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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'Edificio Bersaglio, sito in via Libertà, si colloca, rispetto al centro abitato del Comune di Val Brembilla, nella piazza del volontariato dove si affacciano già un medio centro commerciale con annesso bar e diverse sedi di associazioni.

L'edificio è vincolato, con Decreto del Ministero dei Beni ed Attività Culturali, come bene di interesse storico-artistico ai sensi dell’art.10, comma 1 del D.Lgs. n.42/2004.

Ex Poligono di tiro a segno, costruito alla fine dell’Ottocento, si situa nella parte nord dell’abitato di Brembilla e sarà oggetto di ristrutturazione con l’intento di destinarlo a museo per la conservazione di placche/medaglie di origine rinascimentale derivanti da collezioni di privati.

Da ricerche effettuate, l’edificio risulta essere il più antico poligono di tiro a segno della bergamasca, con caratteristiche di struttura nazionale. L’inizio della sua costruzione parrebbe risalire all’anno 1885. La struttura, al momento della sua edificazione, si posizionava in zona lontana ed esterna rispetto al centro storico di Brembilla ma, il passaggio della carrozzabile per la Val Taleggio e l’espansione dell’abitato hanno determinato, nel tempo, un suo inglobamento nel tessuto urbanizzato. Sempre da fonti storiche risulta che, intorno agli anni ’20 del 1900, l’edificio fu completato da una decorosa abitazione del custode e la linea di tiro fu rinnovata dalle fondamenta. Nel periodo che intercorre tra la prima e la seconda guerra mondiale la struttura fu punto di riferimento, ritrovo e frequentazione da parte della popolazione locale ed anche dei soldati della Divisione Acqui 18° Reggimento, qui dislocata prima della partenza per l’Albania allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra l’edificio non venne più utilizzato e, in tempi diversi, fu destinato ad abitazione e successivamente a deposito, fino al suo totale abbandono ed attuale degrado.

Informazioni sullo stato della conservazione

L’Edificio è composto da due volumi accorpati a base rettangolare, uno chiuso ed uno porticato. Il corpo principale di entrata è caratterizzato da una sobria composizione simmetrica di tipo tardo-classicista. La facciata principale è tripartita da una sequenza di quattro lesene stilizzate, di cui quelle intermedie inquadrano un portale ad arco. Queste stesse lesene sostengono un architrave che si innalza oltre la linea di gronda, nel quale è inserito un altorilievo chiuso da un fregio ad archetti e da un timpano sagomato. Cornicioni e lesene sono realizzati in muratura di pietrame e laterizio intonacati; gli elementi scultorei in cemento lavorato. Alla tripartizione della facciata corrispondono le aperture, allineate sui due piani. Quelle al piano terra sono ad arco con davanzali modanati ed eleganti inferriate e serramenti in legno; mentre quelle superiori sono ad architrave rettilineo. In entrambi gli ordini di finestre rimane traccia di una cornice decorativa di colore grigio, che si differenzia dal resto della superficie di tonalità giallo ocra. La suddivisione del prospetto riflette quella dei locali interni, centrati sull’atrio dal quale si accede alle stanze laterali e al porticato. Quest’ultimo costituisce la tradizionale “tettoia tiratori”, organizzata su due livelli collegati da una scala esterna in legno e pietra. Il piano superiore assume l’aspetto di un loggiato chiuso, per la maggior parte da muratura perimetrale e parte da un parapetto in legno con disegno a losanghe intrecciate, di ascendenza rurale. L’interno del piano terra conserva pavimentazioni in cotto, intonaci, porte in legno massello modanato e soffitti con travetti in legno a vista, conservati al loro stato costruttivo originario. Diversamente, l’interno del piano primo, risulta essere stato oggetto di trasformazioni che hanno snaturato lo stato delle finiture originali. Completa l’edificio un piano seminterrato caratterizzato da una struttura a volta in pietra locale.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Attualmente l'Edificio Bersaglio non risulta fruibile in quanto non più utilizzato da diverso tempo.

 

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 400.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto di restauro e risanamento conservativo dell'Edificio Bersaglio prevede il recupero dell'ex Poligono di tiro a segno in modo che sia da subito funzionale al ricevimento della collezione di placche/medaglie, di origine rinascimentale, derivanti da collezioni di privati. In parallelo verrà predisposta la mostra multimediale con un campione delle medaglie, per verificare sul campo, in altri allestimenti museali, la funzionalità degli effetti interattivi e multimediali che si intende installare ed arricchire sempre più all’interno del Bersaglio. L’opera di recupero del fabbricato prevede il suo completo restauro conservativo, interno ed esterno, per le parti non compromesse dalle trasformazioni, comunque contenute, attuate nel tempo. Per le parti compromesse e sostituibili si provvederà alla loro sostituzione intervenendo con materiali e disegno delle componenti coerenti con l’esistente da conservare. Deve inoltre essere precisato che l’intervento non prevede alcuna demolizione delle murature esistenti finalizzata a modifiche nell’adeguamento distributivo degli spazi interni. Essendo un edificio adibito ad attività di carattere militare, che ospiterà medaglie rinascimentali, si è pensato che anche architettonicamente possa essere strutturato il recupero come un assalto della modernità al castello rinascimentale che custodisce i beni del passato. Un assalto alla fortezza che è anche un passaggio nel tempo. Pertanto vi sarà un rigoroso rispetto della tipologia dell’immobile. Lo stile di questo volume sarà necessariamente moderno per rappresentare il passaggio temporale e richiamare nel contempo la tipologia costruttiva del ex-padiglione del Kuwait ad EXPO2015 che verrà ricostruito a Val Brembilla.