Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La struttura esterna del Pozzo Sella della miniera di Monteponi, in Comune di Iglesias, è una delle più rappresentative testimonianze del patrimonio di archeologia industriale mineraria che l’UNESCO ha dichiarato di valore universale nel 1997. Il Pozzo Sella è stato realizzato tra il 1872 e il 1874 con lo scopo di creare una grande infrastruttura finalizzata a risolvere il problema dell’eduzione delle acque sotterranee presenti nel bacino metallifero dell’Iglesiente. Nel 1889 cessarono definitivamente le operazioni di eduzione e le strutture esterne del Pozzo Sella, di particolare pregio architettonico, che avevano ospitato le pompe di eduzione e le macchine a vapore con le relative caldaie, vengono destinate definitivamente ad ospitare i servizi tecnologici della miniera (officina meccanica, forge e falegnameria). Al corpo centrale della struttura, a pianta rettangolare, si affiancano simmetricamente due lunghi fabbricati nei quali sono state insediate l’officina meccanica nel lato orientale e la forgia in quello occidentale nei quali sono ancora presenti quasi tutti i vecchi macchinari e le attrezzature che costituiscono patrimonio di archeologia industriale di inestimabile valore. Attraverso una scala a chiocciola in ghisa, di grande valore artistico-strutturale, si accede al piano superiore dove si trovava il locale della falegnameria della miniera. Anche nei locali delle falegnameria sono presenti buona parte dei vecchi macchinari. Una scala con struttura i ferro e gradini in legno ad unica rampa consente, infine, di raggiungere il piano del sottotetto dove è installato lo storico orologio con l’originario ingranaggio meccanico e la sirena ad aria della miniera. Il Pozzo Sella fu intitolato all’ingegnere minerario, deputato e ministro piemontese Quintino Sella (1827-1884) per il grande impulso che diede al settore minerario con la relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni dell’industria mineraria dell’Isola di Sardegna.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il fabbricato del Pozzo Sella, che complessivamente è costituito da una superficie coperta di circa 1500 mq, è stata interessata negli anni 2005-2010 da un profondo intervento di restauro conservativo realizzato dalla società regionale IGEA SpA che ne ha salvaguardato la struttura dalla condizione di profondo degrado generato dall’abbandono del sito dopo la cessazione dell’attività estrattiva, restituendo anche ai prospetti esterni la sua straordinaria bellezza architettonica. Durante gli interventi di restauro sono stati resi agibili i servizi igienici ma non sono stati ripristinati gli impianti indispensabile per il suo utilizzo (elettrico, idrico, sorveglianza etc.). Il mancato utilizzo della struttura e l’assenza di una regolare manutenzione ordinaria hanno creato una situazione di profondo degrado che rischiava di vanificare l’intervento di restauro conservativo già realizzato e di disperdere il grande patrimonio di archeologia industriale in essa contenuto. Contemporaneamente agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura finalizzati ad impedirne il degrado causato della mancata protezione dagli agenti atmosferici e dall’intrusione di volatili, saranno realizzati gli impianti tecnici indispensabili per il suo utilizzo e verrà eseguito il restauro conservativo a fini museali dei macchinari e delle attrezzature della vecchia officina meccanica, della forgia e della falegnameria. All’opera di protezione e di restauro del patrimonio di archeologia industriale si accompagnerà l’allestimento, con sistemi tradizionale e multimediali, di una mostra permanente sull’opera svolta dal Ministro Quintino Sella a favore del settore minerario della Sardegna e di altre mostre temporanee nel settore dell’arte classica e contemporanea. L’abbondanza e la bellezza degli spazi disponibili consentirà, inoltre, di allestire una superficie per le attività convegnistiche con le relative dotazioni audiovisive e multimediali.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Con la realizzazione del progetto, oltre a rigenerare gli spazi a fini museali ed espositivi, attualmente inutilizzati, verrà restituita alla comunità locale la struttura più conosciuta e amata dai cittadini in quanto nella parte alta della torre del Pozzo Sella erano stati ubicati dalla società mineraria l’orologio meccanico e la sirena ad aria che, per quasi un secolo, hanno scandito i tempi della vita e del lavoro di migliaia di minatori e delle loro famiglie. L'obiettivo che si intende perseguire e quello di rendere fruibile l’importante struttura di archeologia industriale a fini museali e culturali con l’obiettivo di arrivare ad una sua apertura giornaliera.