DESCRIZIONE INTERVENTO
Durante l’anno 2021 è iniziato un ampio progetto di riallestimento e di valorizzazione della Pinacoteca. Il nuovo percorso intende restituire alla collezione e alla storica sede monumentale un ruolo centrale nella conoscenza e nella visita di Ancona, raccogliendo e presentando l’identità culturale della città dal XIII al XX secolo. Il nuovo percorso non riguarda peraltro solo gli spazi espositivi, ma prevede una serie di servizi (attività educative, depositi, biblioteca d’arte, aree per mostre temporanee, presentazione degli aspetti architettonici della sede, opportunità di ristoro e relax) che rendono più completa la funzione dinamica del museo. Il progetto prende avvio dai lavori di ripristino dell’accesso storico e monumentale da via Pizzecolli, aperto sull’attraente cortile di Palazzo Bosdari, in cui sono collocati importanti bassorilievi duecenteschi. La visita comincia con una grande sala, totalmente rinnovata, dedicata a Francesco Podesti, il massimo artista marchigiano del XIX secolo, e promotore della nascita del museo. Al suo interno troverà posto il capolavoro assoluto del pittore, la vasta tela storica con il Giuramento degli anconetani, una delle opere più significative nel rapporto tra arte e Risorgimento nazionale, ed altri significativi dipinti dell'artista fra i quali l’eccezionale doppio ritratto dei marchesi Sola Busca, da poco acquisito dalla Municipalità, e la bella tela con Tasso che legge la Gerusalemme Liberata nella corte estense, recuperata dai depositi. Segue un'ampia sala polivalente, affacciata sul loggiato, dall’elegante soffitto a cassettoni dipinti: un esempio dei valori architettonici e decorativi degli antichi palazzi in cui è ospitata la Pinacoteca. La visita della collezione permanente si svolge prevalentemente al piano nobile, accessibile attraverso lo scalone monumentale o utilizzando l’ascensore. Al visitatore viene proposto un percorso cronologico, semplice e filante, dal XV al XIX secolo; al termine del quale si trovano gli spazi per le eventuali mostre temporanee. Il percorso, interamente distribuito negli spazi di Palazzo Bosdari, prevede in modo particolare la forte valorizzazione delle opere principali: interamente rinnovata è la presentazione della preziosa Madonna col Bambino di Carlo Crivelli (arricchita anche da una installazione “immersiva”), così come interamente rinnovato è l’allestimento delle opere “iconiche” del museo: il forte ritratto di Sebastiano del Piombo, la Pala Gozzi di Tiziano (esposta nel salone cinquecentesco, di cui verrà valorizzato il fregio pittorico), la Sacra Conversazione di Lorenzo Lotto, le suggestive tele di Andrea Lilli, i due capolavori di Guercino, le belle opere del Seicento romano e marchigiano. La visita alla collezione storica si completa con le sale del pian terreno, dedicate al XX secolo: una sala presenterà le importanti opere acquisite grazie al Premio Marche, un’altra è monograficamente dedicata allo scultore e incisore anconetano Valerio Trubbiani.