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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il quadro presumibilmente è stato dipinto alla fine del diciottesimo secolo e appare pendant dell’Autoritratto giovanile: i soggetti effigiati sono rivolti l’uno verso l’altro. Anche l’impaginazione è analoga, con strumenti in posa, rappresentanti l’ambiente domestico della donna, che può essere identificata in Caterina del Sasso, moglie del pittore.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il dipinto mostra un stato conservativo non ottimale. Ha già subìto interventi di manutenzione, come si può notare sul verso, dove una nuova tela costituita da due lembi cuciti (linea di cucitura presente nella metà superiore), è stata applicata all’originale con un procedimento di foderatura. Il telaio ligneo di sostegno probabilmente è stato sostituito all’originale, forse non più idoneo, in quanto i segni di quest’ultimo lasciati dalle assi sugli strati di preparazione/colore, sono più stretti e non corrispondono alla larghezza delle fasce lignee che compongono il nuovo.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Attualmente la Scuola di Belle Arti è in fase di ristrutturazione, al termine della quale il dipinto analogamente agli altri appartenenti alla collezione sarà reso pubblicamente fruibile

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 2.750,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Le indagini diagnostiche che verranno eseguite durante le fasi del restauro saranno non distruttive, utili a evidenziare eventuali materiali estranei all’opera e/o ritocchi-ridipinture eseguite in passato, al fine di agevolare asportazioni selettive in fase di pulitura.

L’intervento di restauro estetico-conservativo del dipinto verterà alla messa in sicurezza dello strato pittorico per evitare ulteriori perdite di preparazione-colore e alla rimozione della spessa lucidatura a vernice eseguita nell’ultimo intervento di manutenzione. Saranno inoltre eseguite le seguenti fasi operative: velatura del recto del dipinto; rimozione della tela da rifodero applicata sul verso; consolidamento-foderatura con una nuova ed unica tela in lino; pulitura con solventi di bassa tossicità; rimozione meccanica a bisturi per i residui e/o le deiezioni di insetti presenti; verniciatura intermedia con stesura leggera a pennello di vernice per il restauro; integrazione con stuccature a livello delle lacune con gesso tipo bologna e colla di coniglio; reintegrazione di colore eseguito per velature ad acquarello e/o a vernice per il restauro; stesura protettivo finale semi-matt per nebulizzazione spray, in più cicli di applicazione.