Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Intervento di restauro delle statue in marmo di età romana appartenenti alle collezioni storiche del Museo Archeologico - Complesso monumentale Pilotta
Le nove statue oggetto dell'intervento sono in gran parte frutto del collezionismo Cinquecentesco: la testa di Giove Serapide, il busto di Lucio Vero, il ritratto di fanciullo, il satiro e l'efebo provengono infatti dalla collezione di Cesare Gonzaga, probabilmente costituitasi in occasione del suo soggiorno romano del 1560-62, mentre il bellissimo Torso di Eros proviene dagli scavi farnesiani del Palatino. Questo piccolo nucleo di sculture fa il suo ingresso in museo a partire dai primi dell'Ottocento, quando l'allora direttore De Lama le recupera da una rimessa del Palazzo della Pilotta, ove si trovavano dopo essere state utilizzate dai Farnese e dai Borbone quali ornamenti di giardini e palazzi. Gli ultimi tre busti (quello di giovane uomo e le due matrone) furono invece acquistati appositamente per il Museo sul mercato antiquario romano nel 1846. Ad eccezione del torso di Eros, le cui caratteristiche stilistiche ne collocano probabilmente la realizzazione entro il I sec. d.C., le altre sculture sono produzioni di II secolo d.C., fra cui si distinguono la testa di Giove e il torso di Lucio Vero per il sapiente trattamento dei capelli e della barba, dai forti effetti cromatici e chiaroscurali.
Informazioni sullo stato della conservazione
Le sculture presentano, oltre ai depositi incoerenti superficiali, numerose incrostazioni (forse dovute al loro utilizzo settecentesco come elementi di fontana), stuccature ormai deteriorate e velature, frutto di vecchi interventi conservativi, che ne alterano l'aspetto generale.
Il restauro proposto prevede diverse fasi di intervento, che comprendono: 1) rimozione depositi incoerenti; 2) rimozione o abbassamento stuccature; 3) trattamento elementi metallici (ove presenti); 4) pulitura; 5) stuccatira fessurazioni; 6) revisione cromatica; 7) protezione
Al termine dei restauri la collezione statuaria troverà una collocazione unitaria e una opportuna valorizzazione nella monumentale Sala delle ceramiche, impreziosita da un soffitto ligneo recentemente recuperato e restaurato.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Museo Archeologico è attualmente interessato da un complessivo progetto di riqualificazione degli ambienti e di riallestimento del percorso espositivo che consentirà a breve di garantire migliori condizioni conservative alle opere entro sale completamente rinnovate nell'aspetto.