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Attività principali dell'istituzione

L’Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento . .Inaugurato il 5 maggio 1915 in Palazzo Bianco, dal 1934 ha sede nella casa natale di Giuseppe Mazzini in via Lomellini 11.  Il Museo del Risorgimento conserva ed espone un ricco patrimonio storico e artistico (documenti,dipinti, stampe, armi, uniformi, fotografie, cimeli), attraverso il quale rivivono le figure simbolo del Risorgimento: Mazzini e il movimento repubblicano e democratico, Garibaldi e le Camicie Rosse, Goffredo Mameli e l’Inno d’Italia. Il percorso espositivo,  arricchito da installazioni multimediali, ripercorre le vicende storiche che hanno portato all’Unità d’Italia, dalla rivolta genovese antiaustriaca del 1746 sino all’inaugurazione del Monumento ai Mille di Quarto nel 1915.
Una collocazione di rilievo è dedicata al manoscritto recante la prima stesura autografa dell’Inno d’Italia di Goffredo Mameli, cantato per la prima volta in pubblico a Genova il 10 dicembre 1847, e alle testimonianze relative alla figura di Giuseppe Mazzini, tra cui la chitarra a lui appartenuta e suonata nel lungo esilio londinese, suonata ancora oggi in occasione di speciali ricorrenze. Nel museo si svolgono attività didattiche ed espositive con laboratori e percorsi tematici.

Per quanto attiene allo specifico ambito delle collezioni tessili, una sezione assai ricca e particolarmente significativa dal punto di vista storico, è quella costituita dalla raccolta di bandiere e stendardi (1746- 1945), e dalla raccolta dei “fazzoletti risorgimentali” , che ammontano in totale a una novantina di esemplari.  Le raccolte sopra descritte, per tipologia, quantità e    dimensioni, necessitano di particolare cura  sia nella fase di conservazione, sia in quelle espositive e di studio.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Si ritiene che Genova, città natale del patriota Giuseppe Mazzini, luogo primario dei suoi affetti, sede delle sue relazioni politiche, epicentro della sua azione politica e quartier generale dell’organizzazione mazziniana debba convintamente comunicare il ruolo storico che gli spetta all’interno del periodo risorgimentale, anche attraverso una concreta valorizzazione di quella casa-sacrario dove, non solo il Mazzini nacque e visse la primissima infanzia, ma  dove, anche alla sua morte nel 1872, illustri personaggi provenienti da tutta Europa vennero a rendere omaggio alla sua memoria.

L’attuale allestimento museografico delle stanze mazziniane privilegia un’esposizione asciutta dei numerosi cimeli, dipinti e documenti d’archivio collegati alla figura di Mazzini. Pannelli e didascalie descrivono gli oggetti esposti e svolgono alcuni approfondimenti su tematiche generali della vita del patriota senza seguire tuttavia un preciso iter narrativo. L’ultima stanza del percorso presenta delle infrastrutture multimediali purtroppo andate in obsolescenza.

La ratio dell’intervento di riallestimento si propone in primis di intervenire sugli arredi al fine di favorire un’esperienza immersiva nell’appartamento mazziniano che valorizzi una fedele ambientazione delle opere dai toni più caldi ed avvolgenti privilegiando un carattere intimo e domestico degli spazi. Ulteriore scopo dell’intervento è scansire e delineare un percorso narrativo che faccia coincidere ai sei vani costituenti l’unità abitativa, precisi ambiti tematici utili a restituire al visitatore un’esperienza didattica di sintesi sulla complessa figura di Mazzini e le sue attività

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 1.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Grazie alla donazione della famiglia Doria, la Biblioteca dell’Istituto Mazziniano si arricchisce di una raccolta di  volumi di storia, relativi al Risorgimento e alla Prima Guerra Mondiale,  che riveste un significativo interesse storico.

La donazione dei volumi di storia del Risorgimento e della Prima guerra mondiale appartenuti a Giorgio Doria, docente universitario e autorevole studioso della storia economica di Genova e della Liguria, testimonia e conferma come l’Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento sia tuttora riconosciuto dai cittadini e dagli studiosi quale luogo di conservazione e valorizzazione delle memorie risorgimentali della città di Genova e della Liguria.

Questo corpus di libri necessita di un intervento di rilegatura e manutenzione straordinaria, che sarà effettuato a mano, modulando gli interventi a seconda della tipologia e della necessità di ciascun volume: brossura cucita a filo refe, creazione della copertina e stampa in oro dei titoli. 


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 1.920,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

I due dipinti, esposti presso il Museo del Risorgimento dell'Istituto Mazziniano di Genova, fanno parte di una serie di quattro rappresentazioni dei sontuosi festeggiamenti organizzati in città per le nozze dei reali Vittorio Emanuele di Savoia con l’arciduchessa Maria Adelaide.

Il restauro di queste due opere completerà l'intervento già effettuato sugli altri due della serie e quindi permetterà l'esposizione in buone condizioni conservative di questi preziosi dipinti.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 22.300,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Una sezione assai ricca e significativa è quella costituita dalla raccolta di bandiere e stendardi (1746- 1945), e dei “fazzoletti risorgimentali”. Tali raccolte necessitano di particolare cura sia nella fase di conservazione, sia in quelle espositive e di studio. Si rende pertanto necessario un deposito attrezzato per la conservazione e lo studio dei reperti tessili non esposti. Recentemente si è reso disponibile un locale che potrebbe essere adibito a luogo di deposito, consultazione e studio. Nel locale verranno collocate strutture realizzate su misura, in Medium density fibreboard. Le bandiere verranno “rullate” sui tubi che potrebbero ospitare tutti i quarantasei elementi presenti, composti da bandiere, labari e stendardi. I fazzoletti risorgimentali senza cornice potranno essere depositati in uno scaffale, con rispettivi vassoi interni che li contengano e con sportelli di chiusura dotati di grata, per una maggiore areazione interna.

DESTINAZIONE EROGAZIONI RESIDUE

95,00 euro utilizzati sullo stesso intervento, ad integrazioni dei lavori/attività già previsti oppure per la manutenzione ordinaria del bene