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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La “Rotonda” fa parte del complesso architettonico dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, collocata nella sua corte interna. E’ un edificio a pianta circolare, nato come Pubblico Ginnasio di Latinità, e costruito intorno al 1828-30 su progetto dell’architetto Giuseppe Maria Talucchi.

Il Talucchi, nel progettare la distribuzione degli spazi dell’edificio, applica con estrema fedeltà lo schema del “Panopticon”, modello innovativo di controllo carcerario, assistenziale e scolastico teorizzato dell’inglese Jeremy Bentham.

La costruzione si articola infatti in un ambiente circolare centrale e in una corona esterna, nella quale sono ricavati dieci spicchi, uno dei quali accoglie le scale. Il vestibolo centrale, fulcro delle funzioni di controllo, presenta una pregevole decorazione architettonica con lesene e semicolonne doriche che inquadrano archi a tutto sesto.

La Rotonda, inizialmente di proprietà demaniale, passa in proprietà alla Città di Torino fin dal 1910 e dal 1979 viene data in uso all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Informazioni sullo stato della conservazione

La costruzione si articola infatti in un ambiente circolare centrale e in una corona esterna, nella quale sono ricavati dieci spicchi, uno dei quali accoglie le scale. Il vestibolo centrale, fulcro delle funzioni di controllo, presenta una pregevole decorazione architettonica con lesene e semicolonne doriche che inquadrano archi a tutto sesto.

La Rotonda, inizialmente di proprietà demaniale, passa in proprietà alla Città di Torino fin dal 1910 e dal 1979 viene data in uso all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La Rotonda è attualmente chiusa al pubblico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 3.565.858,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’edificio sarà oggetto di un attento recupero dei suoi elementi costitutivi e finiture e di un significativo intervento di risistemazione. Si prevede un adeguamento ed un consolidamento della struttura portante; il recupero delle pavimentazioni lapidee e lignee presenti ed il rifacimento delle restanti pavimentazioni. Tutta l’impiantistica presente andrà totalmente rivista e sostituita con nuove apparecchiature e reti infrastrutturali a norma di legge e con criteri di risparmio energetico. A tal fine, verranno realizzati spazi di servizio e cavedi tecnologici passanti che ospiteranno le nuove dotazioni impiantistiche. Saranno realizzate le necessarie compartimentazioni antincendio, con la creazione di due filtri a prova di fumo. Si interverrà sui collegamenti verticali in modo da rendere accessibili tutti i locali anche da parte di persone con limitate capacità motorie: sarà installato un nuovo impianto ascensore che servirà tutti i piani dell’edificio, consolidato lo scalone storico esistente con il recupero degli elementi di pregio e realizzata una nuova scala interna di collegamento con il piano seminterrato. L’edificio sarà dotato a tutti i piani di nuovi servizi igienici accessibili. L’apparato decorativo presente nell’ambiente centrale del piano terra sarà oggetto di un attento intervento di restauro. Allo stesso modo le porte storiche esistenti verranno mantenute e restaurate. Si realizzerà una nuova impermeabilizzazione in copertura e tutti gli interni saranno completati con i necessari interventi di finitura e tinteggiatura con tinte a calce. La fase attuale di intervento, Fase I, affronta i problemi più critici ed urgenti affinché l’Accademia Albertina possa utilizzare quanto prima gli spazi della Rotonda a fini didattici; comprende quindi le lavorazioni ritenute indispensabili per il recupero e la risistemazione dell’edificio storico, nell’ottica della sua salvaguardia e valorizzazione.


NOTE Intervento archiviato