Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Nel 1948 l’Amministrazione Comunale bandì un concorso per la costruzione di questa importante struttura che fu vinto da un gruppo di giovani architetti di scuola fiorentina allievi
di Michelucci, il gruppo era formato da Giuseppe Gori,Leonardo Ricci, Leonardo Savioli, con Emilio Brizzi ed Enzo Gori.
Il progetto vincitore comprendeva un edificio composto dalla “piazza” per le contrattazioni dal contorno rettangolare di 73x24 m. coperta da un’unica grande volta del tipo SAP, con
,elementi prefabbricati in laterizio armato.
I lati lunghi della volta sono interrotti ritmicamente da archi parabolici che convergono le spinte verso gli speroni triangolari, anziché gravare sugli appoggi, la volta sottilissima
intonacata di bianco, illuminata dai tagli laterali sembra una tela gonfiata dal vento. I contrafforti lamellari in cemento facciavista intersecano la volta con passo regolare
delimitando una serie di cortiletti rettangolari in origine scoperti, chiusi verso l’esterno dai magazzini che cingono lateralmente il mercato con pareti rustiche in pietrame calcareo
proveniente dalle cave della Maona, presso Montecatini. In corrispondenza delle testate i fabbricati perimetrali proseguono oltre la volta e le ultime funzioni che hanno avuto sono state quelle di ospitare ufficio turismo del Comune e un ristorante.
L’edificio, ideato così aperto verso il paesaggio, in corso d’opera fu in parte modificato a seguito delle osservazioni della commissione giudicatrice del concorso ed alle richieste degli utilizzatori. In principio furono inserite precarie protezioni e schermature fino ad arrivare coltempo alla definitiva copertura dei cortiletti e di uno degli spazi esterni tra i contrafforti ad andamento diagonale. Questa configurazione fisica è rimasta inalterata nel tempo e oggi l’edificio si presenta con i cortili e lo spazio esterno verso Via XII Settembre coperti da strutture metalliche composte da pannelli in lamiera e travi reticolari. Dal punto di vista
funzionale, l’edificio, dall’epoca della sua costruzione a oggi per vari motivi legati sia all’inurbamento delle aree limitrofe che al cambiamento del mercato e commercializzazione
dei fiori, ha subito un forte degrado funzionale fino ad essere nel 1970 sostituito con il nuovo Mercato dei Fiori costruito in prossimità della stazione ferroviaria.
Informazioni sullo stato della conservazione
Riguardo al degrado fisico del manufatto, dalle ricognizioni effettuate si è potuto constatare
come in generale lo stato di conservazione sia discreto, soprattutto per la volta che si presenta
priva di lesioni con limitate infiltrazioni e con l’intonaco ancora integro, salvo alcune puntuali situazioni che ad una analisi termografica hanno rilevato situazioni di probabile distacco.
I corpi di fabbrica laterali sono in stato di degrado statico, soprattutto l’ala nord.
Esistono fenomeni di degrado in alcune limitate parti in cemento armato facciavista delle pensiline, mai a pregiudizio della statica.
L’intervento proposto è quello di un restauro e consolidamento generale delle parti strutturali, il recupero della piazza coperta e delle ali laterali per destinarle a mercatino settimanale, a manifestazioni fiere e mercati ed anche mostre , artigianato , spettacoli. Le parti chiuse in corrispondenza delle testate ad est manterranno la destinazione d’uso precedente, ristorante e uffici.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Da definire dopo il restauro, ma si suppone che come piazza coperta sarà fruibile almeno 12 ore al giorno.