Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Statua marmorea di dimensioni inferiori al vero (h conservata 85 cm, h ricostruita 120-130 cm), raffigurante una figura muliebre acefala, stante, con lunga veste cinta in vita e calzature chiuse ai piedi. Sebbene frammentaria, il suo studio iconografico e stilistico trae reciproco vantaggio dallo studio del contesto, ad oggi oggetto di differenti interpretazioni (tempio o santuario di Cybele/Mater Magna, basilica o mercato, edificio termale, e da ultimo sede di un collegio): si può quindi identificarla con una peplophoros, forse Igea od offerente, con una datazione al II secolo d.C..
Informazioni sullo stato della conservazione
La scultura venne rinvenuta in più frammenti, intenzionalmente ricavati per riutilizzarli nella tamponatura di un varco, effettuata in epoca tardo-antica. I pezzi si presentano ingialliti edi impolverati, ma non si riscontrano fenomeni di decoesione ed i piani di rottura sembrano ben combacianti.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il sito di rinvenimento (antiquarium "ATER") è oggetto di un separato intervento di scavo e valorizzazione, al cui termine si prevede l'apertura al pubblico - congiuntamente all'adiacente area di via Capitelli, ove è in fase di ultimazione un ulteriore intervento per la fruizione.