Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
1) Manoscritto - Registro Monte di Pietà 1586/1592 - numero delle carte 300, dimensioni cm42xcm27-quinterni 28
Nel volume sono annotati i nomi dei richiedenti il prestito, la data ed il numero dei pegni portati, la somma erogata ed infine l'eventuale pagamento/restituzione della somma con gli interessi.
Importo restauro €1.439,60
2) Manoscritto - Libro degli Instrumenti 1628/1646 - numero delle carte 294, dimensioni cm.32xcm.22 - quinterni 10.
Nel volume sono registrati gli atti di aggiudicazione (a privati) dei principali servizi erogati all'epoca dal Comune (ad es. il macello, il forno del pane venale, il mulino, la pesa pubblica ecc.) .
Importo restauro €1.008,66
3) Manoscritto - Transacti 1731/1756 - numero delle carte 190 - dimensioni cm.31xcm.23,5 - quinterni 16.
Il volume è simile al precedente: la comunità di Monte Santo concedeva in appalto, tramite asta pubblica, alcuni servizi, poi ovviamente i contratti di appalto (con gli aggiudicatari) erano rogati dal cancelliere del Comune - notaio e riportati nei registri degli instrumenti.
Importo restauro €775,92
4) Pergamena n.7 - 1371 - dimensioni cm.31xcm. 45,5
Priva di sigillo, la pergamena si presenta parzialmente lacera, soprattutto nelle piegature dove si notano alcuni fori. L'inchiostro risulta sbiadito. Pietro, cardinale di S.Maria in Trastevere e Vicario generale "in nonnullis Provinciis et terris Sancte Romane Ecclesie", accogliendo la supplica di Montesanto, sottrae il Comune alla giurisdizione civile e criminale del Presidato di Camerino e lo aggrega alla Marca anconitana.
Importo restauro €54,90
5) Pergamena n.53 - 1428 - dimensioni cm.31x cm.45.
La pergamena con sigillo in piombo si presenta parzialmente lacera, soprattutto nelle piegature dove si notano alcuni fori. Martino V concede a Montesanto di esigere il pedaggio da chi transita nel territorio del Comune.
Importo restauro €54,90
6) Pergamena n.139 - 1612 - dimensioni cm.54xcm.42.
La pergamena con sigillo pendente in cera lesionato si presenta con fori e lacerazioni nelle piegature e lungo i margini. Mandato dal cardinale camerlengo Pietro Aldobrandini affinchè si osservi il contenuto del privilegio concesso sei anni prima (10 gennaio 1606) di poter "indire" e "celebrare" la fiera nel giorno di San Girio.
Importo restauro €79,30
Informazioni sullo stato della conservazione
vedi "Descrizione di carattere storico artistico relativo al bene"
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle ore 15,30 alle ore 19,00 preferibilmente su appuntamento.