Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Madonna con Bambino e Santi del Maestro di san Davino (attivo a Pisa e Lucca dal 1397 al 1420)
trittico, tempera e oro su tavola
188x57;148x58
L’opera, assegnata da Federico Zeri all’anonimo maestro di ambito lucchese che prende il nome da una tavola con i Funerali di San Davino conservata a Firenze, mostra una vicinanza ai modi dei pittori fiorentini di fine ‘300 –inizio ‘400, in particolare Agnolo Gaddi, dal quale è desunta l’iconografia della madre che allatta il Bambino in piedi sulle sue ginocchia, ma anche aperture verso il tardogotico nel complesso disegno dei panneggi e nel vivace protendersi del piccolo Gesù verso il seno materno.
Informazioni sullo stato della conservazione
Una fenditura già presente sulla tavola centrale della Madonna, è peggiorata fino ad interessare l’intera lunghezza del dipinto. Altre fenditure e sollevamenti della pellicola pittorica sono presenti sulle tavole laterali. Sul retro la presenza di una pannellatura antica di tavole poste in controfilo blocca i movimenti del legno. L’opera, sulla quale è già stata effettuata una velinatura di protezione, necessita di un intervento di disinfestazione e risanamento del supporto ligneo fessurato, della sostituzione della pannellatura con traverse elastiche e del consolidamento della pellicola pittorica.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
L'opera è esposta al pubblico all'interno del percorso di visita della Galleria Nazionale di Parma, aperta tutti i giorni, ad esclusione del lunedì, dalle ore 8:30 alle ore 19:30 e, nei festivi, dalle ore 13:00 alle ore 19:00.