Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Nel 1968 fu costituito a Fermo il Liceo musicale, fondato e diretto da Annio Giostra.
Nel maggio 1978, a coronamento di una vocazione musicale della città che affonda le proprie radici in istituzioni storiche come la Cappella musicale Metropolitana, il Teatro dell’Aquila e la Banda cittadina, finalmente perveniva all'Amministrazione Comunale la comunicazione della delibera del Consiglio di amministrazione del Ministero della Pubblica Istruzione, ministro Mario Pedini, per l'istituzione a Fermo del Conservatorio come sede staccata del "G. Rossini" di Pesaro.
Il 20 luglio 1998 l’Istituto ottiene l’autonomia e viene intitolato a “G.B. Pergolesi”, per essere il musicista marchigiano universalmente più conosciuto insieme a Rossini.
La Biblioteca del Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo è specializzata nell’ambito musicale. Svolge servizio di supporto alla didattica del Conservatorio, ed è contemporaneamente aperta all’utenza esterna, fungendo così da punto di riferimento per quanti hanno interessi musicali e musicologici. La biblioteca partecipa al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), facendo parte da circa quindici anni del polo SIP (Sistema Interprovinciale Piceno)
Il suo patrimonio ammonta attualmente a 13.000 unità bibliografiche e comprende materiale moderno utilizzato principalmente nella didattica (musica a stampa, volumi di argomento musicologico, riviste specializzate, enciclopedie e dizionari) e fondi storici, che per la maggior parte offrono uno spaccato dell’attività musicale nel Fermano, e sono pervenuti al Conservatorio per donazione. Tra i fondi più importanti vanno senz’altro citati la donazione Colarizi (che raccoglie le biblioteche della famiglia Colarizi – tra i cui membri si annoverano Giovanni Battista, compositore vissuto nell’Ottocento e Giorgio, nipote del precedente, che ha svolto l’attività di compositore, didatta e organizzatore musicale nel secondo dopoguerra – assieme a materiali provenienti dalla biblioteca della famosa cantante ottocentesca Clara Gigliucci Novello), la donazione Bonacchi (che offre un’interessante raccolta di musiche dell’inizio del Novecento, principalmente nel settore dell’intrattenimento per orchestrina da caffè),la donazione Montanari (Luigi Giuseppe Montanari, ultimo Maestro di cappella del Duomo di Fermo, compositore, direttore di banda e didatta) e la donazione di Isaia Billé (uno dei più importanti contrabbassisti del Novecento, autore di metodi e composizioni per contrabbasso).
Informazioni sullo stato della conservazione
L’intervento consiste nelle opere di riqualificazione interna dei locali adibiti ad uso biblioteca posti al piano terra del complesso edilizio.
Al momento l’utilizzo dei locali per la consultazione di testi e altro materiale di studio risulta essere disagevole sia per la disposizione interna di alcune parerti divisorie che dei contenitori delle pubblicazioni, testi e libri, nonché da una scarsa visibilità interna per l’insufficiente grado illuminotecnico degli apparati luminosi presenti.
La recente donazione di pubblicazioni e testi specializzati e la necessità di integrare le attività didattiche musicali con quelle di approfondimento tematico sull’ampia letteratura specializzata in dotazione, hanno indotto la Presidenza del Conservatorio a promuovere un intervento per rendere eslusivamente dedicata l’area in argomento a sede permanente della Biblioteca d’Istituto.
Si tratta quindi di ridisegnare l’uso degli spazi destinati a detta attività, adeguandone e riqualificandone le sue rifiniture interne, riprogettare il sistema illuminante conferendo agli ambienti un adeguato grado di luminosità, installare nuovi e più moderni corpi illuminanti, nonché dotare i medesimi di arredi e sedute adeguate alla funzione specifica da svolgere.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Ad oggi la struttura registra circa 120 accessi mensili per consultazioni da parte di utenti sia interni che esterni. Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00. Il sabato dalle ore 9.00 alle 13.00.