Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Necropoli etrusca sinora sconosciuta contenente non meno di 6 tombe a fossa terragna databili, in base al corredo, al VI secolo a.C.
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Pisa e Livorno intende proseguire indagini già avviate nel territorio comunale di Riparbella, dove sono già stati individuati dei resti Etruschi.
A seguito di una segnalazione, nel mese di luglio 2019 sono stati avviati dalla Soprintendenza con provvedimento di somma urgenza operazioni di primo monitoraggio e di recupero delle emergenze superficiali, con lo scvao di n. 2 sepolture già in parte scavate da clandestini, che hanno restituito interessanti reperti del corredo funebre.
Questa prima, brevissima campagna di indagine ha indicato la presenza di altri resti archeologici di grande interesse: infatti nell’area sono state individuate almeno altre n.3 tombe similari, ancora presumibilmente integre, e un’altra anomalia morfologica che potrebbe costituire anche i resti di una piccola tomba a tholos più antica.
Al fine di recuperare il prima possibile dati e materiali pertinenti alle tombe sopra indicate, sia a fini della tutela che della valorizzazione per giungere alla definizione di percorsi storico ambientali di notevole interesse pubblico, la Soprintendenza ABAP intende realizzare la mappatura e quindi lo scavo di questi resti antichi individuati nell’area.
Informazioni sullo stato della conservazione
le strutture già scavate sono n. 2 fosse terragne, già spoliate in antico, che hanno comunque restuituito ampi lacerti eel corredo funerario.
Lo stato di conservazione delle tombe individuate ma nin scavate parrebbe ottimo.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
non fruibile, al momento. Si prevede, in collaborazione col Comune di Riparbella, di elaborare un progettodi valorizzazione dell'area con ricostruzione virtuale della necropoli.