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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

CASTELLO DELLA ROVERE

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Castello Della Rovere è stato completamente ristrutturato nei piani interrati e nel piano nobile. Inoltre sono stati rifatti il tetto, il consolidamento statico e gli infissi dei piani superiori. Il parco esterno è manutenuto regolarmente.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La struttura vieme utilizzata per eventi, mostre e celebrazioni matrimoni civili tutto l'anno in quanto adeguatamente climatizzata. Inoltre ogni ultima domenica dei mesi estivi è aperta con visite guidate , anche in costume. Inoltre è disponibile per comitive previa prenotazione in qualsiasi periodo.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 72.434,73 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento riguarda il recuperi delle decorazioni presenti nelle due sale del castello in corrispondenza della torre di Nord-Est. Si tratta di due ambienti a pianta pressochè quadrata chiusi rispettivamente da un soffitto a lacunari con modiglioni a mensola (Sala di Nord Est) e da una volta a lunette (Sala della Torre), in entrambi i casi impostate su un cornicione in stucco che gira su tutte le pareti. I locali sono stati sicuramente interessati da interventi succedutisi in epoche diverse che hanno trasferomato gli ambienti medioevali e rinascimentali precedenti adeguandoli alle esigenze ed al gusto di metà seicento. Le apeture presenti , appartenenti al palinsesto d'origine, sono delimitate da una cornice di rilievo in stucco che si sviluppa nei sovrapporta con ampie volute. La decorazione in stucco è presente anche su travi in legno del soffitto a cassettoni. In particolare, sulla parete sud della Sala della Torre, è presente un apparato decorativo in stucco in cui compare un monogramma riferibile a Carlo Emanuele III. E' stata condotta una campagna di analisi stratigrafica e conoscitiva finalizzata all'individuazione dell'assetto originale, delle manomissioni subite e dello stato di conservazione che si presenta di particolare complessità per la stratificazione degli interventi nel corso dei secoli e la poca reperibilità di dati storici certi dell'esecuzione dell'opera.Benchè ricoperto da una tinta a tempera recente l'apparato architettonico in stucco delle due sali si trova in buono stato conservativo. La Sala Nord est è caratterizzata dalla presenza, tra le campate dei cassettoni, di una fascia perimetrale dipinta da cui traspaiono , sotto uno strato di scialbatura , alcune decorazioni tra cui uno stemma araldico.Alcuni strati di scialbatura sono soprammessi anche gli intonaci delle pareti e del soffitto a cassettoni della Sala di Nord Est.Anche le pareti e la volta della Sala della Torre presentano, sotto lo strato a vista , diversi livelli di manutenzione.La frammentarietà delle finiture cromatiche, riscontrate dai saggi stratigrafici eseguiti, fanno pensare a diverse fasi manutentive nelle quali sono state eseguite ampie raschiature superficiali.L'intervento di restauro è volto a restituire leggibilità alle due sale in oggetto , parzialmente ancora sotto scialbo, da cui potrebbero emergere nuovi elementi decorativi che andrebbero ad arricchire l'offerta artistica contribuendo ad introdurre ulteriori riferimenti utili per una ricostruzione delle vicende storiche del castello, per molti versi ancoira sconosciute.Sulla base della tipologia dei materiali presenti, il progetto di restauro individua quattro ambiti di intervento:1) dipinti murali della fascia perimetrale nella Sala di Nord Est in cui si prevede di riportare alla luce il fregio con gli stemmi araldici;2) stucchi di entrambre le sale di cui si prevede il discialbo per recuperare la finitura e marmorino originale;3) lntonaci di entrambre le sale con adeguamento cromatico