Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
CENNI STORICI
La decisione di costruire un impianto sportivo al posto dell'ippodromo “Flaminio” fu intrapresa nel 1932, con i lavori di costruzione che iniziarono nel gennaio 1933 su progetto del geometra Giuseppe Maioli, per poi concludersi nel novembre del 1934.
In questa fase furono realizzati il velodromo in cemento e tre grandi tribune in cemento armato separate tra loro (di cui la centrale coperta), per un totale di 4.000 posti, al di sotto erano sale per palestra, pugilato e ginnastica. All'interno del muro perimetrale, anch'esso previsto in progetto, furono realizzati il campo da calcio e campo da tennis. La struttura, che fu chiamata "stadio del Littorio", al termine della seconda guerra mondiale venne rinominata semplicemente "Comunale", per poi essere intitolata al ginnasta Romeo Neri dopo la sua morte.
Informazioni sullo stato della conservazione
L'impianto sportivo è stato nel tempo oggetto di interventi tutti finalizzati al miglioramento della sua fruizione sportiva, da ultimo nel corso del biennio 2015/2016 il Comune di Rimini lo ha riqualificato attraverso due importanti investimenti: la riqualificazione della pista di atletica leggera mediante il totale e completo rifacimento del manto e la riqualificazione del campo da gioco con sostituzione del manto in erba naturale con un manto sportivo in erba sintetica con il rifacimento degli spogliatoi, mentre la parte storica e monumentale non è mai stata oggetto di restauri nel corso del tempo.
Il progetto di restauro comprende gli interventi necessari a preservare la tribuna storica, nel rispetto del progetto del geometra Maioli, utilizzando materiali e finiture superficiali per quanto possibile identici a quelli originari e precisamente:
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Lo Stadio comunale è certamente uno dei principali poli sportivi della città che, nel suo complesso, ha acquisito una funzione sia sportiva che di aggregazione e ritrovo, certamente più ampia e multidisciplinare, ospitando in media, ogni giorno, cinquecento sportivi – tra atleti, ragazzi, studenti, appassionati – senza contare i relativi accompagnatori o spettatori.
Per la sua unicità di tipologia (unico stadio con manto sintetico in ambito provinciale), caratteristiche e dimensioni è capace di raggiungere i più alti livelli di utilizzo in ambito provinciale ed è accessibile e facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione centrale e strategica - rispetto il territorio comunale - con ampi parcheggi nelle immediate vicinanze.