Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Palazzo Mediceo fu edificato per volontà di Cosimo I dei Medici, duca di Firenze, tra il 1561 e il 1565, come residenza temporanea del duca durante le sue frequenti visite alle miniere di argento del Bottino ed alle cave di marmo. Dall'architettura semplice, quasi severa di villa rustica fortificata, è stata per molti anni la residenza estiva dei Medici, degli Asburgo-Lorena, Francesco di Lorena vi stabilì la sede amministrativa ed il magazzino delle miniere della Magona Medicea, e di altre facoltose e nobili famiglie toscane. Con il Regno d'Italia il palazzo divenne sede del Municipio e tale rimase fino al 1967.
Di fianco al Palazzo c'è una cappella, da tempo sconsacrata, edificata al tempo della Granduchessa Maria Cristina di Lorena, succeduta al marito Ferdinando I nel 1609.
Dello stesso periodo il pozzo al centro dello splendido cortile interno, con una vera ricavata da un unico blocco di marmo bianco con colonne e architrave sormontato da un trofeo raffigurante una trota che una leggenda popolare vuole che sia la copia di quella pescata nel 1603 da Maria Cristina nel torrente Vezza, in prossimità della chiesa di San Paolo a Ruosina.
Informazioni sullo stato della conservazione
lo stato di conservazione del palazzo è moltoi buono grazie agli interventi di restauro che si son o succeduti negli anni.
Sopratutto interventi di risanamento conservativo del 67/68, del 2007.
Nel 2021 è stato realizzato il nuovo impianto di climatizzazione.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Dal 1982 il Palazzo Mediceo di Seravezza è sede di importanti esposizioni di arte moderna e contemporanea. Nel 1985 nei locali del piano terreno è stata trasferita la Biblioteca Comunale "Sirio Giannini", dove ha sede anche l'Archivio Storico Comunale pre-unitario (i cui documenti datano dal 1545 o 1570??) e post-unitario, mentre al secondo piano è stato inaugurato nel 1996 il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica, che occupa otto sale e due saloni e che consta di circa duemila oggetti che si riferiscono alle attività economiche e tradizionali della Versilia Storica.
Attualmente, a piano terra è allestita la Biblioteca Comunale Sirio Giannini e l’Archivio Storico, dove sono conservati documenti a partire dal 1570, nelle sale del primo piano del palazzo vengono allestite numerose mostre temporanee, mentre il secondo ospita in modo permanente il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica.
Orari di apertura della biblioteca: dal Lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 18,30.
Orari di apertura Museo: Variabile a seconda della stagione.
Orario Mostre: da Lun a ven dalle 17 alle 23. Sabato e domenica: 10,30 - 12,30 17- 23.