Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il progetto è finalizzato alla creazione di una metodologia, prototipale e del tutto inedita, volta al restauro ed al riversamento conservativo in digitale di dischi grammofonici realizzati su brevetto americano dell'aprile 1929, depositato da Hai T. Beans, su supporto cartaceo ricoperto di materiale plastico (i cosiddetti dischi di cartone).
La peculiarità di questi documenti sonori storici, di cui l’Istituto conserva oltre 1000 esemplari, è l’espressione di una specifica realtà storica, culturale e del mercato fono-discografico sviluppatosi in Italia negli anni Trenta, consistente, oltre che nell'originalità dei contenuti, nelle modalità di produzione, nelle caratteristiche fisiche e nella scarsa stabilità del supporto che si manifesta, nello specifico, nella deformazione del supporto stesso che ne rende difficile ed in alcuni casi impossibile la lettura nelle attuali condizioni, oltre all'archiviazione attraverso i comuni processi di digitalizzazione.
Obbiettivo del progetto è il restauro di tali supporti storici, assolutamente innovativo e ad oggi mai documentato.
La fase progettuale di cui sopra sarà ampliata con la realizzazione di un programma audiovisivo contenente la documentazione completa delle fasi di lavoro per il restauro dei supporti discografici, unitamente ad interviste ad esperti e storici del settore. In particolare saranno raccolte le schede delle tecniche di restauro e l'intera documentazione video delle procedure messe in atto tale da rendere il programma un utile strumento per i professionisti del settore e guida di riferimento sulle tecniche di restauro e recupero dei "dischi di cartone".
Al fine di documentare la metodologia di intervento utilizzata per questi particolarissimi e rari supporti presenti nei fondi dell'ICBSA, il programma audiovisivo avrà dunque lo scopo di riprendere le fasi della ricerca ed attuazione delle nuove metodologie di intervento conservativo e delle pratiche di restauro da promuovere e diffondere presso istituti o soggetti singoli o collettivi con uno specifico interesse o compito istituzionale nel campo del restauro dei beni culturali.
Il programma, della durata di 50 minuti, conterrà anche interventi e clip di tipo storico-tecnico su aspetti più generali della storia della fonoriproduzione, sulle tecniche di conservazione e restauro dei supporti fonografici, siano essi cilindri, dischi, nastri magnetici o supporti ottici. A tal fine saranno filmati alcuni dei più importanti strumenti per la riproduzione del suono anche in collaborazione con importanti raccolte private di settore.
L'attività svolta sarà accompagnata da una regolare reportistica illustrativa sul processo di realizzazione audiovisiva delle attività di restauro.
Informazioni sullo stato della conservazione
La peculiarità di questi documenti sonori storici consiste, oltre che nell'originalità dei contenuti, dalle modalità di produzione, dalle caratteristiche fisiche e dalla scarsa stabilità del supporto che si manifesta nello specifico nella deformazione del supporto stesso. i dischi posseduti dall'istituto sono realizzati a partire da un disco di cartoncino ricoperto da una sostanza plastica. Nel tempo le differenti caratteristiche fisiche dei componenti ha indotto la deformazione del supporto cartaceo. i dischi si presentano quindi con delle forti ondulazioni che ne impediscono la lettura.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
LUNEDI e GIOVEDI dalle ore 8.00 alle ore 19.00
MARTEDI, MERCOLEDI e VENERDI dalle ore 8.00 alle ore 15.30