Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Sipario storico fu dipinto dal pittore bergamasco Francesco Coghetti tra il 1856 e il 1857 per il Teatro Amintore Galli di Rimini e si collocava tra i manufatti della stessa tipologia come uno dei più importanti e dei più imponenti per dimensioni originali (mt.14,70 xmt.14,30), da annoverare tra i vertici più significativi della pittura di epoca romantica.
L’Architetto Luigi Poletti esercitò notevole influenza sulla committenza riminese e con ogni probabilità, dopo un primo coinvolgimento del pittore Pietro Gagliardi (1809-1890), indirizzò la Giunta Municipale di Rimini e la Commissione Cittadina per il teatro alla scelta di Francesco Coghetti (1802-1875), al fine di realizzare un grande sipario dipinto.
L'Architetto desiderava che il grande telo fosse non solo funzionale agli intermezzi degli atti, ma risultasse esso stesso un’opera d’arte “che si offrisse come un vero quadro di spettacolo esposto agli occhi del pubblico a trattenerlo con grandi sensazioni prima dello spettacolo della scena”.
Il Sipario riscosse fin da subito un grande successo e fu giudicato “opera eccellente” e considerato uno tra i più bei sipari dipinti, paragonato ad un “prezioso quadro da Galleria”.
Esso raffigura “Giulio Cesare attraversa il Rubicone”, tema di grande valenza storica e simbolica per la Città di Rimini, con il condottiero a cavallo che comanda alle sue truppe di attraversare il fiume, mentre in alto, in un cielo solcato da nuvole minacciose, si manifesta lo spettro di Roma, che ammonisce il condottiero circa la gravità dell’azione.
Informazioni sullo stato della conservazione
La tela a noi giunta delle dimensioni di 14,70 mt. x 11,30 mt., quest’ultima inferiore di 3 metri rispetto a quella originaria a seguito di una riduzione messa in opera in epoca non precisata, è composta di 19 tele cucite le une alle altre verticalmente.
Il giorno 29 aprile 2016 si è proceduto alla apertura del contenitore e alla stesa del Sipario Storico che ha evidenziato grandi strappi, lacerazioni, mancanza di tela, vaste cadute di colore, deformazioni ed ondulazione della tela di supporto ed analoghi fenomeni di più limitata estensione sul lato destro della grande tela, con il dipinto quasi completamente coperto di materiale superficiale che ha reso più difficile stabilire esattamente lo stato di conservazione della pellicola pittorica.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Sipario storico è attualmente in attesa di restauro, terminato il quale sarà riposizionato all'interno del Teatro Galli per la sua fruizione nella collocazione originaria.