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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Oggetto di questo progetto è il Padiglione delle Acque, detto comunemente Ninfeo, della Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate. Già in epoca antecedente al XVI secolo vi sono tracce del complesso della Villa, ma è solo successivamente che ha acquisito importanza e valore di rappresentanza con la trasformazione da ambiente agricolo a luogo di svago. La sistemazione dei giardini, arricchiti di fontane e teatrini, e l’edificazione del Padiglione delle Acque hanno sancito questo passaggio.
Il complesso di Villa Litta si trova nel pieno centro storico del Comune di Lainate, affacciato sulla piazza principale e delimitato dal canale sul lato opposto. Attualmente ospita la sede del Comune, il museo storico ed i servizi di visite guidate al palazzo e al Ninfeo. La parte dei giardini storici del lotto originario è aperta al pubblico, li costeggia il percorso verde ciclopedonale del Canale del Villoresi.

Informazioni sullo stato della conservazione

Tutti i prospetti esterni presentano diversi fenomeni di degrado causati dalla delicatezza dei materiali costitutivi. La continua esposizione agli agenti atmosferici tra cui pioggia, dilavamento, gelo-disgelo hanno deteriorato i materiali creando fenomeni di e coesione, erosione, cadute di materiale.
Alcune statue del prospetto Sud sono contenute in nicchie rivestite di spugna calcarea e presentano uno stato di conservazione pessimo con e coesione, efflorescenze saline a grappolo, sollevamenti, distacchi della finitura superficiale, caduta e mancanza di materiale.
Le parti realizzate in laterizio come gli archi delle grotte aperte presentano il deterioramento delle malte di allettamento con cedimento e caduta di parti. Una zona è particolarmente critica.
L’esposizione in esterno permette al terreno di depositarsi e far proliferare la vegetazione superiore (muschi)
L’affresco presente svernamento sulla Torre presenta sbollature con solevamento e caduta di parti

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

tutti i giorni

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 133.333,33 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Ristabilimento parziale della coesione (preconsolidamento) mediante impregnazione per mezzo di pennelli, siringhe, pipette, propedeutica alle operazioni di pulitura con silicato d’etile in percentuale da valutare in loco previa campionatura. Da effettuarsi sule zone polverulente o fortemente disgregate.

 Stuccatura e microstuccatura temporanea con malta a base di grassello e sabbia fine nei casi di esfoliazioni, fessurazioni, scagliature, fratturazioni o lesioni, per prevenire gli effetti dilavanti provocabili dalla successiva pulitura.

  Disinfestazione mediante applicazione di biocida e rimozione manuale della vegetazione superiore solo nelle porzioni da consolidare

 Pulitura tramite impacchi di polpa di carta e carbonato d’ammonio in soluzione satura solo nelle porzioni da consolidare o stuccare per la messa in sicurezza urgente. Le zone verranno poi spazzolate con spazzole a setole morbide e sciacquate con acqua demineralizzata.

  Applicazione bendaggi di sostegno e protezione nei casi di fratturazione, fessurazione e scagliatura per consentire il successivo consolidamento in situazioni di sicurezza

  Ristabilimento strutturale dell'adesione nei fenomeni di scagliatura ed esfoliazione da eseguirsi mediante creazione di piccoli ponti in resina epossidica e successiva saturazione del distacco mediante infiltrazione di maltina idraulica

 Operazione di stuccatura, Microstruttura e presentazione estetica.

 Stuccatura con malta nei casi di fessurazioni, fratturazioni, mancanze profonde massimo 3 cm; si eseguiranno dei campioni per la composizione di malte idonee per colorazione e granulometria, alla lavorazione superficiale della stessa e alla pulitura di eventuali residui dalle superfici circostanti. Le malte saranno composte da inerte e legante a calce.

  Microstuccatura con malta nei casi di esfoliazione, microfratturazione, microfessurazione, scagliatura, per impedire o rallentare l'accesso dell'acqua piovana e/o dell'umidità atmosferica all'interno della pietra degradata. Si eseguiranno dei campioni per la composizione di malte idonee per colorazione e granulometria, alla lavorazione superficiale della stessa e alla pulitura di eventuali residui dalle superfici circostanti. Le malte saranno composte da inerte e legante a calce.