I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il monumento ai caduti della 1° Guerra Mondiale sito in Capezzano Pianore è composto da una  statua in marmo posta alla sommità di un basamento in pietra di Guamo al quale sono inserite quattro lastre in bronzo con iscrizioni.

Il monumento è stato realizzato da Cornelio Palmerini nel 1921.  

Informazioni sullo stato della conservazione

E' necessario il trattamento delle parti lapiedee del monumento per la rimozione dei licheni e muschi i quali hanno annerito le parti lapidee del monumento. Per quanto riguarda le lastre in lega di rame si segnala che tutte le parti sono ricoperte da ossidi.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il monumento è sempre fruibile in qualsiasi momento posto su una piazza pubblica antistante il sagrato.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 7.421,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

Trattamento delle superfici lapidee infestate da licheni e muschi tramite l'utilizzo di biocida specifico da dare sulle superfici. Pulitura delle superfici lapidee effettuata con impacchi complessanti eseguiti con pasta di arbocel e seppiolite in soluzione di ammonio carbonato. Trattamento delle parti metalliche e rimozione degli ossidi di rame, con impacchi di sale di rocchelle in arbocel. Idropulitura del basamento in pietra di Guamo dopo aver effettuato il trattamento della superficie con impacchi di seppiolite e carbonato di ammonio. Consolidamento del basamento con nanoestel. Stuccatura finale di tutte le lesioni presenti sulla scultura in marmo. Ricollocamento di pezzi o di parti mancanti con resina epossidica a due componenti tipo araldite, stesura di protettivo finale a base di cera naturale microcristallina. Sgrassatura delle lastre in bronzo mediante tamponatura con idoneo solvente per eliminare i depositi di natura cerrosa. Pulitura meccanica controllata con l'utilizzo di bisturi e microspazzole per asportare le patine alterative instabili. Lavaggio di tutte le superfici e ulteriore sgrassaggio di quest'ultime per prepararle alla stesura del sistema protettivo finale, costituito da uno strato di resina acrilica tipo icralac44 e uno strato di cera microcristallina tipo soter.


NOTE Intervento archiviato