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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Ulderico Conti (Roma, 1884-1966) è un artista legato a quegli aspetti del Novecento che privilegiano il “ritorno all’ordine” dopo le sperimentazioni avanguardistiche riferite in Italia soprattutto al Futurismo, manifesta con Il Seminatore il riferimento all’antichità classica, alla purezza delle forme e all’armonia nella composizione che lo rendono partecipe di quel ‘Neoclassicismo semplificato’ evidente nella serie degli atleti del romano Stadio dei Marmi, in cui la semplificazione e la deformazione anatomica si inverano in quell’ordine gigante che caratterizza l’architettura coeva. La piazza Bruno Buozzi accoglie al centro un’ampia aiuola spartitraffico nella quale è stata collocata una delle quattro statue realizzate nel 1938 da Ulderico Conti (Roma, 1884-1966) che fino alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso ornava il fronte strada della Casa del Contadino (arch. Florestano di Fausto, Roccacanterano, 1890-Roma, 1965), abbattuta per realizzare il complesso denominato “Grattacielo Pennacchi” dal nome dell’impresario che lo realizzò nell’isolato compreso tra corso Giacomo Matteotti, viale Don Giuseppe Morosini, via Carlo Pisacane e via Adua. Fra le statue residue le altre due statue sono ancora collocate nel giardino frontale il cosiddetto palazzo “M”, mentre della quarta, probabilmente frammentata, non se ne conosce l’ubicazione.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il marmo, che risulta ammalorato da batteri di varia natura, presenta notevoli mancanze dovute agli eventi bellici e necessita di trattamenti chimici, di eliminazione delle stuccature di precedenti restauri e di minime integrazioni delle parti mancanti.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Sempre visibile, pubblica piazza.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 28.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Azioni di restauro: • Ancoraggio delle parti pericolanti • Rimozione dei depositi di accumulo • Disinfestazione chimica delle colonie di microrganismi autotrofi e/o eterotrofi mediante applicazione di prodotto biocida e successiva rimozione dello stesso; • Rimozione dei depositi superficiali mediante compresse imbevute di Sali organici; • Rimozione degli ossidi di ferro mediante applicazione di sostanze complessanti; • Consolidamento della superficie; • Rimozione delle stuccature non idonee; • Risarcimento estetico delle lacune tramite una malta composta di calce e polvere di marmo a tonalità e granulometria controllata; • Trattamento finale preventivo mediante applicazione di biocida contro la formazione di microrganismi autotrofi ( 1 ciclo di applicazione); • Applicazione di protettivo finale idoneo.