosca Donati voce
Giovanna Famulari violoncello, percussioni, pianoforte
Massimo De Lorenzi chitarra classica
Elisabetta Pasquale contrabbasso
Luca Scorziello batteria
Fabia Salvucci vocalist

LUNEDÌ 2 AGOSTO
RAMBERTO CIAMMARUGHI pianoforte
EUGENIO ALLEGRI voce recitante
UNA LAUDA PER FRATE FRANCESCO
di Ramberto Ciammarughi

MARTEDÌ 3 AGOSTO
FRIDA BOLLANI MAGONI
PIANO E VOCE

MERCOLEDÌ 4 AGOSTO
MIETTA voce
DADO MORONI pianoforte
ACCORDI E RICORDI
Mietta incontra Dado Moroni


2, 3, 4 AGOSTO
JAZZ ACADEMY
masterclass con Ramberto Ciammarughi

2, 3, 4 AGOSTO ore 18.30
PIAZZA GRAMSCI
HAPPY JAZZ HOUR


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 110.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Teatromusica al Parco Miralfiore di Pesaro per Miralteatro d’Estate, seconda edizione della rassegna estiva nell’anfiteatro dello splendido parco pubblico cittadino nata dalla collaborazione tra Comune di Pesaro e AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali con Ente Concerti di Pesaro, Filarmonica Gioachino Rossini, Orchestra Sinfonica G. Rossini e Teatro Accademia.

La scelta di Comune e AMAT di utilizzare il Parco come luogo estivo di spettacolo si è dimostrata vincente sin da quando questa area verde nel cuore della città – 20 ettari di area naturalistica con boschi, radure e laghetti, con una piazza ellittica e un anfiteatro naturale progettati per manifestazioni all’aperto, per i pesaresi luogo abituale di ricreazione, relax e frescura estiva – era stata individuata nel 2019 come location ottimale per Stupor Circus, il festival di circo d’arte che ha richiamato numerosissimi spettatori tanto da prolungare le repliche di alcuni spettacoli in programma di ben due settimane.

Molte le sere di spettacolo in programma questa estate, fra 18 giugno e fine agosto, con indiscussi protagonisti del teatro e della musica classica, rock e jazz. Fra i nomi nel cartellone dell’estate 2021 - che sarà presentato nei prossimi giorni - spiccano quelli di Elio con l’omaggio a Jannacci, del giornalista Aldo Cazzullo con la rockstar Piero Pelù, dei jazzisti Paolo Fresu, Petra Magoni, Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli e Christian Meyer nell’omaggio a David Bowie e del trombettista Fabrizio Bosso, del compositore e autore pop Dardust, degli attori Alessandro Bergonzoni, Antonio Rezza, Paolo Cevoli e Federica Fracassi, quest’ultima insieme al violinista Piercarlo Sacco e al chitarrista Andrea Dieci, dell'Orchestra Filarmonica Rossini.
E, ancora, le chitarre rock di Bombino e di Adriano Viterbini, il piano solo di Elpidia Giardina che all’alba eseguirà i Pink Floyd e quello di Boris Petruschansky, le voci delle cantanti Tosca e Karima, il pop dell’Accademia di Musica Zero Crossing, il rock’n’roll di Mattew Lee, il jazz della acclamatissima Altemaro Moltedo Jazz Band e molto altro ancora.

Miralteatro d’Estate 2021 rispetta le procedure vigenti per il contenimento della diffusione del Covid.

 

(nelle foto alcune immagine dell'edizione 2020)


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IMPORTO 10.000,00 €

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Il gioco di parole scelto per titolo del programma di eventi estivi dall’amministrazione comunale di Sant’Elpidio a Mare (FM) che, insieme all’AMAT con il contributo di MiBACT e Regione Marche, all’associazione Syntonia Jazz di Marca e con il sostegno di Camera di Commercio delle Marche e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo promuove il cartellone, non è solo un invito a ricominciare a vivere nello spazio aperto della città dopo un lungo periodo in casa, ma una rassicurazione: sono le persone, con l’innato bisogno di sentirsi comunità, ad essere per prime al centro dell’attenzione.
Bisogno di cui “R-Estate il centro” si fa interprete perché nel momento della ripresa, partecipare ad uno spettacolo dal vivo assume per ognuno di noi il significato di un avvio alla normalità e il poter finalmente stare con altre persone, pur nel rispetto di tutte le precauzioni sanitarie, riduce l’impatto disagiante del necessario distanziamento sociale.
Il programma prevede, oltre al recupero di spettacoli della stagione in abbonamento del teatro cittadino sospesi per l’emergenza Covid, la XXI edizione del prestigioso Sant’Elpidio Jazz Festival (29 luglio - 6 agosto), l’iniziativa in ricordo del poeta, saggista e insegnante Antonio Santori La linea alba. Alla scuola di Antonio Santori (29 agosto-1 settembre) e Scuola, altro che filosofia (27, 29 e 30 agosto) con incontri sui temi della scuola e della filosofia.


IL PROGRAMMA

lunedì 13 luglio
ANDREA ZORZI, BEATRICE VISIBELLI
LA LEGGENDA DEL PALLAVOLISTA VOLANTE
[nell’ambito di Un Giorno di Sport 2.0]

martedì 21 luglio
ALESSANDRO PREZIOSI
TOTÒ OLTRE LA MASCHERA

mercoledì 29 luglio
Sant’Elpidio Jazz Festival
EMILIA ZAMUNER CONVERGENZE PARALLELE
OMAGGIO A PINO DANIELE

giovedì 30 luglio
Sant’Elpidio Jazz Festival
CONFIRMATIONS 5ET
feat. FRANCESCO CAFISO
CELEBRANDO CHARLIE PARKER 1920-2020

venerdì 31 luglio
Sant’Elpidio Jazz Festival
SALVATORE RUSSO GIPSY JAZZ TRIO
special guest STOCHELO ROSENBERG
con masterclass di chitarra manouche di Stochelo Rosenberg

domenica 2 agosto
Sant’Elpidio Jazz Festival
BUNGARO
MAREDENTRO SUMMER TOUR

martedì 4 agosto
Sant’Elpidio Jazz Festival
RENZO RUBINO, RAFFAELE CASARANO, SIMONA MOLINARI
LUCIO. OMAGGIO A LUCIO DALLA

giovedì 6 agosto
Sant’Elpidio Jazz Festival
ENRICO RAVA E DANILO REA DUO

sabato 22 agosto
BIOGRAPHIE – POP ROCK ANNI 90

giovedì 27 agosto
Scuola, altro che filosofia
Piazza Matteotti ore 19
LA SCUOLA: IMPEGNI E OBIETTIVI, RUOLI E SCENARI FUTURI
conversazione con il sen. Francesco Verducci, vice-presidente 7ma Commissione Senato e il sindaco Alessio Terrenzi
Piazza Matteotti ore 21,30
UMBERTO GALIMBERTI
LA SCUOLA, TUTTO DA RI-COSTRUIRE

sabato 29 agosto
La linea alba. Alla scuola di Antonio Santori
ISADORA ANGELINI/TEATRO PATALÒ
EMILY, IL GIARDINO NELLA MENTE

domenica 30 agosto
La linea alba. Alla scuola di Antonio Santori
CESARE CATÀ
LEZIONI CATÀRTICHE
INTERROGANDO LA LINEA ALBA. ANTONIO SANTORI E LA FORZA MAGICA DELLA PAROLA


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IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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Filanda Festival, nel 2019 alla sua terza edizione, è la manifestazione estiva che propone rappresentazioni liriche, musica sinfonica. teatro e concerti nella ritrovata Piazza Garibaldi (nelle foto, su concessione del Comune di Senigallia).

Filanda Festival deve il suo nome al Palazzo Micciarelli, l'edificio con colonnato sul lato nord della piazza conosciuto in città come "La Filanda", edificato al'inizio dell'Ottocento e destinato alla  filatura della seta. La Filanda fu, dal 1829, la prima sede di un teatro con tre ordini di palchi e loggione, aperto provvisoriamente affinché, in attesa del nuovo teatro La Fenice ancora in costruzione nel vicino Baluardo di San Martino, la città e la sua celebre Fiera Franca non rimanessero privi dei consueti spettacoli e intrattenimenti.

Il Festival - che propone appuntamenti di musica, concerti  e opera lirica, teatro - coinvolge la città in un'iniziativa di spettacolo dal vivo diversa da quelle per cui Senigallia è internazionalmente nota e nasce dalla volontà di riscoprirne l'antica vocazione teatrale, anche facendo tornare la Filanda spazio ideale per lo spettacolo dal vivo e promuovendola come luogo urbano che più di ogni altro è riuscito a trattenere nel corso dei secoli l'anima più profonda delle persone e delle storie che l'hanno attraversato.

Due gli appuntamenti in programma questa estate per Filanda Festival  

giovedì 4 luglio, Foro Annonario
MACERATA OPERA FESTIVAL
RECITAL

lunedì 29 luglio, Piazza Garibaldi
MARTA TORBIDONI soprano
SINEFORMA ENSEMBLE
L’OPERA È DONNA
le più belle arie d'opera italiane di Verdi, Puccini e Donizetti


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IMPORTO 60.000,00 €

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Mediateca Animata nella città di Leopardi parte dall'idea di una gestione dinamica di uno spazio situato nel centro di Recanati vicino e affiancato alla Biblioteca comunale.

Il tema “Cultura & Digitalizzazione”  descrive la natura della Mediateca. Leggerezza, ironia e volontà di crescere e sperimentare annodano l’ordito delle attività di Mediateca Animata che la animerà durante la stagione invernale.

Mediateca Animata è un'iniziativa di lifelong learning affiancata a XsianXnoi, progetto di prossimità sociale realizzato dall’AMAT per la città di Recanati (il nome gioca graficamente su quello del teatro comunale, intitolato al compositore Giuseppe Persiani), strutturale alla programmazione teatrale, che negli anni ha realizzato il desiderio delle comunità di partecipare, manifestare il proprio pensiero e testimoniare la propria identità.

Come XsianXnoi, anche Mediateca Animata nella città di Leopardi è rivolta a scuole e insegnanti, a cittadini fra 5 e i 50 anni, genitori e caregivers e muove, appunto, dalla prospettiva di rendere attivo un luogo di importante conservazione documentale attraverso l’animazione intesa come azione rigenerante.

Sei le linee di articolazione del progetto, i cui dettagli sono in fase di definizione:

- Rassegne: eventi e spettacoli ispirati al tema “cultura & digitalizzazione”
- incontri conversati con gli autori: eventi interattivi e coinvolgenti con scrittori autori registi filmaker
- Incontri con la poesia e i poeti in collaborazione con Multiverso Mediateca della Poesia Contemporanea, progetto del Comune di Recanati e di Coop Alleanza 3.0
- Scuola & Digitale: eventi specifici pensati con e per le scuole di Recanati
- Extra-Ordinary: eventi originali per creativi e appassionati di arte e cultura non convenzionale.
- Corsi di Formazione: programmazione e coding, uso della stampante 3D, realtà aumentata, videomaking e video-editing e

Comunicazione, promozione e divulgazione di Mediateca Animata nella città di Leopardi saranno realizzate in un marketing mix di informazione, pubblicità, ma soprattutto di story-telling e social media studiati per un territorio localizzato e ben definito.


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IMPORTO 160.000,00 €

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Nata a Recanati nel 1996, Lunaria, festival che si svolge nella stupenda Piazza Leopardi, quest'anno fra il 1 e il 26 luglio, si è imposta come una delle manifestazioni di punta dell’estate marchigiana.

Fin dalla prima edizione Lunaria , organizzata in collaborazione con l’Associazione Musicultura di Recanati, ha richiamato l’attenzione della critica nazionale più qualificata e si un pubblico numersoso, attento, eterogeneo. Lunaria riprende la collaudata formula del Premio Recanati (ora Musicultura Festival) sviluppandone e approfondendone i contenuti.

Lunaria concentra l’attenzione su due soli ospiti alla volta.
Un esponente di spicco della “canzone” ed uno della “parola”, individuati per affinità o contrasto, sono chiamati a condividere per una sera lo stesso palco e a confrontare i rispettivi codici espressivi, attingendo ad un patrimonio musicale e poetico-letterario sempre e volutamente in bilico tra tradizione e ricerca.

La proposta artistica, inedita, si impone per il rilievo nazionale e internazionale del cast, per la cura dell’originalità, organicità e valore dei contenuti, offrendo agli spettatori intensi momenti di godimento e riflessione e caratterizzando l’immagine della città ospitante, contribuendo anche a orientarne l’afflusso turistico.

L’ingresso gratuito e la cornice scenica particolarmente suggestiva di piazza Leopardi sono le altre caratteristiche della manifestazione

L'edizione di quest'anno propone, sul versante musicale, appuntamenti con

01/07 Graham Nash

05/07 Ron

12/07 Ornella Vanoni/Edoardo Bennato/Le Vibrazioni

19/07 Loredana Bertè

26/07 Lo Stato Sociale

 

A questo link il sito ufficiale della manifestazione e le precedenti edizioni della rassegna


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IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

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Prosa, musical, danza: ce n’è per tutti i gusti nella stagione 2018/19 del Teatro Gentile di Fabriano che con largo anticipo annuncia il cartellone di otto appuntamenti da ottobre ad aprile promosso dal Comune con l’AMAT e rinnova la sua vocazione di “luogo di creazione artistica” ospitando ben due residenze.

 

PROGRAMMA

_ 13 OTTOBRE
Imarts
MASSIMO LOPEZ, TULLIO SOLENGHI
LOPEZ E SOLENGHI SHOW
scritto da Massimo Lopez e Tullio Solenghi
con Jazz Company
diretta dal M° Gabriele Comeglio

_ 18 NOVEMBRE
TIR Danza - stereopsis
COMPAGNIA JUNIOR BALLETTO DI TOSCANA
DE RERUM NATURA
concept, coreografia e costumi Nicola Galli
musica Banchieri, Henry, Ligeti, Penderecki, Radigue, Xenakis

_ 20 DICEMBRE
Khora. Teatro
ALESSANDRO PREZIOSI 
VINCENT VAN GOGH
l’odore assordante del bianco
di Stefano Massini
regia Alessandro Maggi

_ 3 GENNAIO
COMPAGNIA DELLA RANCIA
GREASE
di Jim Jacobs e Warren Casey
regia Saverio Marconi

_ 26 GENNAIO
RESIDENZA DI RIALLESTIMENTO
Khora. Teatro
VINICIO MARCHIONI e FRANCESCO MONTANARI
UNO ZIO VANJA
di Anton Čechov
adattamento Letizia Russo
regia Vinicio Marchioni

_ 9 FEBBRAIO
RESIDENZA DI ALLESTIMENTO
Marche Teatro – Teatro dell’Elfo – Teatro Stabile di Napoli
ARTURO CIRILLO, VALENTINA PICELLO, ROSARIO GIGLIO
MARTA PIZZIGALLO, GIACOMO VIGENTINI
LA SCUOLA DELLE MOGLI
di Molière
regia Arturo Cirillo
PRIMA ASSOLUTA

_ 27 APRILE
Mente Comica
SERGIO MUNIZ, FRANCESCA NUNZI
DIEGO RUIZ, MARIA LAURIA
CUORI SCATENATI
scritto e diretto da Diego Ruiz

 

FUORI ABBONAMENTO

_ 12 DICEMBRE
BALLETTO DI SAN PIETROBURGO
LO SCHIACCIANOCI
coreografie Marius Petipa
musiche Pëtr Il'ič Čajkovskij

 

Abbonamenti in vendita dal 16 settembre alla biglietteria del Teatro Gentile, via Gentile da Fabriano, 1 (Fabriano, AN) tel. 0732 3644.

Qui la presentazione ufficiale della stagione 


 

 

 


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Lavori in corso

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L’AMAT progetta, organizza, gestisce e promuove, in collaborazione e in accordo con i soci, i cartelloni teatrali della quasi totalità dei Comuni marchigiani. Oltre a spettacoli di teatro di prosa, danza, musica, teatro per ragazzi, festival e rassegne tematiche o territoriali, l’AMAT progetta e realizza progetti speciali e internazionali, iniziative a sostegno della creatività giovanile; iniziative di promozione e formazione del pubblico, fra cui Scuola di platea®, punta di diamante nel settore, e svolge attività di collaborazione formativa con le università per l’approfondimento e la divulgazione della cultura teatrale.

Fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2018 - ultimo dato disponibile - AMAT ha svolto attività in 148 teatri storici, sale moderne e spazi adibiti alla rappresentazione di spettacoli dal vivo di 61 città marchigiane, delle quali 31 hanno ospitato stagioni in abbonamento e 30 cartelloni e spettacoli di teatro per ragazzi per un totale di 642 appuntamenti – 406 di prosa e teatro ragazzi, 72 di danza compresa quella per ragazzi, 151 musicali e 13 spettacoli di circo contemporaneo – che hanno fatto registrare 177.468 presenze a pagamento (di cui 19.741 abbonati) e 25.000 stimate per gli appuntamenti a ingresso libero.

 


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Fine Lavori

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TAU Teatri Antichi Uniti è la rassegna estiva di teatro classico greco e latino, realizzata da AMAT in collaborazione con i comuni marchigiani dove si trovano teatri e luoghi archeologici, la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici e della Regione Marche.

Attraverso un programma di spettacoli fra che spazia dai testi dell’antichità greco-latina a opere moderne comunque accomunabili ai canoni stilistici della classicità presentati dai migliori artisti e compagnie teatrali, e grazie anche a iniziative collaterali di introduzione allo spettacolo con visita al sito e aperitivo (AperiTAU-Sorsi e Passeggiate di Storia), TAU unisce beni e attività culturali e integra proposta culturale e offerta turistica valorizzando le risorse storio-paesistiche locali. 

Nata nel 1998 come sviluppo naturale del cartellone estivo realizzato dall’Associazione con il Comune di Urbisaglia (MC) il TAU Teatri Antichi Uniti si svolge annualmente fra la fine di giugno e la metà di agosto in teatri, anfiteatri, aree archeologiche e siti di epoca romana, picena e gallica e negli spazi dei musei archeologici delle Marche.

Numerose le città marchigiane coinvolte nell’iniziativa sin dalla nascita: Ancona (anfiteatro romano nell’area archeologica Ankon, Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Chiesa di Santa Maria della Piazza); Ascoli Piceno (teatro romano e Museo Archeologico Statale); Castelleone di Suasa, AN (parco Archeologico di Suasa Senonum); Corinaldo, AN (area archeologica di Santa Maria in Portuno); Cupra Marittima, AP (parco archeologico di Cupra Maritima, Castello di Sant’Andrea); Falerone, FM (teatro romano nel parco archeologico di Falerio Picenus); Fano, PU (Rocca Malatestiana, area archeologica di Fanum Fortunae, Museo della Via Flaminia, ex Chiesa di San Francesco); Frontone, PU (Castello della Porta); Fermo (Cisterne Romane); Macerata (teatro romano nell’area archeologica di Helvia Recina località Villa Potenza); Monte Rinaldo, FM (area Archeologica La Cuma); Osimo, AN (area archeologica di Auximum, Palazzo Comunale); Ostra Vetere, AN (area archeologica Municipium di Ostra Antica, località Muracce); Pesaro (area archeologica di Pisaurum,  Rocca Costanza); San Severino Marche, MC (terme romane nel parco archeologico di Septempeda); Senigallia, AN (area archeologica di Sena Gallica, piazza Garibaldi); Urbisaglia, MC (anfiteatro e teatro romano nel parco archeologico Città di Urb Salvia, Museo Archeologico Statale, Villa Cecchi, Rocca medievale).