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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il monumento voluto dalla popolazione in memoria dei caduti della prima guerra mondiale è posto all'interno di una recinzione tale da crearne una zona di rispetto lungo il lato destro della strada che sale per il paese. Di autore ignoto è stato posto in loco il 09/09/1923 realizzato in muratura il basamento è intonacato e tinteggiato, salendo il copo centrale realizzato con la stessa tecnica è delimitato da cornici in stucco modanate che delimitano gli spazi dove nel lato frontale e in quello sinistro trovano collocazione delle lastre in marmo. In quella frontale dove le lettere sono incise e dipinte con inchiostro nero è presente l'iscrizione a memoria dei caduti di Cacciano. Sul lato sinistro è stata collocata successivamente un'ulteriore lastra dove con lettere in metallo applicate sopra al marmo sono riportati i nomi di caduti durante la seconda guera mondiale.

Sopra al corpo centrale il monumento si erge con una stele realizzata con la stessa tecnica di muratura intonacata e dipinta, per terminare con un'aquila ad ali spiegate realizzata in metallo, forse bronzo, a simboleggiare i valori fondamentali della forza, coraggio, lealtà, nobilità er orgoglio.

La parte più espressiva del monumento è la figura del soldato morente posto davanti al basamento, in posizione semisdraiata appoggiato ad un masso, la testa abbandonata all'indietro e le braccia perse, rappresentato con la divisa di guerra, l'elmetto, lo zaino, la cartuccera in vita e gli anfibi. Questa figura è realizzata con la tecnica dello stucco, quindi con inserti di spessore per creare la bozza, poi finita con materiali raffinati tali da consentire la realizzazione dei particolari. Il monumento occupa a terra una superficie di circa m 2x2 e si sviluppa in altezza fino a m 6, creando un importante impatto visivo.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il monumento versa in precario stato di conservazione. Presenta uno strato di sporco grigiastro dovuto a polvere fissata, indurita e croste di smog sull'intera superficie, alcune zone con presenza di muschi e muffe; inoltre parte delle stuccatura di giunzione tra una lastra e l'altra di marmo hanno perso coesione con la materia lasciando fessure che creano l'infilitrazione di acqua piovana.

La situazione più grave è quella però che presenta la scultura in stucco raffigurante il soldato morente, dove oltre allo sporco ci sono problemi di polverizzazione e decoesione della materia che presenta sfaldature e in alcune zone cadute più importanti, in particolare notiamo cadute di materia sul volto del soldato, come il naso e il mento, inoltre anche i vari suppelletili come la cartuccera,  gli scarponi e lo zaino presentano perdita di materia, creando dei punti deboli per infiltrazioni di acqua che ne aggrava velocemente il degrado.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Visibile tutti i giorni dalle 00:00 alle 24:00 essendo posto all'esterno, all'ingresso del paese di Cacciano, frazione di Fabriano

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 13.010,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Descrizione dei vari interventi predisposti per il restauro del monumento in oggetto:

- Intervento di fissaggio delle zone in pericolo di caduta sia quelle dipinte che quelle in muratura con resine e malte.

- Pulitura per eliminare lo strato di microrganismi che ricoprono la superficie marmorea tramite biocida e con aiuto di spazzole e successiva asportazione a tampone di Cotone.

- Asportazione strato di sporco con impacchi di solventi e l'aiuto di mezzi meccanici quali bisturi per incrostrazione.

- Fissaggio a pennello con fissativo sulle superfici marmoree per riparare le microlesioni nella parte modanata e in questo modo eseguire una funzione consolidante della materia e preventiva per la futura formazione di microrganismi.

- Fissaggi e consolidamenti delle lesioni delle cadute con resine e malte desalinizzate a seconda dei casi e successivamente saranno rimosse tutte quelle piccole parti che hanno perso coesione, ripulite sul retro e nella loro sede per poi essere di nuovo riapplicate con resina apposita.

- Rimozione delle vecchie stuccature non più idonee e successiva stuccatura da realizzare con finissima polvere di marmo "Botticino" ed inerte "Lafarge" in proporzione 2:1 usata su tutte le fessurazioni presenti tra le lastre e sulle piccole cadute di materia.

- Applicazione di fissativo, su tutte le stuccature di sabbia e calce e su tutta la superficie in stucco al fine di renderle impermeabili.