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Attività principali dell'istituzione

I sei musei di proprietà comunale che compongono il sistema urbano Empoli Musei sono il Museo della Collegiata di Sant’Andrea, il MuVE – Museo del Vetro di Empoli, il Museo Civico di Paleontologia, la Galleria di Arte Moderna e della Resistenza, la Casa del Pontormo e la Casa di Ferruccio Busoni.

Seppure diversi per storia e collezioni, i musei di Empoli sono accomunati dal forte legame con la città: fondato nel 1859 e annesso alla Collegiata di Sant’Andrea fulcro della città di Empoli sin dal Medioevo, il Museo della Collegiata conserva ed espone opere d’arte provenienti in gran parte delle chiese e dagli istituti religiosi cittadini; presso il Museo del Vetro di Empoli è narrata la storia del prodotto simbolo cittadino, il vetro verde, mentre alla storia locale più recente e alla memoria della resistenza è dedicata la Galleria di Arte Moderna e della Resistenza dove trovano spazio opere di artisti empolesi e toscani del ‘900. La Casa del Pontormo e la Casa di Ferruccio Busoni, entrambe parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, sono luoghi dove approfondire le vicende biografiche e l’importante lascito dei due noti personaggi a cui Empoli ha dato i natali. Infine il Museo Civico di Paleontologia con migliaia di reperti fossili provenienti in gran parte dal Medio Valdarno, rappresenta il punto di partenza per scoprire le più antiche tracce dell’evoluzione geologica e del popolamento del territorio empolese.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA

RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 43.466,72 €

slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto Senza confini. Itinerari accessibili si pone l’obiettivo di implementare l’accessibilità dei Musei di Empoli, con l’intento di coinvolgere pubblici fragili per i quali spesso non ci sono strumenti capaci di mediare il percorso museale.

Attraverso lo sviluppo di itinerari e supporti alla visita realizzati grazie al coinvolgimento diretto di portatori di interesse e con la collaborazione di mediatori culturali specializzati in programmi di accessibilità museale per persone con disabilità cognitiva e neurodiverse e per persone provenienti da contesti culturali e sociali diversi e magari distanti dal nostro, si intende puntare ad un livello sempre più alto di inclusione, facendo dei musei dei luoghi davvero senza confini.

Per il pubblico dei bambini di fascia 3-6 anni, saranno inoltre ideati supporti di carattere ludico-didattico che potranno essere utilizzati direttamente dai bambini e dai loro accompagnatori.