I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Intervento di restauro delle statue in marmo di età romana appartenenti alle collezioni storiche del Museo Archeologico - Complesso monumentale Pilotta

Le nove statue oggetto dell'intervento sono in gran parte frutto del collezionismo Cinquecentesco: la testa di Giove Serapide, il busto di Lucio Vero, il ritratto di fanciullo, il satiro e l'efebo provengono infatti dalla collezione di Cesare Gonzaga, probabilmente costituitasi in occasione del suo soggiorno romano del 1560-62, mentre il bellissimo Torso di Eros proviene dagli scavi farnesiani del Palatino. Questo piccolo nucleo di sculture fa il suo ingresso in museo a partire dai primi dell'Ottocento, quando l'allora direttore De Lama le recupera da una rimessa del Palazzo della Pilotta, ove si trovavano dopo essere state utilizzate dai Farnese e dai Borbone quali ornamenti di giardini e palazzi. Gli ultimi tre busti (quello di giovane uomo e le due matrone) furono invece acquistati appositamente per il Museo sul mercato antiquario romano nel 1846. Ad eccezione del torso di Eros, le cui caratteristiche stilistiche ne collocano probabilmente la realizzazione entro il I sec. d.C., le altre sculture sono produzioni di II secolo d.C., fra cui si distinguono la testa di Giove e il torso di Lucio Vero per il sapiente trattamento dei capelli e della barba, dai forti effetti cromatici e chiaroscurali.

Informazioni sullo stato della conservazione

Le sculture presentano, oltre ai depositi incoerenti superficiali, numerose incrostazioni (forse dovute al loro utilizzo settecentesco come elementi di fontana), stuccature ormai deteriorate e velature, frutto di vecchi interventi conservativi, che ne alterano l'aspetto generale.

Il restauro proposto prevede diverse fasi di intervento, che comprendono: 1) rimozione depositi incoerenti; 2) rimozione o abbassamento stuccature; 3) trattamento elementi metallici (ove presenti); 4) pulitura; 5) stuccatira fessurazioni; 6) revisione cromatica; 7) protezione

Al termine dei restauri la collezione statuaria troverà una collocazione unitaria e una opportuna valorizzazione nella monumentale Sala delle ceramiche, impreziosita da un soffitto ligneo recentemente recuperato e restaurato.

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il Museo Archeologico è attualmente interessato da un complessivo progetto di riqualificazione degli ambienti e di riallestimento del percorso espositivo che consentirà a breve di garantire migliori condizioni conservative alle opere entro sale completamente rinnovate nell'aspetto.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 10.000,00 €

 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Intervento di restauro di numero 10 statue in marmo di età romana appartenenti alle collezioni storiche del Museo Archeologico - Complesso monumentale Pilotta

Le sculture presentano, oltre ai depositi incoerenti superficiali, numerose incrostazioni (forse dovute al loro utilizzo settecentesco come elementi di fontana), stuccature ormai deteriorate e velature, frutto di vecchi interventi conservativi, che ne alterano l'aspetto generale.

Il restauro proposto prevede diverse fasi di intervento, che comprendono: 1) rimozione depositi incoerenti; 2) rimozione o abbassamento stuccature; 3) trattamento elementi metallici (ove presenti); 4) pulitura; 5) stuccatira fessurazioni; 6) revisione cromatica; 7) protezione

Al termine dei restauri la collezione statuaria troverà una collocazione unitaria e una opportuna valorizzazione nella monumentale Sala delle ceramiche, impreziosita da un soffitto ligneo recentemente recuperato e restaurato.