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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La Villa e il Giardino Bardini in Costa San Giorgio costituiscono uno dei luoghi storici più suggestivi di Firenze. La storia del complesso Bardini è la storia di una parte della città:

  • da un lato quattro ettari di bosco, giardino e orto frutteto a contatto con le mura medievali della città, tra Costa San Giorgio e Borgo San Niccolò, arricchiti nel tempo da elementi decorativi (statue, fontane, etc.) assemblati da Stefano Bardini col gusto tipico del collezionista;
  • dall’altro la villa, costruita nel seicento dall’architetto Gherardo Silvani, chiamata anche "Villa Belvedere" per la splendida posizione panoramica, e che fu ampliata nella sua configurazione attuale da Stefano Bardini che accorpò gli edifici sulla costa S.Giorgio e fece costruire una loggia sul Belvedere, inserita tra i due padiglioni dell’antica Kaffehaus. 

Acquisita in concessione dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, finanziata dalla Fondazione CR Firenze, dopo un lungo restauro, ha riaperto al pubblico nel 2006, restituendo alla città e ai cittadini di Firenze uno dei luoghi più significativi della propria storia. 

Un bene storico e paesaggistico che ha però bisogno dell’aiuto di tutti per mantenersi nel tempo: aiutateci a preservarlo diventando mecenati.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Complesso Bardini, rimasto chiuso ed in totale abbandono per circa 40 anni, dopo quasi cinque anni di minuzioso restauro, ha riaperto finalmente i suoi cancelli, riportando alla luce un importante percorso storico che ritrae l’interessante complesso nelle fasi e nelle trasformazioni subite nel tempo.

La conservazione cambiamento sono i principi che hanno orientato l’intero percorso del restauro del Giardino Bardini.  L'intervento, è stato impostato sulle seguenti linee guida:

  • conservare tutto quanto esisteva nell’area, comprese le ultime modificazioni dovute agli interventi di Stefano e Ugo Bardini;
  • trasformare il giardino in un nuovo giardino aperto al pubblico, ma sempre nel rispetto delle funzioni che aveva in passato e della storicità del luogo;
  • creare ulteriori elementi di interesse introducendo nuove tipologie legate all’arte dei giardini e le relative nuove piantagioni, conservando il più possibile la diversità ambientale e rispettando criteri ideologici nell’utilizzo delle risorse.

Anche gli apparati ornamentali di tutta la Villa sono stati principalmente considerati nelle varie fasi del restauro, privilegiando quegli interventi ottocenteschi che danno uniformità a tutte le decorazioni (stucchi, riquadrature dipinte nella sala del caminetto, capitelli e basi di colonne tuscaniche).

Il  “Giardino dei tre giardini”, secondo la definizione data da Stefano Bardini, con il bosco all’inglese, la scalinata barocca e il parco agricolo, si configura come eclettica stratigrafia di usi e gusti, di mode e utilizzi.  Circa duecento i pezzi tra le statue e i vasi censiti che, con le piccole architetture, fontane e arredi lapidei presenti nel giardino, sono stati restaurati e sono oggi mirabili.

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il complesso Bardini composto dalla Villa ed il suo Giardino è visitabile, a pagamento, durante tutto l'anno secondo le seguenti modalità:

La VILLA:

dal martedì alla domenica ore 10.00 – 19.00. 
Giorno di chiusura tutti i lunedì, 1° gennaio e 25 dicembre

Il GIARDINO: 

Aperto tutti i giorni con orari: 
10.00 – 16.00 (nei mesi di Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio)
10.00 – 17.00 (nel mese di Marzo)
10.00 – 18.00 (nei mesi di Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre)
10.00 – 19.30 (nei mesi di Giugno, Luglio, Agosto)
Chiuso primo e ultimo Lunedì di ogni mese, 1° gennaio e 25 dicembre

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 800.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

INTERVENTI SUL GIARDINO

DI NATURA CONTINUATIVA E CICLICA

Manutenzione del verde:

  • potatura di contenimento delle siepi e delle alberature, rasatura dei prati
  • installazione di fioriture stagionali
  • cura dei vialetti in ghiaia e pulizia dalle foglie
  • controllo sanitario degli alberi, per lo più di alto fusto, con necessità talvolta di abbattimenti e reimpianti per la sicurezza dei luoghi

Manutenzione degli arredi:

  • ripulitura e restauro di statue, fontane, sedute in pietra e marmo
  • consolidamento delle superfici di muretti e parapetti
  • Consolidamento dei camminamenti e gradini di scalinate del giardino

 DI NATURA UNA TANTUM

Adeguamenti di sicurezza:

  • Progetto di sostituzione delle staccionate in legno delimitanti i percorsi pedonali e carrabili, zone interdette del parco, deteriorate e talvolta mancanti, con altre costituite da pali, ringhiere e catenelle in metallo e integrazione delle altezze dei parapetti esistenti. Nel rispetto delle nuove normative di sicurezza

Interventi programmati nel 2022, ma non ancora realizzati per problemi tecnici

  • Ultimazione interventi, già iniziati nel 2022, di taglio e/o potature importanti su alberi malati per rivitalizzare e rendere sicuri i percorsi
  • Acquisto di nuove alberature in sostituzione di altre abbattute nel 2022 a seguito di malattie o invecchiamento
  • Acquisto e messa a dimora in vaserie di nuove piante di azalee per ricreare la collezione ormai vetusta e decimata da condizioni atmosferiche avverse e malattie fungine non curabili interventi previsti nel 2023

Fruibilità del parco:

  • Completamento del restauro iniziato nel 2022, per la riapertura alla visita del giardino Liberty nella parte bassa del parco. Con la messa a dimora di fioriture e con l’installazione di parapetti in ferro per la sicurezza del visitatore e restauro degli originali manufatti in ferro presenti in loco
  • restauro per apertura di zone adesso non accessibili dai visitatori (ad es. zona frutteto). Progetti 2022, non ancora realizzati perché non sono pervenute in tempo utile tutte le necessarie autorizzazioni da parte degli Organi competenti
  • restauro per la conservazione del parapetto con maioliche dell'800 della scalinata con le statue di Vertumno e Pomona previsto nel 2023

INTERVENTI SU VILLA ed EDIFICI ACCESSORI

DI NATURA CONTINUATIVA E CICLICA

  • Manutenzione e revisione degli impianti di riscaldamento, condizionamento, elettrico e antincendio e dotazioni di accessibilità (ascensori, rampa disabili)

 DI NATURA UNA TANTUM

Rifacimento e ristrutturazioni interventi previsti nel 2023:

  • infissi esterni Villa, riprese della facciata ove ammalorata
  • spazio ristoro: infissi, rifacimento bagni e restauro piazzale in pietra esterno
  • Limonaia e Serra: infissi e impianto luci per ottenere un efficientamento energetico
  • sostituzione impianto audio/video del Salone in Villa ad uso corsi, conferenze e convegni
  • sale interne rifacimento impianto luci per efficentamento energetico e manutenzione delle pareti
  • restauro spazi dedicati ai visitatori e bagni interni alla villa con relativa impiantistica

Euro 352.356,71 da economie raccolte precedenti

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 1.000.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

INTERVENTI PREVISTI SUL COMPLESSO BARDINI SONO:

SUL GIARDINO

DI NATURA CONTINUATIVA E CICLICA

Manutenzione del verde:

  • rimessa in forme delle siepi,
  • potatura di contenimento delle alberature sia a fine estetico che di sicurezza, rasatura dei prati
  • installazione di fioriture stagionali,
  • cura dei vialetti in ghiaia per la fruibilità degli spazi con pulizia dal fogliame caduco in periodi autunnali.
  • controllo sanitario degli alberi presenti, per lo più di alto fusto, con necessità talvolta di abbattimenti e reimpianti per garantire la sicurezza dei luoghi.

Manutenzione degli arredi:

  • ripulitura e restauro delle statue, fontane, sedute in pietra e marmo
  • consolidamento delle superfici di muretti e parapetti che si deteriorano con la continua esposizione alle condizioni atmosferiche.
  • Consolidamento dei camminamenti e graditi delle varie scalinate presenti nel giardino.

 DI NATURA UNA TANTUM

Adeguamenti di sicurezza:

  • Progetto di sostituzione delle staccionate in legno che delimitano i percorsi pedonali e carrabili del parco, deteriorate e talvolta mancanti, con altre mediante l’impiego di pali, ringhiere e catenelle in metallo che rispetteranno le nuove normative di sicurezza.
  • Integrazione delle altezze delle ringhiere dei parapetti esistenti per adeguarle alle vigenti normative di sicurezza.
  • Sostituzione con manufatti in metallo per delimitare le zone non accessibili
  • Interventi di taglio e/o potature importanti su alberi malati per rivitalizzare e rendere sicuro il passaggio dei visitatori.

Migliorie per la fruibilità del parco:

  • Riapertura alla visita del giardino Liberty nella parte bassa del parco, già eseguito nel 2021
  • creazione di nuovi percorsi, in zone adesso non accessibili dai visitatori, per i quali sono in fase di realizzazione vari progetti.

 

SULLA VILLA ed EDIFICI ACCESSORI

DI NATURA CONTINUATIVA E CICLICA

  • Manutenzione continua con la revisione e messa a punto degli impianti di riscaldamento, condizionamento, elettrico e antincendio, nonché delle dotazioni di accessibilità (ascensori e rampa disabili).

 DI NATURA UNA TANTUM

  • Restauro e raddoppio dei servizi della Loggetta in Giardino, eseguiti nel 2021
  • Sistemazione della pavimentazione di alcune sale espositive, eseguito nel 2021
  • Progetto di rifacimento degli infissi esterni con riprese della facciata nei punti di deterioramento per assicurare la conservazione del bene.
  • Progetto di ristrutturazione dello spazio ristoro con la sostituzione degli infissi, rifacimento dei bagni e restauro del piazzale in pietra esterno allo stesso.

 La Villa ed il Giardino sono aperti al pubblico per la visita di mostre temporanee e stabili nonché location di attività culturali su varie tematiche (letterarie, artistiche, musicali, teatrali ecc.) e quindi ha necessità di una costante tenuta anche per la sicurezza dei visitatori

DESTINAZIONE EROGAZIONI RESIDUE

Euro 496.571,71 Destinati all'intervento Giardino e Villa 2023


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 440.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Villa Bardini è un edificio storico il cui impianto originario risale al seicento.

Stefano Bardini lo acquista all’inizio del Novecento e rinnova l’intero complesso per adeguarlo alle proprie esigenze di rappresentanza, conferendogli uno stile ancora più eclettico di quanto già non avesse.

Il restauro totale dell’immobile, concluso nel 2006, ha ripristinato la parte architettonica esterna ed interna, completandola degli impianti di riscaldamento e condizionamento e creando sale utilizzabili a scopi culturali quali conferenze, concerti ed altri eventi.

Oltre ad ospitare mostre temporanee, la Villa accoglie il Museo Pietro Annigoni, l’unico in Italia dedicato all’artista, e la storica biblioteca della Società Toscana di Orticultura.

La Villa e l’annesso giardino, come tutti i complessi storici, dispongono di una limonaia e di una serra che attualmente vengono utilizzate solo in parte per la loro funzione originaria, e ospitano numerosee attività culturali e formative.

Inoltre, al centro del giardino, proprio sopra l’ampia scalinata barocca che discende verso l’Arno, si trova la Loggia Belvedere, che Stefano Bardini realizzò inserendola tra i due padiglioni dell’originaria Kaffehaus.

Come tutti gli edifici storici l’immobile per mantenere gli importanti risultati ottenuti dall’accurato e profondo restauro effettuato all’inizio del millennio, necessita di una cura e manutenzione continua sia per quel che riguarda la parte muraria, sia per gli impianti, gli infissi e gli elementi decorativi interni alla Villa.

 


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 385.312,39 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Giardino Bardini, dopo un lungo periodo di abbandono, è stato completamente restaurato, rinnovato e reso fruibile ai visitatori nel 2006.

Si sviluppa su una estensione di circa 4 ettari con una particole conformazione fisica in declivio. È popolato da vari tipi di specie vegetali, dalle collezioni di fiori agli alberi di alto fusto, dai prati all’inglese al frutteto.

Piante, fiori e arbusti che devono essere costantemente monitorati e curati per il loro mantenimento. Così come deve essere curato e seguito con attenzione il complesso impianto di irrigazione automatizzato.

Il Giardino è ricco di strutture in muratura: dalla lunga scalinata che sale dal basso e dà accesso alla loggetta, alla grotta rustica al lato della Kaffehaus, ai quali si affiancano vasi e statue in marmo, pietra e terracotta, su cui l’azione del tempo degli agenti atmosferici e delle piante stesse ha un effetto rilevante. E che porta anche a una necessità di manutenzione continua

ha sulle parti in muratura, in legno e in metallo del giardino: muri, muretti, tralicci, pergolati e bordure che necessitano anch’esse di una, al pari dei vasi e delle conche che ospitano piante e fiori.

Dopo vent’anni dal primo restauro le fontane e le vie d’acqua del giardino, inclusa la cinquecentesca Fontana della Venere e il suggestivo Canale del Drago, bordato da felci, ellebori ed altre piante da ombra, necessitano di ulteriori interventi conservativi, di consolidamento e funzionali sia per la parte architettonica che idraulica per ripristinare la loro funzionalità ottimale.