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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Polittico, tradizionalmente datato 1464, è opera dei fratelli Vivarini di Murano. Fu commissionato dall’Ordine dei Minori Osservanti di Osimo e da questi conservato sino alla soppressione delle congregazioni religiose avvenuta con il Decreto Valerio. Nato per l’Altare Maggiore del Convento dell’Annunziata Vecchia, fu trasferito prima presso la Chiesa dell’Annunziata Nuova, poi nella Sala Giunta del Palazzo Municipale, infine, nel 2000, nell’appena istituito Museo Civico.

Dentro una cornice lignea riccamente traforata a giorno, sono racchiuse nove tavole centinate e altre tre nella parte centrale dell’ordine superiore, in cui è rimasta solo quella centrale raffigurante il Cristo.

Nell’ordine inferiore, la tavola centrale ospita il tema dell’incoronazione della Vergine, sulla destra le immagini di San Pietro e Sant’Antonio da Padova, sulla sinistra quelle di San Francesco ed un Santo Vescovo. Nell’ordine superiore, composto di tavole di più modeste dimensioni, riconosciamo altri quattro Santi: la Maddalena e Girolamo, Giovanni Battista e Caterina d’Alessandria. Nel 1950, un restauro integrativo ha ricostruito la zona centrale lacunosa in un impianto tripartito aggettante su cui si staglia il Cristo in Pietà che originariamente doveva essere contornato da due figure di profeti oggi irreparabilmente perdute.

Informazioni sullo stato della conservazione

La struttura lignea evidenzia attacco xilofago pregresso e in atto, alcune fessurazioni, lacune e parti a rischio caduta, chiodi metallici molto ossidati.

In generale tutta la superficie è coperta da depositi coerenti e incoerenti e da una generalizzata patina d’alterazione cromatica. Sono inoltre visibili numerose abrasioni, causate probabilmente da una precedente operazione di pulitura troppo aggressiva, cadute e sollevamenti del sistema preparazione-pellicola pittorica a rischio caduta.

Numerose e vaste lacune interessano sia la parte lignea che la decorazione (sistema preparazione-doratura), molte parti a rischio caduta, stuccature debordanti; la carta all’interno degli intagli si presenta diffusamente lacera e lacunosa. Alcuni elementi decorativi della cornice risultano mal riposizionati in un precedente restauro.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Orario estivo (giugno-settembre): venerdì e sabato 18.00-20.00; domenica e festivi 10.00-12.30 e 18.00-20.00.

Orario invernale (ottobre-maggio): venerdì e sabato 17.30-19.30; domenica e festivi 10.00-12.30 e 17.30-19.30.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 39.040,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

L’opera misura in totale 2,78 x 2,62 mt.

Le operazioni necessarie sono:

- rimozione a secco di depositi superficiali incoerenti;

- ristabilimento della coesione e dell’adesione tra supporto, strati preparatori e pellicola pittorica

o doratura;

- applicazione di biocida a pennello e chiusura all’interno di telo di plastica per un periodo

superiore ad un mese;

- rimozione di sostanze sovrammesse alla pellicola pittorica di varia natura

- trattamento dei chiodi metallici ossidati con convertitore;

- riposizionamento di parti cadute o mal collocate nel precedente restauro;

- consolidamento delle lacune del legno di supporto eseguito con resina acrilica;

- riempimento delle lacune del legno di supporto al di sotto degli strati preparatori mediante

applicazione a spatola di stucco;

- stuccatura e rasatura delle lacune degli strati pittorici, delle fessurazioni e dei fori mediante

applicazione a spatola di gesso e colla animale e rasatura con bisturi e carte abrasive;

- verniciatura intermedia a seguito dell’impoverimento della pellicola pittorica dopo le precedenti

operazioni di pulitura con finalità di restituzione del giusto indice di rifrazione della pellicola

pittorica e protezione della stessa prima delle successive operazioni di restauro;

- reintegrazione della pellicola pittorica attraverso la stesura per successive sovrapposizioni dei

colori costituenti la superficie cromatica da reintegrare, fino alla ricostituzione del tessuto

cromatico originale, con tecniche riconoscibili o mimetiche;

- verniciatura finale a nebulizzazione o a pennello, a conclusione dell’intervento di restauro per la

protezione della pellicola pittorica dall’aggressione degli agenti atmosferici e per la

presentazione estetica dell’opera.