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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Le mura ellenistiche della città di Volterra, create tra la fine del IV e il III secolo a.C., costituiscono il più grande circuito murario etrusco mai creato. In origine la loro lunghezza era di 7100 metri, comprendendo al proprio interno, oltre alla città, area coltivate, boschi e aree da pascolo, nonchè approvvigionamneti idrici atti a consentire alla città di sostenere eventuali assedi. Sin dall'antichità la cinta muraria è stata oggetto di crolli che hanno ridotto la consistenza del monumento  a poco più del 20%. Nel 1950 restavano circa 1580 metri di mura, mentre ad una verifica del 2004 le mura ammontabno solo a 1540 metro, pari al 21,8% del totale. Nel 2015 si è verificato un nuovo crollo in loc. Torricella che ha ridotto di altri 10 metri la parte residua.

Attorno alla città si distendono le principali necropoli di Volterra, dalla Badia a Montebradoni passando per Ulimeto e Poggio alle Croci. Sono conservate decone di strutture molte delle qualli sono molto mal conservate. Con il presente intervento si rimuoveranno anche alcune urnette ancora presenti negli ipogei dove furono lasciate al momento della scoperta. rtali ipogei andranno naturalmente preventivamnete puntellati per motivi di sicurezza.

I due beni, oggetto di provvediimenti di tutela diretta, versano in condizioni di estremo degrato. Il monitoraggio delle strutture residue verrà poi insertito in un più ampio progetto di creazione di una carta archeologica della città. Questo indispensabile strumento di goverbnance del territorio, infatti, non è mai stato redatto. Solo da una chiara comprensione dello stato di conservazione dei principali monumenti potranno scaturire infatti una chiara progettazione degli indizpensabili interventi.

Informazioni sullo stato della conservazione

Le mura sono assai mail conservate. ovunque si verificano episodi di dislocamento dei blocchi . In particolare in due tratti, presso l'Istituto d'Arte e alla Torricella, è costante il pericolo di crolli. 

Altrettanto critic è lo stato di conservazione delle tombe a camera, in particolare in loc. Badia.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Le mura sono costantemente visitabili. Al momento delle tombe sono visitabili solo 3 ipogei

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 120.000,00 €

STAZIONE APPALTANTE Fondazione cassa di Risparmio di Volterra

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Fondamentale sarà il monitoraggio della parte residuale della cinta muraria. A tal fine si renderanno necessrie ricognizioni mirate e opere di puntellamento emergenziale, come già segnalato dai VVFF nel corso di più sopralluoghi. 

per quanto concerne le strutture funerarie si renderà necessrio il recuperi delle urnette rimaste ancora all'interno delle tombe dal momento della scoperta, previo puntellamento delle strutture.

IN particolare si prevede di eseguire il restauro di una delel tombe il loc. Badia, minacciata dalla frana incombente delle balze

Tutti i dati raccolti verranno inseriti in un programma apposito atto a creare una carta archeologica della città, strumento imprenscindibile di governance e etutela che verrà  all'interno di questo progetto presentato alla popolazione e sarà oggetto di apposita pubblicazione