Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Torre del Mangia cosi chiamata perché dal 1347 al 1360 il Comune dette incarico ad tal Giovanni di Balduccio sopranominato “Mangia” o “Mangiaguadagni” di battere le ore, chiamato così perchè pare che fosse uno scialaquone, dopo di che fu sostituito da un automa che in ricordo del suo primo battitore fu chiamato Mangia. I resti di questo automa oggi sono conservati all'interno del Cortile del Podestà.
La torre simbolo di potere ed di eleganza fu iniziata dai fratelli Francesco e Muccio di Rinaldo nel 1325 e terminata intorno al 1348 .La torre alta 87 metri e ben 102 fino al parafulmine, è in cotto fino al coronamento, sotto la cella campanaria è in travertino, quest'ultima parte è opera di Agostino di Giovanni (scultore senese) su disegno di Lippo Memmi. Nel 1666 dopo vari tentativi di fusione fu collocata un grande campana che i senesi chiamarono il “ Campanone ” detta anche “ Sunto” perchè dedicata alla Madonna Assunta .
Informazioni sullo stato della conservazione
Il bene è in buono stato di conservazione ma si rende necessario provvedere alla sistemazione dei gradini in legno posti alla sommità della torre.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Orario :
16/10 28/02 (invernale): feriali e festivi 10,00-16,00 (chiusura biglietteria ore 15,15)
01/03 – 15/10 (estivo): feriali e festivi 10,00 – 19,00 (chiusura biglietteria ore 18,15)
Natale : Torre chiusa
Capodanno: 12.00 – 16.00 (chiusura biglietteria ore 15,15)
I suddetti orari potranno avere variazioni dal 27.06 al 3.07 e dall'11.08 al 17.08 per attività inerenti ai Palii.