I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Le due figurine maschili in bronzo sono state ritrovate a Veleia, nello stesso ambiente di una probabile domus.

La prima rappresenta un giovane in piedi identificabile, grazie agli elementi che lo accompagnano, con Dioniso giovane. Nudo, con la sola pelle ferina su spalle e busto, indossa gli stivali e tiene un tirso nella mano destra, mentre con la sinistra era appoggiato a un sostegno. La testa, girata a destra, è incorniciata da folti capelli, incoronati da grappoli d’uva che pendono anche sulle spalle. Si tratta di una produzione molto raffinata e accurata di officine della prima età imperiale (I secolo d.C.).

Inv. B3/412 - Altezza 28 cm

La seconda rappresenta un giovane uomo in piedi: il braccio destro è alzato sopra la testa e probabilmente teneva, appoggiandovisi, una lancia, mentre la mano sinistra abbassata e chiusa, stringeva forse una spada. Lo sguardo è rivolto verso l’alto. La piccola statua, realizzata nel I secolo d.C. e un po’ meno accurata della precedente, è una copia romana dell’opera di Lisippo nota come Alessandro con lancia.

 Inv. B5/423 - Altezza 24 cm

Informazioni sullo stato della conservazione

Lo stato conservativo generale dei due bronzetti è discreto. A un esame autoptico  le due sculture presentano alcune piccole lacune e si rilevano depositi di polvere e di vecchi protettivi che compromettono la struttura e la migliore visione delle opere.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

I due brozetti sono esposti nel percorso di visita del Museo Archeologico, nelle sale espositive dedicate ai reperti di epoca romana proveneienti dagli scavi di Veleia nel piacentino.

Orari di apertura: da martedì a domenica, 10.30-19.00. Lunedì chiuso

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 2.750,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il PROGETTO DI RESTAURO prevede: 

- Esame e documentazione dello stato di conservazione iniziale del reperto mediante fotografie e schede descrittive.

- Rimozione di vecchi protettivi con solventi organici.

- Cauta pulitura meccanica a bisturi ed eventualmente mediante l’utilizzo di micromotore con fresette e con spazzoline morbide per la rifinitura, sotto costante controllo visivo al microscopio binoculare. Per rimuovere o ammorbidire residui di incrostazioni di varia natura, depositi incoerenti e polvere, si userà acqua deionizzata con un tensioattivo non ionico e/o differenti soluzioni di solventi organici, con bagni o tamponi e eventuale ausilio di pennelli e spazzolini.

-  Se necessario, incollaggio, infiltrazione e/o integrazione di piccole lacune per il rinforzo strutturale con resina epossidica bicomponente con strato d'isolamento (primer) con resina acrilica Paraloid;

- Protezione/consolidamento finale con resina acrilica Paraloid B 44 a bassa concentrazione in solvente organico.