Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Porta Mesagne, conosciuta anche come Porta Napoli, fu eretta per il sistema difensivo urbano brindisino in età sveva da Federico II nel 1243. Da qui aveva origine la Ruga Magistra, coincidente con l’attuale via Carmine e via Filomeno Consiglio, un percorso rettilineo che conduceva al porto. Il bastione Carlo V, posto in sito avanzato rispetto alla porta ed alla cortina muraria di Via dè Carpentieri, fu presumibilmente realizzato nel XV secolo e ristrutturato tra il 1543 ed il 1551 per volere di Giovan Battista Loffredo. Sono tuttora visibili gli stemmi di Carlo V, di don Pietro di Toledo e di Giovan Battista Loffredo. Recentemente sono stati effettuati lavori di restauro e fruibilità del complesso fortificato, durante i quali sono stati portati alla luce il tratto del Bastione di Carlo V ancora occultato e parti ulteriori dell’apparato idrico-fognario di età romana. Le vasche limarie si sviluppano su una lunghezza di 51 metri e una larghezza di 11,20 metri; la struttura era composta da almeno tre vasche successive e comunicanti, coperte da una volta a botte.
Informazioni sullo stato della conservazione
Nell’ambito del progetto Programma RIUSA Brindisi, la Porta Mesagne e l’attiguo Bastione di Carlo V sono stati concessi in uso al WWF- Sezione di Brindisi. Il complesso monumentale è destinato per ospitare eventi culturali, oltre che per visite guidate, data anche la presenza di preesistenze di età romana.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Aperto per eventi e mostre.